Con una lunga intervista rilasciata oggi ad Avvenire, parla Milly Carlucci, volto storico della Rai alla vigilia di una nuova edizione di Ballando con le stelle: una vita “in movimento” per la signora della tv, campionessa di ascolti e volto iconico (oltre che inossidabile) del sabato sera targato Rai. Tra una battuta sul ballo come valenza sociale – «Attraverso il ballo, anche con poche risorse, si può creare un circolo virtuoso che coinvolge tutti, anche chi vive situazioni difficili: i gruppi di ballo accolgono anziani, disabili e le famiglie si sentono meno sole. E ci sono tante coppie, più o meno giovani, che vanno a ballare per conoscere gente e fare nuove amicizia» – e un commento breve sulla crisi della Rai, la Carlucci prova a “tratteggiare” l’elogio della normalità, forse quella stessa normalità che la fa essere da anni una dei volti di garantita qualità per “mamma” Rai. «Io sono una donna normale che lavora in televisione. Su questo pensiero mio marito e io abbiamo costruito la nostra famiglia. Tutto il resto è una conseguenza naturale», spiega Milly a Tiziana Lupi che la incalza poi con una domanda sulla sua fede personale. La Carlucci qui fa una seria considerazione e la pone come l’elemento più importante della sua vita: «La fede è un punto di partenza e, insieme, un punto di forza e averla aiuta. Tutti speriamo di avere una vita sempre illuminata dal sole pieno, ma purtroppo non è mai così e la fede è uno scoglio a cui aggrapparsi. Io l’ho ereditata dalla mia famiglia ma poi ho fatto il mio percorso. Una strada mai lineare: la vita e la società ti portano dubbi e incertezze, ma è un percorso difficile che vale la pena fare».
“FRANCESCO È IL PARROCO DEL MONDO”
Fa specie sentirlo raccontare in tv da chi vive da anni tra audience e intrattenimento seppur simpatico non certo “spiritualmente” di altissimo livello: eppure, la serietà nel lavoro e la profonda coscienza di cosa è per lei e per la sua famiglia la fede in una vita che viene valorizzata da una Presenza, pone Milly Carlucci in un “posizione” difficilmente identiificabile dalla massa indifferenziata che “regna” nella tv di oggi. «Tante volte nelle interviste mi hanno chiesto quale fosse stata la mia più grande trasgressione… ma io non ne ho fatte! Non posso dire di avere usato droghe pesanti per far contento qualcuno anche perché, tra l’altro, sono convinta che per essere creativi le droghe non servano». Sincera, diretta e non banale. Una Milly Carlucci molto particolare quella rivelatasi nell’intervista, con un suo personale “faro” che confessa essere Papa Francesco: «lui dice che la fede non cambia mai ma è in movimento. rovo papa Francesco strepitoso. Come sempre accade, anche in questo caso lo Spirito Santo ha permesso alla Chiesa di trovare la persona giusta per guidarla. Bergoglio è il parroco del mondo: parla alla gente, a tutta la gente, con il suo linguaggio semplice». In occasione del recente compleanno di Papa Bergoglio, la Carlucci prima di ributtarsi nelle prove di “Ballando”, manda i suoi auguri personali: «Cent’anni di vita perché possa traghettare il popolo cristiano in un periodo di grande incertezza in cui serve una guida salda. Mai come oggi la Chiesa deve essere sì moderna ma con pilastri solidi su cui si erga la fede che abbiamo ricevuto da Cristo».