Oggi è il solstizio d’inverno: ce lo ricorda anche Google. Il logo del celebre motore di ricerca, il cosiddetto doodle, si è trasformato per l’occasione in un simpatico disegno animato. Protagonista è un topolino che prima pattina sul ghiaccio e poi, pieno di neve, piomba nella sua tana ricca di provviste per l’inverno. Questa non è la prima volta che Google dedica un doodle ad una ricorrenza come il solstizio o l’equinozio, ma c’è un dettaglio che rende particolare l’iniziativa di quest’anno. Il logo speciale è comparso alle 17.28, ora italiana. Un’ora non casuale e la spiegazione è servita: «Sebbene la maggiora parte delle persone si riferiscano al solstizio come a un’intera giornata, in realtà il solstizio è definito come un singolo momento: quando il sole è direttamente sopra il Tropico del Capricorno. I periodi di luce del giorno ricominceranno di nuovo ad allungarsi». Il disegno animato è stato realizzato dalla doodler Olivia Huynh ed è disponibile in tutto l’emisfero boreale, quello interessato dal solstizio d’inverno. (agg. di Silvana Palazzo)
GIORNO IMPORTANTE PER ANTICHI E SCIENZA
Quello di oggi, 21 dicembre 2017, oggi è il giorno più corto dell’anno, quello del solstizio d’inverno. Questo è il momento nel quale il Polo Nord è il più distante possibile dal Sole, in relazione al suo asse. Inoltre, è il giorno con meno ore di luce, mentre da domani le giornate andranno progressivamente allungandosi. Per gli antichi era simbolo di rinascita: il solstizio d’inverno segnava la fine del buio e un graduale ritorno alla luce, quindi era una ricorrenza da festeggiare. Le celebrazioni avrebbero introdotto gli alberi sempreverdi come simbolo della vita che resiste a inverno e avversità, una tradizione entrata di diritto nelle celebrazioni di Natale. Per la scienza è un giorno importante perché è legato a importanti scoperte e missioni scientifiche. Era il 21 dicembre 1898 quando Marie e Pierre Curie scoprirono il radio, avviando così l’era atomica. Il 21 dicembre 1968 invece fu lanciato l’Apollo 8, prima missione lunare con equipaggi umano. (agg. di Silvana Palazzo)
I SETTE RITI MAGICI
Solstizio d’Inverno 2017, domani 21 dicembre 2017 verrà celebrato il ritorno alla luce. Vanity Fair riporta i sette riti magici per celebrare questo ritorno, che si collega anche ad altri aspetti della vita. A partire dall’amore: il primo rito è quello di farsi regalare una candela, con il solstizio d’inverno ritenuto il giorno migliore per rinnovare le promesse tra innamorati, così da mettere alla prova la voglia di impegnarsi degli uomini. Il secondo rito è quello di fare un falò per purificarsi, con il fuoco a dare nuova luce. Il terzo rito magico è quello di scrivere ciò che si desidera su un ramo, con l’espressione di un desiderio favorito dall’arrivo della nuova luce. Il quarto rito è quello di addobbare l’albero più verde che c’è, con l’albero semprevedere considerato il simbolo di fertilità e abbondanza. Il quinto rito, tipico del Natale, è quello di baciarsi sotto il vischio, così da assicurarsi un amore felice e fertile. Il sesto rito è quello di brindare con un succo d’arancia, considerato il frutto del sole per eccellenza. Infine, il settimo rito magico: dare il benvento al nuovo sole. (Agg. Massimo Balsamo)
SOLSTIZIO D’INVERNO, ORARIO
Solstizio d’inverno 2017, domani 21 dicembre 2017 sarà il giorno più corto dell’anno. Giorno più corto dell’anno che coinciderà con l’effettivo inizio della stagione dal punto di vista astronomico, segnando ufficialmente l’inizio della stagione fredda. Nel 2017 si verificherà il 21 dicembre: il sole tramonterà alle ore 17.28 ore italiana, per poi risorgere solo alle 7.48 del 22 dicembre. Una notazione che cade in contraddizione con la superstizione che lega il giorno più corto dell’anno al 13 dicembre, giorno di Santa Lucia. Il solstizio d’inverno non va considerato come un giorno, bensì si tratta del momento nel quale il Sole raggiunge la posizione più a Sud dell’equatore celeste; da qui in poi comincerà a risalire, con le ore di luce che aumenteranno fino a raggiungere il culmine nel solstizio d’estate, in programma tra sei mesi, più precisamente il 21 giugno 2018 alle ore 11.07 italiane.
SOLSTIZIO D’INVERNO, LA TRADIZIONE
Tradizionalmente considerato il 13 dicembre, con la celebrazione di Santa Lucia, il giorno più corto dell’anno venne riformato a partire dal 1592: Papa Gregorio XIII riformò il calendario alla luce delle osservazioni astronomiche del tempo, optando per il passaggio al nuovo calendario, noto come calendario Gregoriano. Vennero aboliti i dieci giorni di ritardo che esistevano, passando dal 4 ottobre al 15 ottobre, abolendo in questo modo i dieci giorni di sfasatura accumulati nei dieci secoli precedenti. In tal modo il solstizio passò al 21 e 22 dicembre. Il calendario Gregoriano non venne subito accettato da tutti i popoli, con i paesi nordici che lo adottarono solo duecento anni più tardi. Nonostante questo passaggio, permangono nella tradizione popolare i proverbi che menzionano l’aumento della durata del giorno dal 13 dicembre in poi. Sono inoltre molti i rituali che accompagnano il solstizio d’inverno: basti pensare allo ‘Yule’, festa della luce, che nelle antiche popolazioni precristiciane del Nord Europa segnava il momento in cui le giornate riprendevano ad allungarsi e veniva festeggiato sorseggiando sotto un pino.
SOLSTIZIO D’INVERNO 2017, PREVISIONI METEO
La situazione metereologica nel corso del solstizio d’inverno 2017 non presenterà grosse novità rispetto ai giorni precedenti. Come riporta Meteo Web, un nuovo impulso freddo proveniente dai Balcani si porterà sull’Italia da Nord a Est, causando in questo modo una diminuzione delle temperature, alimentando nuovi fenomeni di instabilità. Tra questi, previste nevicate fin sulle coste del Centro-Sud. In modo particolare, previste nevicate sulle Regioni Adriatiche (Abruzzo, Molise e Puglia), così come in Romagna e nelle Marche. Nel centro-Sud previste molte nubi. I fenomeni di instabilità si verificheranno sulla penisola a ‘macchia di leopardo’:i fenomeni non si presenteranno organizzati sotto forma di perturbazione. Previsti fenomeni più intensi sulle coste che nell’entroterra. In maniera particolare, previste nevicate alla foce del Po, nel Polesine, a Rimini, Riccione, Pesaro, Fano e Ancora tra le altre. Al sud, invece, previste precipitazioni nevose a Barletta, Bisceglie, Bari, Monopoli, Brindisi e persino Taranto. In Calabria, infine, possibile neve tra Corigliano, Rossano, Crosia, Cariati e Cirò Marina.