Il maltempo su Roma si è abbattuto ancora nelle ultime ore dopo la prima grandinata dopo le ore 14: pioggia, alberi caduti sulle principali strade che dal Raccordo Anulare portano verso il centro. Il risultato è il traffico in tilt e ulteriori rischi per i passanti tra i corsi d’acqua che “escono” dai tombini e le cadute di tegole, cornicioni, pali caduti proprio per il fortissimo vento: le zone maggiormente colpite sono quelle che vanno dal litorale alla periferia della Capitale. Sono oltre 100 gli interventi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile nella sola capitale e solo questo pomeriggio per l’allarme maltempo: intanto, la Protezione Civile Nazionale ha emesso un nuovo bollettino di allerta meteo arancione per la giornata di domani su Lazio, Appennino di Rieti e sui bacini del Liri e dell’Aniene; Abruzzo, Marsica, bacino dell’Alto Sangro e dell’Aterno; e su gran parte del Molise.
VIOLENTA GRANDINATA SU ROMA
Non solo Liguria: anche il Lazio soffre di una forma molto forte di perturbazione atlantica che sta portando temporali e disagi per alcuni aeree del Reatino e, giusto pochi minuti fa, anche sul territorio della Capitale. A Roma poco dopo le 14 si è abbattuta una grandinata “epocale” che assieme alla pioggia ha letteralmente paralizzato il traffico. Alberi caduti, rami incastrati, allagamento in molte zone della città e situazione sotto monitoraggio stretto di Protezione Civile e Vigili del Fuoco: «Un grosso albero è caduto sulla via Flaminia all’altezza del km 53,900 in direzione di Terni. Al via le operazioni di rimozione e di messa in sicurezza a cura di Astral spa». Da ultimo, Astral sul suo portale spiega come il maltempo abbia costretto la soppressione delle corse Laziomar Formia-Ponza delle ore 14.30 e Formia-Ventotene delle ore 15.30 e domani quelle Ventotene-Formia delle ore 6.45 e Ponza-Formia delle ore 7.45!.
“DECLASSAMENTO ALLERTA ENTRO SERA”
Resta attenta e monitorata la situazione del maltempo in Liguria e nel centro Italia dopo l’allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile per la giornata di oggi (vedi qui sotto l’intero programma). Le previsioni del meteo però per le prossime ore dicono che se da un lato il forte freddo rimarrà e farà calare ancora le temperature, dall’altro dovrebbe diminuire l’intensità di temporali, con frane e smottamenti che potrebbero dunque essere “minori” di quelli inizialmente previsti. Secondo l’assessore ligure alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, «Tutto e’ stato confermato e si sta andando verso il declassamento dell’allerta, con qualche riflesso un po’ piu’ lungo rispetto alla cessazione delle piogge». Secondo la Giunta della Liguria, sono i fiumi Entella, Magra e Vara a rappresentare le allerte maggiori anche se gli interventi della Protezione Civile sono stati limitati finora a «qualche smottamento gia’ risolto ma che continueremo a monitorare. Nel corso della serata ci aspettiamo mareggiate importanti soprattutto sul centro-levante perche’ i venti saranno molto significativi, unico dato che e’ in tendenziale peggioramento. Dalla mezzanotte il meteo dovrebbe migliorare. Nessun altra criticita’, se non alcune utenze in Val Fontanabuona su alcune centraline gia’ danneggiate dalla precedente allerta di alcuni giorni fa, su cui Enel ci ha riferito che sta intervenendo», conclude l’assessore Giampedrone.
ALLERTA ARANCIONE IN LIGURIA E LAZIO
Il servizio di allerta meteo della Protezione Civile ha emesso un bollettino parecchio allarmante per la situazione del maltempo oggi, 27 dicembre 2017: è allerta arancione in Liguria, parte del Lazio, dell’Abruzzo e delle Marche, con temporali, possibili frane nei terreni più a rischio e forti disagi per la circolazione e le strade extraurbane. La Liguria, come spesso accade, è la regione più colpita con le zone del Levante (tra Genova e la Toscana) che nelle scorse ore hanno registrato smottamenti e due frane a Sessarego e Sottocolle (tra Bogliasco e Davagna). Piogge abbondanti anche su tutto il centro Italia e situazione disagio anche per le prossime ore. «Mercoledì 27 dicembre, si prevedono nevicate, mediamente al di sopra dei 600-800 metri sulla Lombardia nord-orientale e sui settori settentrionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti. Previsti, inoltre, venti da forti a burrasca a prevalente componente meridionale su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, in estensione dalla mattinata ad Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con possibili mareggiate sui settori costieri tirrenici e ionici», scrive la prima parte del bollettino meteo di stamattina. Per questo motivo, è allerta arancione sul Levante della Liguria, su gran parte dell’Umbria, sull’Appennino di Rieti e sui bacini del Liri e dell’Aniene nel Lazio, sulla Marsica e sui bacini del Sangro e dell’Aterno in Abruzzo, su gran parte del Molise. Allerta gialla invece, sempre dalla Protezione Civile, «su gran parte del Friuli Venezia Giulia, sull’Alto Piave in Veneto, sulle aree centrali della Liguria, sul settore meridionale dell’Emilia Romagna, sulla Toscana settentrionale e meridionale, sul versante sud-occidentale delle Marche, sul resto di Umbria e Lazio, su parte dell’Abruzzo, sulla Campania settentrionale, sul restante territorio del Molise, su gran parte della Basilicata, sul versante tirrenico settentrionale della Calabria, sulla Sicilia occidentale, sul settore occidentale della Sardegna». Clicca qui per danni e disagi nelle ultime ore in Liguria e Lazio