CALENDA, “L’ILVA CHIUSE SE GLI ENTI NON RITIRANO IL RICORSO”
Un ministro Calenda “esplosivo” e irritato quello andato in scena oggi dopo l’incontro non andato per nulla bene sul caso Ilva con il sindaco di Taranto Rinaldo Melici e con il Governatore Puglia Michele Emiliano. Le dichiarazioni del Ministro dello Sviluppo Economico arrivate questa mattina dopo l’ennesimo tavolo sul salvataggio della multinazionale Ilva sono suonate un po’ come un ultimatum: «Se il Comune e la regione Puglia non ritirano il ricorso al Tar sull’Ilva, il tavolo è concluso e l’Ilva chiuderà ufficialmente il prossimo 9 gennaio 2018», afferma con estrema durezza Calenda, prima di aggiungere «Continueremo ad andare avanti con l’investitore, ma se la condizione è che lo Stato metta una garanzia contrattuale sull’operazione, allora non posso fare assumere allo Stato la responsabilità di 2,2 miliardi di euro per pagare il conto del ricorso». Calenda ha poi spiegato che il governo non è disposto a “buttare” 2 miliardi e 200 milioni di euro per i ricorsi al Tar del Governatore Emiliano e del sindaco tarantino, «Abbiamo fatto il massimo. Il sindaco ha detto che avrebbe ritirato il ricorso e non lo ha fatto. Io ho detto che non mi sarei seduto se non si ritirava il ricorso ed alla fine l’ho fatto lo stesso. Io da qui non vado avanti. Il governatore ed il sindaco si assumeranno le loro responsabilità. Io non posso far assumere al governo italiano il costo dei ricorsi del governatore e del sindaco di Taranto». (agg. di Niccolò Magnani)
GHIZZONI IN COMMISSIONE BANCHE: “BOSCHI MI CHIESE DI ACQUISTARE BANCA ETRURIA”
La bomba ad orologeria lanciata nei giorni scorsi in Commissione Banche sul ruolo di Maria Elena Boschi rispetto a Banca Etruria, oggi vede il suo capitolo più ingente e forse decisivo: in Commissione ha parlato l’ex ad di Unicredit, Federico Ghizzoni e ha di fatto confermato quanto trapelato nel suo libro mesi fa Ferruccio De Bortoli. «Incontrare Maria Elena Boschi e mi chiese di valutare l’acquisizione di Banca Etruria. Fu un colloquio cordiale, non avvertii pressini da parte del ministro», spiega l’ex banchiere. Poi chiarisce, provando a “recuperare” dalle dichiarazioni fortissime date alla Commissione: «Non mi fu seccamente chiesto di acquistare Banca Etruria, l’avrei ritenuto inaccettabile. Ma di valutare un intervento in Banca Etruria nell’indipendenza di giudizi. La richiesta c’è stata ma non ha leso la capacità di decidere in maniera indipendente». Immediata la replica della Boschi che su Twitter prova a difendersi: «Confermo relazione iniziale di Ghizzoni. Non ho fatto alcuna pressione. E non ho chiesto IO di acquisire Banca, ma Mediobanca e BPEL. Io ho solo chiesto info. Adesso la parola al Tribunale». (agg. di Niccolò Magnani)
MANOVRA ECONOMICA, VIA LIBERA DA COMMISSIONE CAMERA
È arrivato il via libera alla Manovra Economica dalla Commissione Camera: approvate le linee che sono giunte dal Senato e dai primi lavori in Aula di questi ultimi giorni. In particolare, un emendamento del Pd approvato la scorsa notte alla Commissione Bilancio ha rinviato la direttiva Bolkenstein fino al 2020, di fatto “salvando” gli ambulanti in Italia. «Al fine di garantire che le procedure per l’assegnazione delle concessioni del commercio su aree pubbliche siano realizzate in un contesto temporale e regolatorio omogeneo, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione e con scadenza anteriore al 31 dicembre è prorogato fino a tale data», spiega la Commissione Bilancio che ha lavorato non-stop questa notte per poter arrivare al via libera stamani. Ora il prossimo passo è ovviamente il voto ufficiale e finale in Aula: dalle 21 di questa sera “via alle danze” con il voto alla Camera che vedrà il Governo probabilmente tentare la via della fiducia per non avere sorprese in chiusura di Legislatura. (agg. di Niccolò Magnani)
LE PRIME INDISCREZIONI SULLA FINANZIARIA
Emergono le prime indiscrezioni su quella che dovrebbe essere la nuova manovra finanziaria, l’ultima varata dal governo di Paolo Gentiloni. La prima è sicuramente negativa per i lavoratori, visto che dalle norme è stato stralciato l’emendamento che introduceva delle modifiche alla legge del lavoro, la scelta è stata duramente criticata dallo stesso ministro del Lavoro Damiano, che l’aveva fortemente spalleggiata. Confermato inoltre il canone RAI a novanta euro, cosi come dovrebbe essere varata la tranciabilità dei farmaci prodotti a livello europeo. Importante inoltre l’innalzamento della quota per il limite di reddito complessivo per i giovani under 24 che risiedono ancora in famiglia, essa passa da 2.841 euro a 4.000 euro. Si inoltre agli incentivi per i comuni che opteranno per l’installazione di lampioni a risparmio energetico.
APPELLO DI MATTARELLA AI PARTITI POLITICI
Arriva forte il monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle formazioni politiche, in vista delle prossime elezioni politiche. Il presidente parlando durante il tradizionale scambio di auguri con le alte cariche dello Stato, ha sottolineato come i partiti politici debbano fare di tutto per concorrere tra di loro, allo scopo di non allontanare i cittadini dalla politica. Importante anche la riflessione sulle leggi razziali, leggi tornate di moda grazie al ritorno in patria del sovrano che le promulgò, con Mattarella che afferma che il paese possiede gli anticorpi contro il razzismo. Le parole hanno ottenuto il plauso delle alte cariche dello stato presenti, tra di essi i presidenti di Camera e Senato, il presidente del Consiglio e il candidato premier del movimento cinque stelle.
PRONTO AD IMMOLARSI PER L’ISIS
È stato notificato in carcere l’ordine di arresto per terrorismo internazionale a un marocchino 29enne residente sul territorio italiano. L’uomo Nabil Benhamir era già ristretto in carcere per maltrattamenti, ma intercettato dagli agenti delle forze dell’ordine si diceva pronto ad immolarsi per a causa del califfato islamico. Il giovane marocchino a quanto risulta dalle indagini era arrivato in Italia per addestrare altri terroristi, incarcerato dopo l’intervento di una volante di Genova che lo aveva sorpreso a maltrattare la compagna incinta, attendeva di uscire dal carcere per mettere in opera i suoi progetti suicidi. Durante le indagini è emerso come Nabil Benhamir avesse ricevuto istruzioni su una noto servizio di messaggeria, allo scopo di impratichirsi con eventuali ordigni esplosivi.
LA QUESTIONE FUCCI INVESTE IL MOVIMENTO ROMANO
La questione del sindaco di Pomezia Fucci, di fatto estromesso dal Movmento direttamente dal candidato premier Di Maio, investe la maggioranza consiliare del comune di Roma. Fucci è infatti vicesindaco della Città Metropolitana ma è allo stesso tempo in aperto contrasto con la dirigenza del movimento, avendo espresso la sua volontà di ricandidarsi per il terzo mandato nella sua città. La stessa Virginia Raggi difende in tale contesto la scelta del candidato premier di escludere Fucci dal Movimento, confermando allo stesso tempo che non è sua volontà ricandidarsi alla guida della città capitolina. Intanto il movimento è investito di un’altra grana, stante la bocciatura del bilancio di Torino, operata dai revisori dei conti della città della Mole.
COPPA ITALIA, NAPOLI AVANTI OGGI TOCCA A ROMA E JUVENTUS
Il Napoli supera l’Udinese e vola ai quarti di finale di Coppa Italia, per decidere la partita basta un gol di Lorenzo Insigne nella ripresa. La giornata di oggi chiude il turno con tre partite; si inizia alle 15.00 quando a Bergamo si affrontano Atalanta e Sassuolo, si prosegue alle 17.30 con lo scontro dell’Olimpico tra Roma e Torino e si chiude con l’incontro dello Stadium tra Juventus e Genoa. Giallorossi e bianconeri in questa gara faranno anche le prove in vista dello scontro diretto di sabato sera, ma in entrambe le formazioni ci sarà un buon turnover. A Bergamo l’Atalanta arriva dopo un pari rocambolesco contro la Lazio, 3 – 3, con i nerazzurri tre volte in vantaggio. Gasperini ha dichiarato che la sua formazione vuole assolutamente avanzare nella competizione. Nella Roma Di Francesco ha dichiarato di voler pensare solo a questo incontro, con un Torino che sicuramente arriva all’Olimpico per vendere cara la pelle, così come farà il Genoa in casa della formazione di Allegri, dopo aver portato via un punto in campionato dal Franchi di Firenze. Per la Juventus ci sarà il rientro di Dybala dal primo minuto e di Chiellini, mentre saranno assenti sia Mandzukic che De Sciglio.
A COVERCIANO UN CENTRO DI FORMAZIONE PER LA VAR
L’Italia si conferma ancora come una delle nazioni che vuole un maggiore utilizzo della tecnologia sui campi da calcio e promuove. Presso il centro tecnico di Coverciano, un corso di formazione specifico per la VAR riservato ai direttori di gara. Un corso la cui direzione tecnica è stata affidata all’ex arbitro Rosetti, e del quale ha parlato in giornata anche il presidente della Fifa, Infantino, nel corso di una premiazione a Roma.
SCI ALPINO, PODIO PER MANUELA MOELGG
Terzo slalom gigante stagionale e terzo podio per Manuela Moelgg che si è classificata al terzo posto nella gara svoltasi a Courchevel. Davanti alla sciatrice azzurra solo la vincitrice, Shiffrin, e la seconda classificata, Worley che ha preceduto la Moelgg di soli 2 centesimi. Un’altra italiana, la Bassino si è classificata al sesto posto. Nella classifica generale di specialità la sciatrice altoatesina si conferma al quarto posto.
CONSEGNATI A ROMA I COLLARI D’ORO
Con una manifestazione che si è tenuta al Foro Italico sono stati consegnati i “Collari d’oro”, la massima onorificenza sportiva, che è andata al collo dei vincitori di titoli mondiali nel 2017, per quanto riguarda le discipline olimpiche. Inoltre un premio speciale è andato al gruppo degli azzurri che hanno vinto il mondiale in Spagna nel 1982. Premiato con il “Collare d’oro” anche Gianni Infantino, attuale presidente Fifa.