Paura per Fabrizio Corona: il celebre paparazzo dei vip è stato vittima di un malore, quindi è stato portato in ospedale dagli agenti della polizia penitenziaria. A rivelarlo è il settimanale Diva e Donna, secondo cui qualche giorno fa l’ex re dei paparazzi si è sentito male all’interno del carcere di San Vittore, dove è detenuto dall’ottobre dello scorso anno. Soccorso dagli agenti, è stato portato all’ospedale Galeazzi di Milano, dove è rimasto per un giorno interno. Secondo il settimanale, Fabrizio Corona potrebbe essere stato vittima di una crisi di panico, “ma non ci sono state informazioni ufficiali e poi gli agenti hanno riaccompagnato Corona in carcere, dove comunque la sua salute è tenuta sotto controllo”. Dopo essersi ripreso, il fotografo dei vip è tornato in carcere, a Milano. Tempo fa aveva chiesto di essere affidato ai servizi sociali, richiesta però respinta dal tribunale, motivo per il quale è ancora detenuto a San Vittore.



FABRIZIO CORONA, LA CORSA IN OSPEDALE DOPO IL MALORE

Capelli rasati a zero, occhiali scuri in viso e maglietta rossa: così appare Fabrizio Corona nelle foto pubblicate in esclusiva da Diva e Donna, il settimanale che ha rivelato il ricovero risalente a qualche giorno fa dell’ex paparazzo. Sono preoccupanti comunque le notizie sulle condizioni di salute di Corona, che è apparso molto dimagrito, con il viso scavato. Resta ancora un mistero la causa del suo ricovero, ma secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato vittima di forti attacchi di panico. La permanenza in carcere, dunque, sta condizionando la tenuta psicologica dell’ex fotografo, che lo scorso giugno è stato condannato dal tribunale di Milano a un anno di carcere per sottrazione fraudolenta delle imposte. Le altre imputazioni, per le quali erano stati chiesti cinque anni, erano invece cadute. Nonostante la sentenza positiva, per la quale pensava di poter tornare a casa, o almeno essere affidato ai servizi sociali, Fabrizio Corona resta ancora in carcere.



Leggi anche

Sara Barbieri svela la data del parto, Fabrizio Corona bestemmia/ “Il 25 dicembre? D'altronde è figlio di…”