Si è svolta oggi una nuova udienza del processo a carico di Matteo Cagnoni, il dermatologo accusato dell’omicidio della moglie Giulia Ballestri. Questa mattina, dopo la deposizione della governante dei figli della coppia, a prendere la parola in aula è stata la madre della vittima, uccisa a bastonate in una villa in disuso nel centro di Ravenna il 16 settembre dello scorso anno. La signora Rossana Marangoni, come riporta Ravenna Today, ha a lungo parlato del rapporto tra la figlia uccisa ed il suo presunto assassino, fino al giorno del delitto. È seguita la deposizione del notaio, al termine della quale sarebbe scoppiato il putiferio nell’aula di tribunale, in seguito all’intervento dell’imputato che avrebbe pesantemente offeso la madre di Giulia Ballestri chiamandola “vacca”. A quel punto sono partite le minacce, accompagnate da insulti e che hanno coinvolto anche il fratello della vittima, Guido, con il quale Cagnoni sarebbe arrivato quasi alle mani. Inevitabile l’intervento della polizia e la richiesta del pm Cristina D’Aniello che rivolgendosi alla Corte l’ha spronata ad allontanare l’imputato dall’aula.
MATTEO CAGNONI: IL RANCORE PER LA FAMIGLIA DELLA MOGLIE
L’udienza è proseguita subito dopo la pausa, quando Matteo Cagnoni, rientrando in aula, ha rivolto le sue scuse alla madre di Giulia Ballestri spiegando di trovarsi in una condizione di stress particolarmente forte per via del tempo prolungato – ben 13 mesi – durante il quale non ha più visto i suoi due figli. A tal proposito ha chiesto di poter vedere i suoi bambini spiegando di avere anche inviato una richiesta simile al Presidente della Repubblica con una lettera. L’imputato ha anche giustificato la sua reazione nei confronti del cognato Guido, asserendo di avere udito, nelle passate udienze, alcune offese nei suoi confronti mentre l’uomo era seduto alle sue spalle. Cagnoni è stato comunque redarguito per l’atteggiamento avuto in aula. Ma a quando è fissata la prossima udienza? Il nono appuntamento con la giustizia si svolgerà il prossimo 22 dicembre, come anticipato dall’inviata de La vita in diretta che ha seguito l’intera giornata di processo. Si ripartirà quindi il prossimo 19 gennaio quando Mario Cagnoni, padre dell’imputato, così come la madre saranno sentiti in aula. Nel corso della trasmissione di RaiUno, infine, è emerso come non solo la madre di Giulia, ma anche il padre sia finito nel mirino degli attacchi di Matteo, il quale avrebbe finora manifestato un enorme rancore nei confronti della famiglia della povera moglie uccisa.