LA CONFERENZA DEI SERVIZI SU BAGNOLI

A luglio è stato siglato un accordo relativo al Sito di interesse nazionale di Bagnoli-Coroglio, dove fino al 1992 sorgeva l’Italsider. Un’area in cui dovranno sorgere attività commerciale, un centro sportivo e una spiaggia pubblica di due chilometri. Il primo passo di questo importante progetto è la bonifica dell’area. In settimana si è tenuta la Conferenza dei servizi su Bagnoli e al termine, nella conferenza stampa che si è svolta nella Prefettura di Napoli, Domenico Arcuri ha spiegato che “la bonifica va fatta integralmente su tutte le aree indipendentemente dalle destinazioni d’uso”. Un messaggio chiaro e importante per far capire quelli che saranno i passaggi per consegnare, nel 2022, un’area pronta a essere trasformata. 



LA BONIFICA PIÙ GRANDE D’ITALIA

L’amministratore delegato di Invitalia, secondo quanto riporta Adnkronos, ha spiegato che la Conferenza dei servizi “ha approvato le attività che condurranno alla prima vera bonifica su Bagnoli, quella relativa al solo amianto, a quell’Eternit che da circa vent’anni giace sulla superficie del sito e che per rimuoverlo ci vorranno 465 giorni. Solo dopo potranno partire i lavori della bonifica integrale, che si concluderanno per il 2022”. Dunque nei prossimi quattro anni sarà eseguita la bonifica “più massiccia e più profonda che sia mai stata svolta in Italia e tra quelle di certo più importanti che siano state svolte in Europa”. “Nei prossimi giorni aggiudicheremo la gara per l’analisi di rischio, che è la prima attività da fare per giungere alla bonifica. Stiamo inoltre elaborando la gara per la progettazione delle bonifiche divise in quattro macro zone: il mare, la colmata e la parte a terra divisa in due macro aree”, ha aggiunto Arcuri.

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