Un terremoto di magnitudo 2.7 sulla scala Richter ha colpito alle ore 15:38 la provincia di Isernia. Come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), la scossa ha avuto luogo a 3 km dal comune di Vastogirardi, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 41.74 e longitudine 14.25, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 15 km dall’origine del movimento tellurico: Vastogirardi (IS), Carovilli (IS), Roccasicura (IS), San Pietro Avellana (IS), Forlì del Sannio (IS), Pescolanciano (IS), Rionero Sannitico (IS), Capracotta (IS), Miranda (IS), Pietrabbondante (IS), Acquaviva d’Isernia (IS), Agnone (IS), Castelverrino (IS), Castel del Giudice (IS), Castel di Sangro (AQ), Ateleta (AQ), Chiauci (IS), Sessano del Molise (IS), Poggio Sannita (IS), Pesche (IS), Civitanova del Sannio (IS), Pescopennataro (IS). 



MACERATA, SCOSSA M 2.2

Il terremoto più intenso di giornata in Italia, in questo sabato 2 dicembre 2017, ha avuto luogo finora in provincia di Macerata, dove l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha registrato un sisma di magnitudo 2.2 sulla scala Richter. La scossa, che ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 43.06 e longitudine 13.03, si è verificato alle ore 9:21 di questa mattina. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 9 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Pieve Torina (MC), Muccia (MC), Pievebovigliana (MC), Fiordimonte (MC), Serravalle di Chienti (MC), Monte Cavallo (MC), Camerino (MC), Fiastra (MC), Sefro (MC), Acquacanina (MC), Pioraco (MC), Visso (MC), Ussita (MC), Fiuminata (MC), Castelraimondo (MC), Bolognola (MC), Caldarola (MC), Serrapetrona (MC), Cessapalombo (MC) e Preci (PG). 



CATANIA, SCOSSA M 1.8

Prima della scossa di magnitudo 2.2 sulla scala Richter verificatasi in provincia di Macerata, le apparecchiature della sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), hanno registrato un terremoto di M 1.8 in provincia di Catania. Il movimento è avvenuto nella notte di oggi, sabato 2 dicembre 2017, precisamente alle ore 1:23: l’epicentro è stato individuato a latitudine 37.73 e longitudine 15.02, con ipocentro collocato ad una profondità di 8 km. L’elenco dei comuni situati ad una distanza compresa nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto è il seguente: Zafferana Etnea (CT), Milo (CT), Sant’Alfio (CT), Santa Venerina (CT), Nicolosi (CT), Pedara (CT), Ragalna (CT), Trecastagni (CT), Viagrande (CT), Giarre (CT), Belpasso (CT), Biancavilla (CT), Mascali (CT), Aci Bonaccorsi (CT), Aci Sant’Antonio (CT), Riposto (CT), Santa Maria di Licodia (CT), Piedimonte Etneo (CT), San Pietro Clarenza (CT), Linguaglossa (CT), Mascalucia (CT), Tremestieri Etneo (CT), Aci Catena (CT), Bronte (CT), Camporotondo Etneo (CT), Maletto (CT), Adrano (CT), San Giovanni la Punta (CT), Randazzo (CT), Acireale (CT), Fiumefreddo di Sicilia (CT), Gravina di Catania (CT), Valverde (CT), Sant’Agata li Battiati (CT), Paternò (CT), Moio Alcantara (ME), San Gregorio di Catania (CT) e Castiglione di Sicilia (CT). 

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