Non poteva scegliere momento migliore, o peggiore, per portare a compimento il suo folle piano: la notte di Halloween. E’ successo a Seabeck nello stato di Washington negli Stati Uniti, dove una madre di 47 anni ha ucciso il figlioletto di 9. Il padre ha trovato il figlio che non rispondeva la mattina dopo, chiamati i soccorsi il piccolo è stato dichiarato morto per soffocamento: sul collo i segni del violento strangolamento. La polizia ha trovato in casa dell’aglio e dell’acqua benedetta, la madre ha confessato di averlo fatto per salvare il figlio da”persone cattive che ci osservavano e seguivano”, tipici indizi di schizofrenia anche se in passato la donna non aveva dato particolari segni di instabilità mentale, era in cura solo per una forte ansietà. Probabilmente l’atmosfera particolare della sera di Halloween ha fatto scattare qualcosa che Amber James, la madre di Ryan, portava nascosto nella sua mente.
Nonostante la tragedia di cui si è resa protagonista, ai detective ha detto che suo figlio era il bambino più bravo del mondo, ma “doveva salvarlo da della gente che ci seguiva, doveva proteggerlo”. Ha aggiunto che prima di fare quello che ha fatto aveva pregato a lungo, ci aveva pensato, pianto e quindi gli aveva messo le mani al collo, fino a quando ha smesso di respirare. L’aglio trovato in casa è il classico modo secondo le mitologie di tenere lontani i vampiri e così l’acqua santa. Sopra al letto del figlio aveva scarabocchiato parole assurde, come “raccolto”, “guerra di spie”, l’avidità uccide”, “commercio di sesso”, “Dio sta venendo” e “Michael è il diavolo”. L’unico modo è stato ucciderlo. Nel suo computer si è scoperto che la donna era appassionata di video su teorie di cospirazione di vario tipo, segno che la schizofrenia si era ormai impadronita di lei. Adesso si trova in un carcere psichiatrico.