Si sarebbe suicidato Carl Sargeant, ministro laburista per le Comunità e l’Infanzia del governo gallese, che solo pochi giorni fa era stato sospeso per “comportamento inappropriato”. Lo riferiscono diversi media britannici, tra cui il Telegraph e l’Independent, sottolineando come il 49enne, sposato e padre di due figli, fosse finito sotto inchiesta soltanto quattro giorni fa per le accuse di molestie sessuali da parte di alcune donne. Sargeant sarebbe è morto a Connah’s Quay, sua città natale nel nord del Galles. L’ipotesi è che non abbia retto al peso dello scandalo che aveva portato alla sospensione dal Labour Party. Sargeant, attraverso una dichiarazione, si era spinto a chiedere l’apertura di un’inchiesta indipendente che gli desse modo di pulire il suo nome. La polizia ha comunicato di essere stata “chiamata verso le 11.30 di mattina” dopo la scoperta di un corpo a Connah’s Quay. La famiglia di Sargeant attraverso una nota ha difeso la sua memoria parlandone come di “un padre e un marito amatissimo che rappresentava il collante della nostra famiglia“.
Carl Sargeant si è suicidato: gli “incidenti”
La sospensione dell’ormai ex ministro gallese Carl Sargeant, trovato morto a Connah’s Quay, si era necessaria per quelli che il premier Carwyn Jones aveva definito “incidenti”:”Ho chiesto al mio ufficio di parlare con quelle donne che avevano fornito dettagli degli incidenti”, aveva detto il primo ministro. “Come risultato di quelle conversazioni, non avevo altra scelta di riferire la questione al partito“, ha poi aggiunto. Ed è stato lo stesso premier gallese, commentando la notizia della morte di Sargeant, a ricordarne “il grande contributo alla vita pubblica gallese” e le battaglie “instancabilmente portate avanti in nome di coloro che rappresentava”, parlando di una “grande perdita” per il partito. Anche il leader dei laburisti, Jeremy Corbin, ha parlato di “notizia terribile e scioccante”. Carl Sargeant era stato eletto per la prima volta nell’assemblea gallese nel 2003. Sei anni dopo era diventato ministro per la Giustizia sociale nel primo gabinetto di Jones. A maggio di quest’anno era stato designato ministro per le Comunità e l’Infanzia del governo gallese.