Due scosse di terremoto per fortuna non imponenti sono avvenute questa mattina in centro Italia e in Sicilia, le due zone maggiormente coinvolte a livello sismico del nostro territorio: Catania e Perugia le due aree, cominciamo però col sisma siciliano per via della maggiore intensità di magnitudo mostrata nei calcoli INGV sul bollettino terremoti di oggi. Alle ore 5.52 il sisma avvento in provincia di Catania è stato calcolato al grado M 2.0 sulla scala Richter, con l’ipocentro invece individuato a circa 8 km di profondità sotto il livello del terreno. Sul fronte dell’epicentro invece il sisma in Sicilia ha avuto come punto di impatto d’origine i comuni di Acireale, Aci Catena, Aci Castello, Valverde, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi, San Giovanni la Punta, Viagrande, Tremestieri Etneo, Trecastagni, Pedara, Mascalucia, Catania, Santa Venerina, Nicolosi, Misterbianco, Milo e Giarre.



UMBRIA, SCOSSA M 1.9 A NORCIA (PERUGIA)

Alle ore 6.44 invece è l’area del centro Italia più coinvolti negli ultimi mesi dai drammi dei terremoti gravi di Amatrice e Norcia, a scuotersi di nuovo: alle ore 6.44 terremoto di modesta entità avvenuto in provincia di Perugia con il grado M 1.9 sulla scala Richter, anche in questo caso senza danni prodotti come per il terremoto siciliano del resto (e per fortuna). Per quanto riguarda l’ipocentro, il calcolo dei dati INGV ha osservato una profondità del sisma a circa 10 km sotto il livello del terreno, con epicentro invece individuato e situato presso i comuni di Norcia, Cascia, Preci, Poggiodomo, Castelsantangelo sul Nera, Accumoli, Monteleone di Spoleto, Vallo di Nera, Cittareale, Sellano, Visso, Sant’Anatolia di Narco, Ussita.

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