Pesche fresche e biologiche non sono una brutta dieta, ma quando sei obbligato a mangiare solo quelle tutti i giorni di tutto l’anno anche il piacere se ne va. Soprattutto se sei un bambino, curioso e affamato di tutto e al massimo ne puoi mangiare una sola al giorno e fuori stagione non è neanche facile trovarle. Succede quando sei ammalato della rara sindrome DidiGeorge, capace di rendere, come nel caso di questo bambino canadese di due anni, Micah Gabriel Masson Lopez, allergico a ben altri 27 elementi: se mangiasse qualcosa di diverso dalle pesche avrebbe attacchi di vomito e diarrea e rischierebbe di morire. La sindrome è una grave forma di enterocolite indotta da proteine alimentari, una infiammazione della mucosa dell’intestino e del colon.
Ma non è solo questo. Soffre di altre patologie, e ogni mese i genitori lo devono portare a controllare da ben nove medici diversi. E’ stato obbligatorio far partire una raccolta di fondi online per far fronte alle spese mediche. Il governo canadese paga un cibo liquido speciale, ma ovviamente il piccolo è molto magro. Tutto è cominciato con una banana. I genitori non sapevano ancora di cosa soffrisse: ha vomitato più di sei volte e alla fine stravolto per lo sforzo è svenuto. Purtroppo non esiste una cura per questa malattia anche se questo tipo di patologie di solito si superano dopo i 3 o i 4 anni di età. E’ quello che sperano i genitori. Anche se il prossimo ottobre dovrà sottoporsi a un test speciale, bere del latte per capire se è ancora allergico. La madre ovviamente ha paura che questo test lo obblighi al ricovero permanente in ospedale. Ci sono altri bambini in queste condizioni al mondo, ognuno di loro costretto a mangiare un tipo di cibo perché allergico ad altri: uno di questi può cibarsi solo di carote, patate e banane.