Chiude i battenti tra poche ore ma il record non solo di pubblico è raggiunto: «Prima di essere un fenomeno di mercato, la rassegna è oggi il più grande villaggio globale delle arti e dei mestieri del mondo», spiega ancora il patron GeFi in una nota sulla chiusura dell’Artigiano in Fiera 2017. «Oggi si chiude la ventiduesima edizione di Artigiano in Fiera: i risultati dell’edizione 2017 sono particolarmente significativi», spiega Antonio Intiglietta entusiasta per gli ottimi numeri in termini di presenza pubblico ed eventi andati in scena dal 2 al 10 dicembre. «Gradito il calendario di eventi e spettacoli culturali, per i quali prevediamo un programma sempre più complesso e articolato nel prossimo futuro», aggiunge Intiglietta mostrando poi la grande conferma della ristorazione al massimo dello splendore. «Tutti gli artigiani, negli oltre 3.200 stand espositivi, hanno lavorato per il merito che gli è stato riconosciuto dal nostro pubblico, sempre attento e capace di valorizzare la qualità, l’eccellenza e l’autenticità dei prodotti: chi si è preparato adeguatamente in termini di offerta è stato premiato più di altri. Di grande rilevanza anche il contributo offerto dalla ristorazione. La risposta dei visitatori è stata evidente, grazie pure all’accessibilità dei menu adatti a tutte le disponibilità». Una tradizione al meglio, un trionfo della tradizione, dall’arte al cibo passando per la maestria degli artigiani italiani e internazionali: insomma, una Fiera che merita di essere ancora una volta annoverata tra le migliori del panorama europeo anche per questo 2017.



IL VILLAGGIO GLOBALE DI ARTI E MESTIERI

Chiude con il botto Artigiano in Fiera, un villaggio globale di arti e mestieri del mondo. I risultati di quest’edizione sono molto importanti, ma la crescita ha trovato il suo massimo compimento nell’ultimo weekend, durante il quale la presenza dei visitatori si è distribuita su tutti i dieci padiglioni fieristici. Il patron della manifestazione Antonio Intiglietta ha parlato anche dell’entusiastica partecipazione internazionale: “L’Iran, Paese d’onore 2017 si è mostrato grato del riconoscimento; allo stesso modo, le altre presenze estere hanno manifestato il proprio apprezzamento per l’evento”. Come riportato dall’Ansa, Intiglietta ha aggiunto che tante delegazioni ufficiali hanno ribadito l’interesse a sviluppare ulteriormente la loro presenza espositiva nel prossimo anno. “Tutti gli artigiani hanno lavorato per il merito che gli è stato riconosciuto dal nostro pubblico, sempre attento e capace di valorizzare la qualità, l’eccellenza e l’autenticità dei prodotti”, ha concluso Intiglietta. (agg. di Silvana Palazzo)



CALA IL SIPARIO SULL’EDIZIONE DEI RECORD

Cala il sipario sull’edizione 2017 da record per l’Artigiano in Fiera, la maxi esposizione di artigiani, sapori e culture da tutto il mondo riunite a Milano-Rho Fiera dal 2 dicembre scorso fino a questa sera alle ore 22, ora X per la chiusura di tutti gli stand e l’arrivederci al prossimo 2018. È stato superato già da ieri l’intero numero di presenza dello scorso anno, con almeno un milione e 700mila spettatori che hanno varcato gli stand di Rho Fiera. «Negli ultimi giorni c’è stata più gente degli anni passati. Abbiamo superato l’anno scorso: il dato è stato palese fin da sabato, primo giorno della manifestazione», spiega Antonio Intiglietta, presidente di Gestione Fiere Spa, la società che organizza la manifestazione fin dagli albori. È ancora Intiglietta a trarre il bilancio da questa edizione, con i punti di eccellenza e le novità: «La qualità come sempre vince, ma bisogna anche presentarsi in modo adeguato. Ho avuto delle grandi soddisfazioni, come quella della mostra Triennale internazionale del Legno con il collegamento tra artigiani del legno del Trentino Alto-Adige e designer. Anche gli espositori sono in generale molto soddisfatti. Alcuni artigiani del cibo siciliani hanno già finito tutti i prodotti che avevano portato». Tra le meraviglie dell’artigiano mondiale, sono poi i sapori e le gustose esperienze di cibo a raccogliere i maggiori commenti positivi: hanno colpito ieri i giovanissimi artigiani maestri del cioccolato che nella manifestazione “Giovani cioccolatieri crescono” hanno messo in mostra e fatto assaggiare il meglio della nostra lavorazione del cacao (ecco qui sotto il video).



CREATORI DI BELLEZZA E DI BONTÀ

Anche per il 2017 l’Artigiano in Fiera rappresenta un punto di incontro, prima di tutto, di milioni di visitatori con l’intero mondo rappresentati dai 3200 stand espositivi: 150mila prodotti, 100 Paesi rappresentati, 43ristoranti e 16 pizze del gusto, non bastano ancora a rendere l’idea dell’incontro tra culture, cibi e tradizioni che l’Artigiano in Fiera permette di celebrare. Molto bello lo slogan scelto quest’anno: “Artigiani creatori di bellezza e di bontà”, ed esprime alla perfezione il contenuto della Fiera, come spiega il presidente di Gestione Fiera Antonio Intiglietta. «Artigiano in Fiera infatti promuove un’economia a dimensione umana fatta da persone capaci di creare bellezza e bontà attraverso il proprio lavoro. Questa capacità, che è il cuore della rassegna, diventa in fiera un’esperienza che tutti possono vivere, generando un clima di positività. Quest’anno i visitatori troveranno un’area dedicata all’Iran, Paese d’onore 2017, ma anche uno spazio, il China Pavilion, ispirato alla grande tradizione artigianale millenaria della Cina. Uno sguardo al Medio Oriente e all’Oriente, ma non solo: c’è anche l’Europa, l’Italia insieme con la sua cultura agroalimentare, interpretata magistralmente dalla Nazionale italiana chef e dalla Federazione italiana cuochi. Artigiano in Fiera è una manifestazione da scoprire e conoscere». E il pubblico ha risposto assolutamente presente!