VARESE, RAGAZZO MAROCCHINO MORTO NEL BOSCO

E’ stato trovato con un sacchetto di plastica attorno alla testa, soffocato in un bosco nei ditoni di località Pradecolo a Dumenza in provincia di Varese. Si tratta di un giovane di 21 anni, originario del Marocco. Le forze dell’ordine danno quasi per certo il suicidio, anche se le mani erano legate con delle fascette di plastica, resta aperta la pista del possibile omicidio. La madre ha avvertito i carabinieri della scomparsa del figlio stamattina, mentre un passante che passava nel bosco ha visto il cadavere. Il giovane e la sua famiglia sono residenti di Luino. (Agg. Paolo Vites)



CATANIA, ARRESTATO SACERDOTE, ABUSAVA DI MINORI

Padre Pio Guidolin, sacerdote di Catania, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravati su minori. Secondo le indagini sul suo conto, dal 2014 il sacerdote abusava di ragazzini con vicende personali particolari e dolorose di cui avrebbe dovuto prendersi cura, abusando sessualmente di loro. Tutte le vittime sarebbero di età minore ai 14 anni, le indagini avrebbero provato il comportamento di don Guidolin che adesso si trova in carcere dopo l’ordinanza di arresto emessa dalla procura distrettuale (Agg. Paolo Vites)



SOTTOMARINO ARGENTINO, DICHIARATO MORTO L’EQUIPAGGIO

I 44 membri dell’equipaggio del sottomarino argentino Ara San Juan sono stati dichiarati ufficialmente morti. Secondo la marina militare infatti è impossibile siano ancora vivi dopo due settimane di ricerche. L’ipotesi più accreditata è che sia entrata dell’acqua nel locale dove si trovavano le batterie e ci sia stata una esplosione, cosa che spiegherebbe il fatto che del sottomarino non si sia trovato neanche il relitto. In ogni caso, ha spiegato il portavoce della marina argentina, è già stato superato il doppio del tempo previsto per poter mettere in salvo l’equipaggio. L’ultimo contatto è stato nella notte del 15 novembre quando il comandante del mezzo aveva segnalato che era entrata acqua nel sottomarino con un corto circuito e un principio di incendio. Cinque ore dopo confermava quanto successo con una ultima telefonata satellitare. Tre ore e mezza dopo apparecchi di monitoraggio captavano una anomalia compatibile con una esplosione. (Agg. Paolo Vites)



RINVIATO A GIUDIZIO SILVIO BERLUSCONI

È stato chiesto il rinvio a giudizio per l’ex premier Silvio Berlusconi dal tribunale di Siena. La vicenda riguarderebbe una presunta corruzione messa in atto dal cavaliere, corruzione tendente all’ottenimento di una falsa testimonianza relativamente alla nota vicenda delle Olgettine. Per l’accusa Berlusconi pago in maniera ripetuta e costante tramite l’elargizione di 3.000 euro al mese, l’ex pianista di Arcore, Danilo Mariani, allo scopo che questo dicesse il falso dinanzi ai magistrati che indagavano sull’affare Ruby. Il processo è stato fissato per il primo febbraio e ha visto la costernazione di Berlusconi, che tramite i suoi legali ha fatto sapere di essere angustiato dall’ennesimo caso di “giustizia ad orologeria”.

IL PD CONTRO BANCA D’ITALIA

Prima l’attacco frontale di Matteo Renzi al governatore, ora l’affondo del presidente del PD Orofini contro l’intero consiglio di vigilanza della Banca D’Italia. Durissime le parole di Orofini pronunciate dopo che il procuratore della Repubblica di Arezzo è stato ascoltato dalla commissione banche. Dall’audizione del magistrato emergerebbero infatti delle responsabilità di Via Nazionale, soprattutto sulla questione che vedeva la possibile aggregazione tra Banca Etruria e Banca popolare di Vicenza, due istituti di credito sull’orlo del fallimento ma che continuarono nel 2013 a ricevere spinte dai vertici della Banca D’Italia a unire i “loro asset creditizi”. Per Orofini quanto detto dal magistrato non fa altro che confermare in toto la mancanza di vigilanza di via Nazionale, una vigilanza che doveva essere alimentata dallo stesso governatore di Banca Italia ma che “stranamente” manco del tutto.

PRINCIPIO DI INCENDIO AL FATEBENEFRATELLI

Un mozzicone di sigarette gettato in un cestino dei rifiuti ha innescato il panico al Fatebenefratelli causando l’intervento dei vigili del fuoco. Le fiamme hanno distrutto una stanzetta attigua alla farmacia ospedaliera, e hanno fatto scattare l’impianto automatico antincendio, impianto attivatosi a causa del fumo rilevato dai sensori. Immediato l’intervento dei vigili che in pochi minuti hanno riportato la calma, si sono viste infatti scene di panico con alcuni pazienti sposati “precauzionalmente” in altri reparti, ma con nessun ferito. Stante la zona in cui l’incendio è divampato non si esclude che la causa sia stata una sigaretta fumata da un dipendente, per questo l’azienda ospedaliera ha fatto sapere di avere intenzione di avviare un indagine interna.

CHIESTA LA REVOCA DELL’ADOTTABILITÀ PER IL FIGLIO DELLA COPPIA DELL’ACIDO

Una dura requisitoria quella del pg della Cassazione di Milano, Francesca Ceriani, che chiede di revocare il giudizio con il quale il tribunale di Milano aveva dichiarato adottabile il figlio di quella che è conosciuta come la coppia dell’acido. Per Ceriani il neonato deve essere affidato ai nonni materni, persone in grado di accudire il piccolo nato dall’amore tra Martina Levato e Alexander Boettcher. Per il magistrato il bambino non può scontare le colpe dei genitori, colpe per la quale i due stanno scontando una lunga pena detentiva. Se la tesi venisse accolta la Cassazione dovrebbe annullare quanto deciso dal tribunale, e ordinare alla comunità dove per il momento vive il neonato di consegnare l’infante ai nonni.

STASERA NAPOLI-JUVENTUS, CI SI GIOCA LO SCUDETTO

Stasera ci si gioca lo Scudetto nella gara Napoli-Juventus che mette di fronte due squadre di assoluto livello e che puntano a vincere il titolo. Al momento gli azzurri sono sopra di quattro punti e vogliono aumentare il vantaggio, cercando di portarsi a più sette con un successo. Dall’altra parte invece c’è una Juventus che ieri ha ricevuto la brutta notizia del forfait di Mario Mandzukic. Il croato si è fermato nell’allenamento di ieri e non è stato convocato, ora Massimiliano Allegri deve scegliere se schierare rischiando Gonzalo Higuain che è stato operato da poco alla mano oppure schierare da falso nove Paulo Dybala. I bianconeri dovranno rinunciare poi ancora a Benedikt Howedes che si è fermato anche lui in allenamento.

IN CAMPO LA ROMA DI DI FRANCESCO

Due anticipi nel venerdì per la Serie A con Roma e Juventus che giocano prima in vista dell’impegno di martedì per la Champions League. Alle 18.30 la squadra di Eusebio Di Francesco ospita la Spal di Leonardo Semplici e proverà a ruotare un po’ i titolari. I giallorossi infatti dovranno rinunciare a Radja Nainggolan che è costretto ai box per recuperare da un leggero problema fisico. Probabile che giocherà dal primo minuto Patrik Schick che è al suo debutto dal primo minuto. In campo anche Maxime Gonalons che invece prenderà il posto dello squalificato Daniele De Rossi. Dall’altra parte la Spal viene dall’impegno di martedì scorso dove in Coppa Italia ha ospitato al Paolo Mazza il Cittadella, subendo un ko per 2-0.