Una scossa violentissima di terremoto è stata registrata ben distante dai confini italiani. Il sisma di magnitudo pari a 6.0 è stato riportato sempre dal portale INGV che ha riferito di un terremoto molto forte registrato alle 11:50 ora italiana (le 23:50 nell’ora locale) nei pressi delle Isole Tonga, in pieno mare. Le coordinate geografiche del nuovo evento sismico sono le seguenti: -20.92 di latitudine e -173.65 di longitudine, ad una profondità di 10 km. L’ultima forte scossa era stata registrata lo scorso ottobre ed era stata di poco superiore a quella di oggi in quanto aveva registrato magnitudo pari a 6.4, anche in quel caso in pieno Oceano pacifico ma ad una profondità maggiore, esattamente il doppio di quella odierna. Il rischio, in questi casi, resta sempre quello di un’allerta tsunami anche se al momento non sarebbero giunte notizie di allarme diramato né su altri eventuali danni. Un terremoto di entità uguale era stato registrato due giorni fa sempre nell’Oceano Pacifico ma aveva interessato l’arcipelago delle Isole Caroline con una scossa di magnitudo 6.0. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



PUGLIA, SCOSSA DI M 2.4 A SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA)

Il terremoto di maggiore intensità che si è verificato nella notte di oggi, lunedì 11 dicembre, è stato di magnitudo 2.4 della scala Richter ed è stato registrato dalla Sala Sismica INGV di Roma alle 2:48 in Puglia. Il sisma è avvenuto a 17 km a Sud di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. L’evento sismico ha avuto le seguenti coordinate geografiche: 41.55 di latitudine e 15.73 di longitudine ad una profondità di appena 8 km. Il terremoto è stato localizzato a 18 km a Ovest di Manfredonia, a 19 km a Nord Est di Foggia ed a 33 km a Est di San Severo, mentre i Comuni entro i 20 km dall’epicentro sono stati i seguenti: San Giovanni Rotondo, Manfredonia, Rignano Garganico, Foggia e San Marco in Lamis, tutti nella provincia di Foggia. Fortunatamente non sono stati registrati danni a cose e/o a persone anche alla luce della lieve intensità.



MARCHE, DOPPIA SCOSSA DI M 2.1 E M 2.2 AD ARQUATA DEL TRONTO (ASCOLI PICENO)

Un doppio terremoto è avvenuto tra la scorsa notte e questa mattina ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, zona ampiamente interessata dagli eventi sismici. La prima scossa di magnitudo 2.1 è stata registrata alle 2:01 nelle seguenti coordinate geografiche: 42.75 di latitudine e 13.25 di longitudine, ad una profondità di 10 km. I Comuni rientranti nella cosiddetta “zona rossa”, ovvero prossimi all’epicentro sono stati Arquata del Tronto (AP) e Accumoli (RI), mentre appena fuori citiamo anche Montegallo (AP), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Castelsantangelo sul Nera (MC), Montemonaco (AP) e Cascia (PG). Il secondo evento si è verificato questa mattina alle 7:55: si è trattato di un terremoto di magnitudo 2.2 verificatosi nelle seguenti coordinate geografiche: 42.8 di latitudine e 13.25 di longitudine, ad una profondità di 11 km. I Comuni interessati i medesimi del precedente sisma, con l’aggiunta dei Comuni Montefortino (FM), Ussita (MC), Preci (PG), Roccafluvione (AP) e Visso (MC).

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