GENTILONI AUTORIZZA L’INVIO DELLE TRUPPE IN NIGER
Sarà forse una delle ultime proposte dell’esecutivo, una proposta che già ha visto l’approvazione direttamente del premier Paolo Gentiloni. Il presidente del consiglio ha già approvato infatti l’invio di truppe italiane in Niger per contrastare i trafficanti di uomini, adesso però egli dovrà convincere un riottoso parlamento ad adattarsi alla sua posizione. Il presidente parlando con i giornalisti ha fatto notare come l’Italia sia fiera del riconoscimento espresso dagli stati dell’Unione, e intende continuare a spingere sul pedale del blocco direttamente nei paesi in cui la tratta degli extracomunitari ha inizio. Gentiloni ha evidenziato come sia stato già dato mandato ai vertici militari di studiare i dettagli della missione, che dovrebbe iniziare nella primavera del prossimo anno.
PER L’AVVENIRE UNA FINE INGLORIOSA DELLA LEGISLATURA
Non si placano le polemiche dopo che il parlamento ha fatto mancare il numero legale durante la discussione della legge che doveva regolamentare la cittadinanza ai minori, legge nota come Ius Soli. Oggi nell’editoriale dell’Avvenire, il giornale clericale parla di fine ingloriosa di un parlamento che fugge dalle sue responsabilità, e facendolo lascia senza futuro almeno 800.000 minori. Dello stesso avviso è il presidente della camera che parla di mancanza di responsabilità istituzionale, mentre don Ciotti presidente di Libera parla di “tristezza infinita”. Ad essere i maggiori imputati sono i senatori del movimento cinque stelle, con i grillini che hanno disertato in massa i banchi dell’emiciclo, segnale di una precisa scelta politica.
LE SANZIONI ONU PER KIM SONO LA DICHIARAZIONE DI GUERRA
Risale la tensione nel continente asiatico, dove oggi il presidente della Corea del Nord Kim Jong-un ha parlato di dichiarazione di guerra verso il suo paese. Per Kim l’inasprimento delle sanzioni decise dalle nazioni unite sono una vera e propria provocazione, e per questo il dittatore ha dato incarico ai suoi ingegneri di rafforzare il piano nucleare, che nelle sue intenzioni dovrebbe avere il ruolo di deterrente. A Pyongyang non sono andate giù le misure decise quasi all’unanimità venerdì scorso, sanzioni che bloccano in maniera determinante le importazioni di petrolio, indispensabili per i sogni di guerra del dittatore, per la prima volta le sanzioni hanno ricevuto il parere positivo anche di Russia e Cina, con i due paesi che si dicono preoccupati per l’escalation nucleare.
A NATALE VIGILIA DELLA COPPA ITALIA
Quest’anno il calcio non si fermerà in Italia, rivoluzione storica visto che era sempre accaduto negli anni passati. Si va avanti fino al giorno della Befana poi ci si riposa per due settimane. Ed è così che il giorno di Natale diventa per Lazio e Fiorentina quello della vigilia dei quarti di finale della Coppa Italia. Sfida che mette di fronte due squadre in un buono stato di forma e alla ricerca di un pass per svoltare la stagione. Affronteranno la vincente della sfida di domani Milan-Inter, un derby che mette di fronte le milanesi nel loro momento più difficile della stagione. Due gare che regaleranno direttamente le due semifinaliste della competizione, unico turno quello prima della finale fatto di andata e ritorno. Poi la settimana prossima vivremo gli altri quarti quando potremo seguire Napoli-Atalanta e Juventus-Torino.