Celebre cantante, attrice ed ex modella americana, Samantha Fox ha scritto pagine importanti della musica statunitense negli anni Ottanta. La prossima settimana uscirà nelle librerie l’autobiografia “Forever”, edita da Backbeat Books, nella quale la star farà rivelazioni scottanti. Tra le tante, come rivelato dalla stessa cantante ai microfoni del Daily Mirror, il tentato stupro da parte di David Cassidy, cantante americano deceduto lo scorso 21 novembre 2017 a Fort Lauderdale: “Fu uno shock per me: nella mia cameretta avevo appeso il poster di David e, ogni sera prima di andare a dormire, lo baciavo”. L’episodio fa riferimento al 1985, quando Samantha Fox aveva appena diciannove anni: “Quando mi toccò e mi infilò la lingua in gola, gli diedi un calcio ai testicoli. Lo rifarei ancora oggi”. Una rivelazione scioccante, con la Fox che a distanza di oltre trenta anni parla di questo grave episodio che ha visto protagonista il celebre cantante, autore di brani come Daydreamer, I write the Songs e Could it be forever.
SAMANTHA FOX E IL TENTATO STUPRO DI DAVID CASSIDY
Il fatto risale al 1985, con David Cassidy che arruolò Samantha Fox nel video del brano “Romance”. Venne chiesto alla cantante di spogliarsi dalla vita in su, con Cassidy che le si mise dietro con una evidente erezione: “Ogni qualvolta mi stava addosso, potevo sentire il suo pene. Le riprese durarono un’eternità e lui ebbe un’erezione per tutto il tempo, non facendo nulla per nasconderla”. E continua ai microfoni del Daily Mirror, parlando dell’aggressione: “David arrivò al ristorante nel bagno delle donne come una furia: mi spinse contro il muro e mi toccò dappertutto. Io lo respinsi e gli diedi un calcio ai testicoli: David si scostò e si tenne i genitali con le mani per il dolore. Successivamente mi guardò, con aria sorpresa, e gli diedi una gomitata sul volto”. Una aggressione di cui non parlò neanche con il padre: “Dopo sono tornata al tavolo senza dire neanche una parola – sottolinea la celebre cantante ai microfoni del tabloid – mio padre lo avrebbe steso”.
LA ROTTURA COL PADRE E L’AMORE CON LA MANAGER
All’interno dell’autobiografia Samantha Fox parla anche di altri due temi molto importanti: il rapporto con il padre, concluso un anno più tardi dall’aggressione, e della storia d’amore con Myra Stratton, sua manager. Sulla rottura con il padre, alcolista e cocainomane, ha affermato: “Avevo venti anni, da mesi gli avevo chiesto di installarmi una radio nella macchina. Lui non lo fece e allora io lo chiesi a Dave, il mio bodyguard. Quando mi padre se ne accorse mi picchiò duramente, colpendomi in ogni modo: ero a terra e mi colpì allo stomaco, non si fermò e pensai che mi avrebbe ammazzato”.
Una aggressione che le recò un taglio alla testa, un occhio nero e due costole rotte. Dopo il fatto la Fox se ne andò da casa e non parlò per quindici anni con il padre. Infine, un commento sulla storia d’amore con l’ex manager Myra Stratton, morta nel 2015, e sulla sua paura di fare coming out: “Quando capii di essere lesbica ero terrorizzata: i miei fan erano soprattutto uomini”. Attualmente la cantante vive con Linda Olsen, sua nuova compagna.