Una donna su dieci in Europa è affetta da endometriosi, in Italia sono tre milioni. Vivere con questa malattia è molto difficile: lo sa bene Enora Malagré, giornalista e conduttrice molto conosciuta in Francia. Nel suo caso ha, infatti, raggiunto una fase molto avanzata. E allora dopo aver avuto tre aborti spontanei ha capito di non potere avere figli, quindi ha preso la decisione di farsi togliere l’utero. «So che a 37 anni sono ancora giovane, ma è arrivato il momento di guardare avanti». Prima causa di sterilità in Francia, l’endometriosi è una malattia che Enora conosceva già molto bene: «Mia madre l’aveva, quindi sono cresciuta sapendo di cosa si tratta. Non c’era alcun tabù attorno a questa malattia, ma avevo paura che colpisse anche me», ha raccontato a Europe 1. Inizialmente non ha avuto sintomi, poi sono emersi dopo diversi aborti. «Mi hanno diagnosticato le prime cisti, ho cominciato ad avere dolori e la sofferenza mi ha costretto a riempirmi di pillole».
ENORA MALAGRÈ RACCONTA L’INFERNO DELL’ENDOMETRIOSI
Il racconto di Enora Malagré sta scuotendo a Francia anche perché è schietto. La giornalista, che ha sorpreso tutti annunciando nel febbraio scorso di soffrire di endometriosi, ora è uscita allo scoperto per comunicare la decisione di sottoporsi ad un intervento di asportazione dell’utero. Convivere con questa malattia è difficile: «Non dovrei dirlo, ma siamo tentati dalla possibilità di prendere oppiacei molto forti o medicinali a base di morfina. Ma così si oscilla tra grande dolore e stati letargici». I medici hanno quindi cominciato a parlarle dell’isterectomia, uno scenario che l’ha spaventata non poco. «Non vi nascondo che, psicologicamente parlando, mi spaventa un po’ pensare di non avere l’utero alla mia età. Già è complicato avere dei figli, ora è davvero dura». Sfortunatamente per Enora Malagré questo momento arriverà. Nell’ultimo numero di Paris Match ha spiegato che la malattia ha raggiunto uno stadio avanzato.
COS’È L’ENDOMETRIOSI?
Cos’è l’endometriosi? Si tratta di una malattia “invisibile” che si verifica quando il tessuto simile a quello che riveste l’utero si trova in altre parti del corpo, al di fuori della cavità uterina, normalmente nella cavità addominale. Sanguina, provoca stanchezza e forte dolore addominale, in alcuni casi anche infertilità. Trattato con ormoni e antidolorifici, può portare poi ad interventi chirurgici. In passato la sua connessone al ciclo mensile ha portato ad una visione ignorante della malattia. Per questo in media le donne aspettavano anche 10 anni per una corretta diagnosi, visto che in molti casi i sintomi venivano associati alla depressione. La fotografa Georgie Wileman, ad esempio, per accendere i riflettori su questa malattia ha realizzato una mostra fotografica alla prestigiosa National Portrait Galler per mostrare i segni della malattia e gli interventi chirurgici a cui si è dovuta sottoporre, rappresentando così la natura debilitante di questa malattia.