Continua il lavoro di Babbo Natale nonostante ormai i regali siano stati consegnati la scorsa notte. Quest’anno infatti a Siena sarà attiva fino al 30 dicembre il Palazzo di Babbo Natale Jingle Bell Street. Un’attrazione che per i bambini sarà sicuramente emozionante e prolungherà la magia che stiamo vivendo in questi giorni. Il percorso animato è stato realizzato precisamente in via di Città nelle sale dello splendido Palazzo Patrizi ed è stato aperto lo scorso 16 dicembre. All’interno troviamo il vero mondo di Babbo Natale con tanto di folletti, elfi e anche la possibilità di sviluppare la creatività dei bambini tramite laboratori creativi e la possibilità anche di seguire degli splendidi racconti teatrali. L’ultima tappa del percorso è rappresentata dalla vera e propria stanza di Babbo Natale dove ci sarà proprio questo simpatico uomo dei doni pronto ad accogliere i bambini nel miglior modo possibile. (agg. di Matteo Fantozzi)



CON GOOGLE SI PUÒ SEGUIRE IL SUO VIAGGIO

Nella notte di Natale si rinnova una tradizione amatissima dai più piccini, ma che scalda sempre il cuore anche dei grandi. Arriva Babbo Natale nella notte, a portare doni a tutti i bambini che si sono comportati bene durante l’anno, almeno così racconta la leggenda con la quale tutti i piccoli del mondo sono cresciuti. L’importante è crederci per non perdere la magia, e così Babbo Natale è diventato forse il simbolo più atteso e amato dai bambini di tutto il mondo. Dalla sua fabbrica dei giocattoli, nella casa vicino il villaggio di Rovaniemi in Finlandia, Babbo Natale parte volando sulla sua slitta magica trainata da renne volanti, guidata dall’inconfondibile Rudolph col naso rosso, e nel giro di 24 ore segue la notte in giro per tutto il pianeta per consegnare i doni, senza mancare mai una consegna e scendendo nei camini di tutte le case, con un’agilità invidiabile nonostante la sua mole considerevole.



IL BABBO NATALE NERO A TORINO

Chi può resistere a una leggenda così? Eppure non in tutto il mondo Babbo Natale è un simbolo gradito. Ad esempio in Indonesia alcuni gruppi di estremisti islamici hanno bandito i costumi da Babbo Natale, considerati eretici. La polizia indonesiana ha interpretato il segnale come un campanello d’allarme e ha invitato tutti alla tolleranza e al reciproco rispetto dei credi religiosi altrui. La multietnicità può anzi arricchire la condivisione della leggenda di Babbo Natale, come si è visto recentemente proprio a Torino, dove un Babbo Natale nero è sceso in piazza per consegnare regali ai bimbi in quartieri spesso messi a dura prova dal degrado. E sulla Riviera Romagnola, patria delle vacanze estive, una spettacolare parata di Babbi Natale in surf darà il benvenuto al Natale, sfidando anche le temperature rigide di questo periodo nella Riviera.



GOOGLE E IL “SANTATRACKER”

Anche quest’anno, Google non si farà trovare impreparato nella notte più attesa dell’anno preparando il “santatracker”, ovvero monitorando quella che sarà la corsa di Babbo Natale in giro per il mondo. Una corsa accuratissima, con Santa Claus che sarà seguito come se la sua slitta fosse dotata di un vero gps, per capire come faccia nel giro di 24 ore a consegnare regali ai bambini di tutto il mondo. Un’iniziativa che l’azienda di Mountain View aveva portato avanti anche l’anno scorso, e che è diventata ormai una piacevole consuetudine, con molti genitori che usano Google per mostrare dove si trova Babbo Natale e prevedere insieme quando arriverà… e capire dunque quando andare a letto, a seconda del fuso orario: solo i bambini buoni riceveranno i regali, meglio non far arrabbiare il vecchio Santa Claus!