Non c’è pace per Vittorio Brumotti e la sua troupe di Striscia la Notizia, nuovamente vittime di un’aggressione – esattamente la terza – nel giro delle ultime due settimane. Teatro dell’episodio di violenza è stata ancora una volta la città di Bologna, presso il parco della Montagnola, dove l’inviato sulle due ruote e la sua squadra di lavoro sono stati nuovamente presi di mira. L’intento di Brumotti era tornare ad indagare sull’inchiesta partita già nelle passate settimane e che avrebbe dovuto far luce sullo spaccio di sostanze stupefacenti e armi. Secondo quanto riporta il comunicato ufficiale di Mediaset, nell’ambito dell’ultima aggressione Brumotti e la troupe del Tg satirico di Antonio Ricci sarebbero stati non solo minacciati ma anche inseguiti, passando velocemente dalle parole ai fatti. Un gruppo di spacciatori li avrebbe infatti spintonati ed uno di loro avrebbe inveito anche contro la telecamera, rompendola con due sberle ed un pugno. Le Forze dell’Ordine intervenute sul posto avrebbero prontamente avviato le indagini individuando uno dei responsabili della violenta aggressione che sarà trasmessa questa sera con protagonista proprio il malcapitato Vittorio Brumotti che racconterà la nuova brutta esperienza in quel di Bologna.



VITTORIO BRUMOTTI AGGREDITO: “STIAMO BENE”

Le immagini della nuova aggressione saranno trasmessa nella puntata di stasera di Striscia la Notizia. Al centro della vicenda l’inchiesta sullo spaccio di droga nel Parco della Montagnola a Bologna, a pochi passi dall’asilo “Giaccaglia Betti”. L’intento di Vittorio Brumotti era tornare sul posto e verificare se negli ultimi giorni si era assistito o meno ad un cambiamento, dopo la denuncia in tv. Purtroppo però, la risposta è stata più che chiara e ad oggi non sarebbe ancora cambiato nulla. In un video, alla vigilia della messa in onda del servizio, Brumotti ha voluto tranquillizzare tutti circa le sue condizioni di salute dopo la terza aggressione subita insieme alla sua troupe. “Sto bene, anche la mia troupe per fortuna”, ha asserito prima di spiegare quanto accaduto a Bologna. “Ebbene, tornando la situazione non è cambiata”, ha aggiunto Vittorio che ha riassunto quanto accaduto. “Ci hanno sfasciato le videocamere e abbiamo visitato i campioni del mondo di wrestling”, ha ironizzato, spiegando come oltre alle botte nella zona si continui a registrare la vendita di cocaina alla luce del sole e “dei lampioni”. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO



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