I NOSTRI SOLDATI IMPEGNATI NELLE MISSIONI DI PACE ALL’ESTERO

Mentre in tutta Italia si è festeggiata la Gionata nazionale delle forze armate in ricordo della fine della Prima guerra mondiale, vale la pena spendere due parole per capire cosa fanno realmente oggi le nostre forze armate, oltre naturalmente a essere preparate a difendere il territorio nazionale. Sono infatti ben 13500 i nostri soldati impegnati in missioni di vario tipo, di cui 6400 in 36 missioni di pace all’estero. I rimanenti sono impegnati a casa nostra in progetti come Strade sicure, oppure in mare nel salvataggio dei migranti. Oggi il capo dello stato ha consegnato, l’Ordine militare d’Italia al sesto reggimento bersaglieri, i cui soldati sono impegnati nella difesa della diga di Mosul in Iraq, e al settimo reggimento aviazione “Vega”, elicotteristi impegnati in caso di calamità naturali. Altri nostri militari sono impegnati in Libia, in Kosovo, Afghanistan, Kuwait. (Agg. Paolo Vites)



MODENA, VANDALISMO CONTRO IL MONUMENTO AI CADUTI

Brutta sorpresa per il sindaco di Modena e le più alte autorità militari stamattina quando si sono recati al monumento dei Caduti di viale Rimembranza per celebrare, come in ogni altra città italiana, la giornata delle forze armate e del combattente. Si sono infatti trovati davanti la base del monumento imbrattata con vernice spray rossa, scritte contro lo stato e la Nato e vandalismi ai fregi del bassorilievo. In particolare una scritta definiva le nostre forze armate “assassini”. Non è la prima volta che il monumento di Modena viene preso di mira: alcuni anni fa dei vandali scrissero frasi contro i nostri carabinieri morti a Nassirya. Nonostante lo spiacevole episodio, si è proceduto con la cerimonia dell’alza bandiera coprendo le scritte con bandiere tricolori e i messaggi delle autorità. (Agg. Paolo Vites)



IL MESSAGGIO DEL CAPO DELLO STATO

Ricorre oggi l’anniversario del 4 novembre 1918, data in cui ebbe luogo il cosiddetto armistizio di Villa Giusti, con cui in Italia si fa coincidere convenzionalmente la fine della Prima Guerra Mondiale. Per la ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal premier Paolo Gentiloni e dal ministro della Difesa Roberta Pinotti, ha deposto una corona di fiori all’Altare della Patria. Questo il messaggio del Capo dello Stato:”In questo giorno, in cui ricordiamo la conseguita completa Unità d’Italia e rendiamo onore alle Forze Armate, rivolgo il mio pensiero commosso a tutti coloro che si sono sacrificati sull’Altare della Patria e della nostra libertà, per l’edificazione di uno Stato democratico ed unito. Coltivare la loro memoria significa comprendere l’inestimabile ricchezza morale che ci hanno trasmesso”. (agg. di Dario D’Angelo)



LE CELEBRAZIONI

La giornata del 4 novembre, come da tradizione, sarà quella dedicata all’Unità d’Italia e le Forze Armate. Ci saranno manifestazioni in tutta Italia per le celebrazioni che si concentreranno comunque anche a Roma, con l’iniziativa che rappresenterà il cuore di tutti gli eventi. Alle ore 9.30 infatti il Presidente della Repubblics Sergio Mattarella sarà presente in piazza Venezia presso l’Altare della Patria, per deporre una corona d’alloro presso il sacello del Milite Ignoto. Al fianco del Presidente Mattarella ci sarà il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Claudio Graziano. Le più alte cariche dello Stato come ogni anno presenti per ricordare il sacrificio dei soldati morti in Guerra, in particolare nei due conflitti Mondiali all’inizio del secolo scorso.

GIORNATA DELLE FORZE ARMATE, INIZIATIVE IN TUTTA ITALIA

Ma le celebrazioni del 4 novembre per la Giornata delle Forze Armate non si ci sarà la deposizione di una corona presso il Sacrario di Redipuglia e presso il Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari da parte dei presidenti di Senato (Piero Grasso) e Camera (Laura Baldrini), all’esibizione di Bande e Fanfare di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. In ventotto diverse città si terranno cerimonie militari e iniziative dedicate alla Giornata delle Forze Armate, tra le quali è importante citare ‘Caserme Aperte’ e ‘Caserme in Piazza’ con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali locali che permetteranno la visita e il confronto con le Caserme locali, per sentire vicina l’istituzione delle Forze Armate, al fianco dei cittadini. Le varie amministrazioni comunali avranno comunque premura di comunicare tutte le iniziative locali per favorire la maggior partecipazione possibile di cittadini.