SAN FRANCISCO, EX MARINE ARRESTATO: VOLEVA ATTENTATO PER ISIS
Si chiama Everitt Aaron Jameson l’ex marine statunitense arrestato con l’accusa di voler pianificare un attentato alla Pier 39 di San Francisco, il molo frequentato dai turisti che non perdono occasione per fotografare i leoni marini. Aveva intenzione di fare una strage il 26enne, ex tiratore scelto del corpo della Marina americana, dalla quale era stato congedato per “arruolamento fraudolento”, dal momento che non aveva dichiarato di soffrire d’asma. Conclusa la sua esperienza nell’esercito, Jameson aveva iniziato a guidare l’autista di camion, ma si era letteralmente trasformato: nell’aspetto (barba lunga) e nel modo di pensare (probabile conversione all’Islam). Sul web aveva lasciato le tracce della sua radicalizzazione, aveva perfino esultato per la strage di San Bernardino. Pianificava un attacco in grande stile, preferibilmente tra il 18 e il 25 dicembre perché “il Natale – aveva detto – è il giorno perfetto per commettere un attacco”. L’FBI è riuscito ad arrestarlo in tempo: adesso rischia fino a 20 anni di carcere. (agg. di Dario D’Angelo)
CROLLA SUL MERCATO STATUNITENSE LA CRIPTOMONETA
Era attesa da molti analisti finanziari, e infine puntuale prima della fine dell’anno la bolla speculativa è scoppiata. La criptomoneta comunemente chiamate Bitcoin ha perso oltre il quaranta per cento del suo valore nominale, lasciando sul mercato quasi seimila dollari. La caduta di valore segue quella di Mercoledì quando la moneta aveva perso un quinto del suo valore a causa di un attacco hacker in Corea e dà seguito alle preoccupazioni del numero uno della Federal Reserve Janet Yellen, che aveva anticipato la possibilità dello scoppio della bolla speculativa. La paura degli analisti è adesso che l’inversione di tendenza sia strutturale, per questo alcune banca che avevano lanciato alcuni derivati sulla moneta virtuale hanno immediatamente sospeso le contrattazioni.
VITTORIA DEGLI INDIPENDISTI IN CATALOGNA
Una netta e incontrovertibile affermazione elettorale, quella che è uscita dalle urne basche dove nelle elezioni volute dal governo centrale vincono i separatisti, pur non riuscendo però a raggiungere la vittoria partitica. Il fronte indipendentista formato da da JuntsxCat e da Esquerra republicana de Catalunya conquista infatti la maggioranza assoluta nel parlamentino regionale, ma il primo partito con oltre il 20% di consenso risulta essere il il partito unionista dei ciudadanal il cui leader Ines Arrimadas avrà il compito di gestire la fase delicata della crisi istituzionale. Sotto il punto di vista giudiziario spicca oggi inoltre la messa in stato di accusa di altri sei indipendentisti, quest’ultimi sono accusati di aver fomentato il referendum che tendeva alla separazione della regione.
LA BOLDRINI CANDIDATA CON LIBERI E UGUALI
Dopo il presidente del Senato anche Laura Boldrini sceglie la sinistra radicale, abbandonando di fatto il partito democratico. Il presidente della camera scenderà in lista con il nuovo soggetto politico tenuto a battesimo poche settimane fa da Grasso, e tramite esso spera di costruire una sinistra aperta ai bisogni della gente e inclusiva per tutti i cittadini. E’ la prima volta che le maggiori cariche dello stato, dopo il presidente della Repubblica, scelgono di non continuare la loro avventura politica con il partito che li ha fatti eleggere, segno questo della forte divisione che agita la sinistra incapace di trovare un accordo sui temi importanti. Rincrescimento è stato espresso dal segretario PD Renzi, che ha però tenuto a fare gli auguri al presidente della Camera.
BOMBA CARTA CAUSA UN MORTO A NAPOLI
A più di una settimana da Capodanno iniziano le tragedie legate ai botti. Ieri un uomo ha perso la vita a San Giovanni a Teduccio per lo scoppio di una bomba carta. A morire è stato Antonio Perna, in fin di vita invece la compagna Monica Veneruso. Entrambi per i carabinieri immediatamente intervenuti erano impegnati nel confezionamento dei botti natalizi, quando per causa ancora da individuare gli ordigni sono esplosi. Un’altra ipotesi è che i due fossero impegnati nel posizionamento dell’ordigno per motivi estortivi, quando questo è esploso. In tale contesto la donna in quanto testimone chiave è piantonata in ospedale.
SERIE A, STASERA JUVENTUS-ROMA, IERI DUE ANTICIPI
La giornata di Serie A è iniziata ieri con due anticipi molto interessanti. Alle 18.00 allo Stadio Bentegodi il Chievo Verona ha ceduto il passo al Bologna, decisiva la doppietta di Mattia Destro nel finale 2-3. In serata invece la Fiorentina è andata a vincere alla Sardegna Arena con un gol di Kouma Babacar a otto minuti dalla fine. Oggi è il grande giorno di Juventus-Roma, gara interessante per la parte alta della classifica con le due che sapranno già i risultati di Napoli e Inter. I campani contro la Sampdoria al San Paolo e i nerazzurri al Mapei Stadium contro il Sassuolo avranno l’opportunità alle ore 15.00 di mettere pressione su bianconeri e giallorossi. Si parte alle 12.30 allo Stadio Olimpico di Roma con Lazio-Crotone. Completano la giornata Genoa-Benevento, Spal-Torino, Udinese-Verona e Milan-Atalanta.
REAL MADRID-BARCELLONA SFIDA DI CARTELLO DELLA GIORNATA
Nell’antivigilia di Natale il match di cartello della giornata sarà sicuramente Real Madrid-Barcellona. I blancos si presentano a questo match dopo aver vinto il Mondiale per club e con addirittura dodici punti di distanza in quarta posizione in classifica. Il Barca è una schiacciasassi con 13 vittorie e 3 pareggi in questa stagione in Liga. Al momento la squadra blaugrana ha preso appena sette reti e ne ha segnati addirittura 42. Il Real dal canto suo non può permettersi di fare degli errori e cercherà di vincere una gara che la mette contro un avversario sicuramente in un momento straordinario di forma.