Si comincia in Basilicata, poi toccherà alla Valle d’Aosta: per tutte le altre regioni la prima giornata di saldi 2018 sarà venerdì 5 gennaio, fatta eccezione per la Sicilia, che dovrà aspettare invece sabato 6 gennaio. Le date della fine degli sconti invece variano: si va dal 16 febbraio in Trentino Alto Adige al 2 aprile della Campania. I saldi saranno attivi anche su molti negozi online: ad esempio, Amazon fino al 28 febbraio propone offerte sull’abbigliamento con sconti fino al 50%. Si può parlare a tutti gli effetti di una guerra di saldi, perché si sta già assistendo alla corsa “sotterranea” al saldo anticipato, soprattutto da parte della grande distribuzione. Tra sms e gruppi WhatsApp, senza dimenticare le Fidelity Card e le pubblicità “ambigue”, è già possibile usufruire di sconti. Non ci sono dubbi sul fatto che i saldi rappresentino un fattore positivo per le imprese: per i commercianti i saldi rappresentano una specie di recupero di liquidità e un’occasione per svuotare il magazzino.
SALDI 2018, LE PREVISIONI NELL’ERA DELL’E-COMMERCE
Nonostante qualche “falsa partenza”, non conviene abolire i saldi. Per Ascom non sarebbe un grande affare, ma forse andrebbero modificati: il presidente Patrizio Bertin propone, ad esempio, di spostare quelli invernali a fine gennaio e quelli estivi a fine luglio, «magari vietando qualsiasi forma promozionale nel mese, mese e mezzo precedente». Le previsioni non sono delle migliori: secondo Codacons la spesa media per famiglia diminuirà del 4% quest’anno, scendendo a 168 euro. Dal 2007, quindi in dieci anni, la corsa ai saldi è scemata di quasi il 60%. La recessione non è sufficiente per spiegare questo crollo, a incidere è il cambiamento del commercio, soprattutto per l’avvento di quello online, il cosiddetto e-commerce. Siamo nell’era di Amazon e Zalando, colossi grazie ai quali è possibile sfruttare sconti durante tutto l’anno. Il commercio elettronico rappresenta una sfida per il retail tradizionale, visto che permette di fare acquisti con un clic, a qualsiasi ora del giorno e della notte, senza spostarsi da casa o dal proprio ufficio. Bisogna individuare, dunque, una nuova strategia.
IL CALENDARIO DEI SALDI 2018
Abruzzo: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Basilicata: dal 2 gennaio 2018 all’1 marzo 2018
Calabria: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
Campania: dal 5 gennaio 2018 al 2 aprile 2018
Emilia Romagna: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Friuli Venezia Giulia: dal 5 gennaio 2018 al 31 marzo 2018
Lazio: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
Liguria: dal 5 gennaio 2018 al 18 febbraio 2018
Lombardia: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Marche: dal 5 gennaio 2017 al 1 marzo 2018
Molise: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Piemonte: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
Puglia: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
Sardegna: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Sicilia: dal 6 gennaio 2018 al 15 marzo 2018
Toscana: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Umbria: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
Valle D’Aosta: dal 3 gennaio 2018 al 31 marzo 2018
Veneto: dal 5 gennaio 2018 al 31 marzo 2018