L’arrivo dei saldi invernali 2018 ha spinto la Confcommercio Reggio Emilia a chiedere di posticipare la domenica ecologica. Il Piano Aria Integrato Regionale 2020 prevede limitazioni alla circolazione dei mezzi a motore nei comuni con più di trentamila abitanti ogni prima domenica del mese, dal 1 ottobre al 31 marzo, con sospensione dal 1 dicembre al 6 gennaio. La prima domenica di gennaio cade però appena due giorni dopo l’inizio dei saldi invernali 2018, quindi per Donatella Prampolini Manzini, presidente di Confcommercio Reggio Emilia, «creerebbe un forte disagio ai nostri potenziali clienti, con evidente danno agli esercizi commerciali proprio nel weekend dove tradizionalmente si registra il picco delle vendite». La questione è stata portata all’attenzione della Regione, che attraverso l’assessore regionale all’Ambiente ha invitato tutti i sindaci dei Comuni soggetti alle limitazioni fissate dal PAIR 2020 a considerare la possibilità di posticipare la domenica ecologica di gennaio dal 7 al 14. «A quello dell’assessore regionale abbiamo aggiunto pertanto anche il nostro invito proprio per sottolineate l’importanza per le imprese di questo spostamento di data», ha concluso Donatella Prampolini Manzini. (agg. di Silvana Palazzo)
I DIRITTI PER I CONSUMATORI
Come ogni anno, con la stagione dei saldi alle porte, numerosi sorgono i dubbi sui vari e principali diritti che i consumatori possono esercitare durante il periodo dei maxi sconti natalizi e invernali. Tra questi, segnala il Codacons, vi è assolutamente la possibilità di sostituire un articolo difettoso, rovinato o semplicemente da voler cambiare. L’importante, come ovvio, è la presentazione al momento dello scambio dello scontrino originale: il rischio di andare incontro a problemi e situazioni poco piacevoli all’interno di alcun negozi che potrebbero fare “storie” sulla restituzione e cambio del prodotto, i diritti dei consumatori prevede che il cliente possa fa valere a propria decisione sull’acquisto del prodotto, a patto che vengano rispettati gli obblighi previsti dai commercianti: «tra i diritti dei consumatori vi è quello di chiedere la sostituzione dell’articolo che risulti essere difettoso o che non rispecchi quanto pubblicizzato, previa presentazione dello scontrino di spesa», spiega ancora il Codacons. (agg. di Niccolò Magnani)
LE REGOLE PER I NEGOZIANTI
Le tanto attese date dei saldi invernali 2018 sono disponibili, ma anche le regole per i negozianti. Le vendite di fine stagione, o saldi che dir si voglia, riguardano esclusivamente i prodotti di carattere stagionale o di moda, che se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo sono suscettibili di notevole deprezzamento. Queste vendite vanno dunque presentate come tali e possono essere effettuate solo nell’arco di tempo sopracitato. Le regole prevedono che le merci vengano esposte in vendita con l’indicazione del prezzo normale e dello sconto, espresso in percentuale, e del nuovo prezzo scontato o ribassato. Le merci in vendita a saldo devono essere separate da quelle eventualmente poste in vendita alle normali condizioni. Inoltre, non possono essere effettuate vendite promozionali nei trenta giorni che precedono le vendite di fine stagione. Allora è bene che anche i clienti tengano a mente queste regole. (agg. di Silvana Palazzo)
SALDI INVERNALI 2018, QUANDO INIZIANO?
Le feste natalizie ormai si approssimano, manca meno di una settimana a Natale, ma per i veri appassionati di shopping il conto alla rovescia, oltre a quello per i regali, è anche quello che porta ai saldi invernali, che con date diverse animeranno i weekend di tutta Italia a caccia dell’ultimo affare. Per molti lo shopping natalizio non è altro che una fase di riscaldamento verso quello che è l’appuntamento dei saldi, che tutti seguono con grandi interesse ma che per alcuni appassionati rappresenta un vero divertimento per andare a caccia dello sconto più clamoroso, e non per trovare magari qualcosa di utile che non è saltato fuori tra i capi d’abbigliamento regalati a Natale. E come ogni anno bisognerà fare grande attenzione al calendario, visto che alcune regioni tenderanno ad anticipare la data ufficialmente comunicata con alcuni negozi che spesso proveranno a “bruciare” sul tempo la concorrenza. Una sorta di gioco delle parti che molto spesso si verifica e che può anche portare gli esercenti ad incorrere in alcune sanzioni.
OCCHIO AGLI SCONTI “GONFIATI”
E come la data di partenza può dare adito ad alcune polemiche, anche l’effettivo valore dei saldi e degli sconti molto spesso provoca malumore nella clientela. In molti infatti lamentano il fatto che gli sconti vengono spesso “gonfiati” alzando il prezzo di partenza dei capi e degli articoli. Una borsa inizialmente proposta a 50 euro, viene venduta a 40 euro segnalando però non il 20% di sconto, bensì il 50% affermando che il prezzo di partenza dell’articolo fosse di 80 euro. Anche questa è una situazione che, se accertata, può costare multe e segnalazioni ai negozianti perché non è di certo un comportamento a tutela del consumatore. Spesso però piccola e grande distribuzione si lanciano in offerte davvero convenienti, ed alcuni saldi su capi a fine produzione possono essere davvero straordinariamente convenienti: subito dopo Capodanno, la caccia all’affare è pronta a partire.
CALENDARIO SALDI 2018, TUTTE LE DATE REGIONE PER REGIONE
Abruzzo: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Basilicata: dal 2 gennaio 2018 all’1 marzo 2018
Calabria: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
Campania: dal 5 gennaio 2018 al 2 aprile 2018
Emilia Romagna: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Friuli Venezia Giulia: dal 5 gennaio 2018 al 31 marzo 2018
Lazio: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
Liguria: dal 5 gennaio 2018 al 18 febbraio 2018
Lombardia: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Marche: dal 5 gennaio 2017 all’1 marzo 2018
Molise: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Piemonte: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
Puglia: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
Sardegna: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Sicilia: dal 6 gennaio 2018 al 15 marzo 2018
Toscana: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Umbria: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Valle D’Aosta: dal 3 gennaio 2018 al 31 marzo 2018
Veneto: dal 5 gennaio 2018 al 31 marzo 2018