SAN GIOVANNI DELLA CROCE E LA RIFORMA DEI CARMELITANI

San Giovanni della Croce nacque in Spagna precisamente a Fontiveros nel 1540. Ancora giovanissimo, rimase senza padre, fin dalla più giovane età mostrò una naturale propensione alla vita contemplativa e alla carità. Nel 1563, nella città di Medina entrò nell’ordine dei Carmelitani, diventando sacerdote quattro anni più tardi, dopo gli studi presso l’università di Salamanca. Nell’arco dello stesso anno incontrò Santa Teresa D’Avila,, che aveva da poco fondato due conventi carmelitani L’incontro con Santa Teresa fu particolarmente importante per San Giovanni della Croce, in particolare per la riforma dell’ordine dei Carmelitani. La stessa Santa Teresa aveva una grande stima per l’amico che soprannominava non solo “piccolo Seneca” per la sua propensione verso la poesia, ma anche “padre della mia anima”. L’incontro con Santa Teresa d’Avila lo portò a Valladolid dove venne fondato il primo convento di Carmelitane Scalze Nel 1568, Giovanni partecipò a Duruelo al primo nucleo riguardante i riformati dove cambiò il suo nome diventando Giovanni della Croce. a partire dal 1572 per cinque lunghi anni fu confessore del monastero di Avila. A seguito di un errore del monastero venne ingiustamente incolpato per un incidente e incarcerato per un periodo di otto mesi, il periodo di prigionia fu particolarmente duro, fatto di torture e privazioni, ma in questi lunghi mesi San Giovanni, appassionato di poesia, scrisse alcune delle sue poesie mistiche più importanti.



Era il giorno 1 Agosto dell’anno 1578 quando san Giovanni riuscì a scappare dal carcere. Una volta ritornato nel suo monastero, fu riconosciuta la sua innocenza e ritornò ad essere la guida spirituale di molto fratelli nella fede, grazie anche ai numerosi scritti dedicati alla preghiera e al misticismo. Nel 1584 si dedicò alla conclusione del “Cantico Spiriturale” considerato di diritto una delle opere più prestigiose della cultura spagnola. Nel 1591 presso la città di Ubeda, San Giovanni della Croce morì, alla giovane età di 49 anni. Papa Clemente X beatificò Giovanni della Croce nel 1675, fu poi Papa Benedetto XIII, nel 1926, a canonizzarlo e dichiarandolo dottore della Chiesa. Papa Giovanni Paolo II scrisse la lettera apostolica Maestro della fede, in occasione del quarto centenario della morte di San Giovanni della Croce.



Patrono e protettore di parte della Spagna e di teologi e poeti, San Giovanni della Croce è commemorato il 14 dicembre, insieme a lui la Chiesa fa memoria anche di Sant’ Agnello di Napoli Abate, monaco agostiniano, compatrono della città di Napoli

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