ABORTO, PAPA FRANCESCO: “PREGHIAMO PER I BIMBI NON NATI”

Nel giorno della festa dei Santi Innocenti, Papa Francesco in un tweet divenuto subito “virale” ha espressamente chiesto «Preghiamo oggi per i bambini che non vengono lasciati nascere, che piangono per la fame, che non tengono in mano giocattoli, ma armi». Un attacco al problema dell’aborto, un “massacro” in silenzio che tutti i giorni su questa Terra vede migliaia di bambini volutamente fatti non nascere che si aggiungono ai tanti purtroppo morti prima della nascita per aborti spontanei. E poi ancora per i tanti bimbi che soffrono la fame in ogni parte del mondo, e infine per i bambini-soldato: il pensiero della Chiesa si rivolge agli ultimi e i più indifesi, come diceva lo stesso Papa Francesco un anno fa nella lettera inviata ai vescovi mondiali proprio in occasione della Festa dei Santi Innocenti. «È possibile realizzare la gioia cristiana ignorando il gemito del fratello, dei bambini? […] Oggi, tenendo come modello san Giuseppe, siamo invitati a non lasciare che ci rubino la gioia. Siamo invitati a difenderla dagli Erode dei nostri giorni. E come san Giuseppe, abbiamo bisogno di coraggio per accettare questa realtà, per alzarci e prenderla tra le mani (cfr Mt 2,20). Il coraggio di proteggerla dai nuovi Erode dei nostri giorni, che fagocitano l’innocenza dei nostri bambini. Un’innocenza spezzata sotto il peso del lavoro clandestino e schiavo, sotto il peso della prostituzione e dello sfruttamento. Innocenza distrutta dalle guerre e dall’emigrazione forzata con la perdita di tutto ciò che questo comporta. Migliaia di nostri bambini sono caduti nelle mani di banditi, di mafie, di mercanti di morte che l’unica cosa che fanno è fagocitare e sfruttare i loro bisogni». (agg. di Niccolò Magnani)



REGIONE SICILIA, SI DIMETTE L’ASSESSORE FIGUCCIA

Nuova grana per la giunta di Nello Musumeci, insediata solamente un mese fa: si è dimesso infatti nelle ultime ore l’assessore all’Energia Vincenzo Figuccia (ex Forza Italia, eletto in quota Udc) in polemica forte contro il presidente Ars Gianfranco Miccicchè sulla quesitone degli stipendi d’oro dell’Assemblea Siciliana. La rottura del rapporto tra i due viene da lontano, tanto che l’addio di Figuccia da Forza Italia dipendeva proprio dalla frattura con l’uomo forte nella Sicilia del centrodestra. In particolare, a Figuccia non è piaciuta per niente l’uscita di Miccicchè in cui diceva di poter tranquillamente sfondare il tetto delle retribuzioni in Ars fissato a 240mila euro. «Eleggere Miccichè – aveva detto – è stato un errore»: ora la fuga dalla giunta e la necessità per Musumeci di tamponare la “grana” con un altro assessore all’Energia, possibilmente in quota Udc e a questo punto forse un tecnico. «Nessuna crisi politica, i compensi dell’Ars non vanno aumentati», prova a porre fine alla polemica questa mattina il Presidente della Regione Sicilia. 



CIRCOLAZIONE IN TILT IN TUTTA ITALIA A CAUSA DEL MALTEMPO

Puntuale come un orologio svizzero il maltempo è arrivato portando con se difficoltà in tutto il Bel Paese. La situazione più difficile a Roma, dove il forte vento di ponente ha mandato in tilt la circolazione a causa di decine di alberi sradicati dal suolo. In tutta Italia situazione difficile anche per la circolazione marittima, con le onde che hanno portato all’interruzione delle corse degli aliscafi verso le isole pontine, stessa situazione in Sicilia dove le isole Eolie sono rimaste del tutto isolate a causa delle onde alte oltre cinque metri. Per domani atteso il picco della perturbazioni artiche, con nevicate che interesseranno anche località posizionate a meno di mille metri di quota. Da Venerdì il maltempo dovrebbe spostarsi verso la Grecia, lasciando per l’Italia una fine dell’anno all’insegna del sole.



CUPERLO CHIEDE AL PRESIDENTE MATTARELLA DI RITIRARE LA FINE DELLA LEGISLATURA

Dopo la clamorosa mancanza del numero legale nella seduta che doveva approvare lo Ius Soli, alcuni senatori DEM chiedono al presidente Mattarella di ritardare lo scioglimento delle camere. Oltre a Cuperlo a presentare la richiesta è anche Luigi Manconi, senatore del Partito democratico e presidente della Commissione per i diritti umani, che intervenendo stamani ad una trasmissione radiofonica ha appuntato i suoi strali verso la destra, rea di aver demonizzato una legge la cui approvazione farebbe fare un salto di qualità all’intero paese. Difficile però che la richiesta sia accettata da Mattarella, che sembra ormai intenzionato a sciogliere le camere il 28 dicembre, per permettere il voto nel primo fine settimana di Marzo

RITORNA LA ”GUERRA FREDDA”

Tensione altissima nei mari del Nord tra la marina di sua Maestà britannica e quella russa. Di ieri la notizia che una fregata russa è stata scortata fuori dalle acque territoriali inglesi. Tutto è iniziato qualche mese fa quando i sonar inglesi hanno evidenziato una forte attività sottomarina ai confini della nazione, da allora l’attenzione della marina inglese si è portata ai massimi livelli. Il controllo delle acque territoriali ha portato il 25 dicembre all’intercettamento da parte della HMS St Albans, della nuova fregata da guerra russa Admiral Gorshov, le due navi dopo aver navigato di conserva per oltre 4 ore si sono separate solamente quando la nave da guerra russa ha assunto una rotta divergente dall’isola britannica.

ARRESTATO IN GERMANIA UN PERICOLOSO LATITANTE CALABRESE

E’ stato ammanettato dalla polizia tedesca in una piccola cittadina del Reno, Moers, il pericoloso latitante riconducibile alla ‘Ndragheta calabrese, Antonio Strangio. L’uomo che deve scontare una lunga pena detentiva in Italia si trovava sul Reno da quando si era reso irreperibile nel nostro paese. A Moers gli investigatori sono giunti analizzando tutte le utenze intestate a Strangio e piantonando in maniera continua le abitazioni che erano riconducibili agli emigranti calabresi. Strangio che viene considerato dagli investigatori italiani un personaggio di spicco della ‘ndrina dei Pelle-Vanchelli sarà estradato in Italia all’inizio del prossimo anno.

CALCIOMERCATO DI GENNAIO FRIZZANTE

Il mercato è alle porte e sono molte le squadre che cercheranno di mettere a segno il loro colpo, Spalletti ha chiesto rinforzi, ma l’Inter deve fare i conti con il fair play finanziario e vorrebbe far cassa con la cessione di Joao Mario, alza un muro invece il Milan di fronte alla cessione dei suoi gioielli Donnarumma e Bonucci arrivato solo quest’estate. La Juve cerca un rinforzo in difesa, con la probabile partenza di Lichtsteiner tornerà a bussare alla porta dell’Atalanta per accelerare il ritorno a Torino di Spinazzola, ma non è improbabile che riceva un altro no dalla dirigenza bergamasca.

SCI, ANNULLATA LA SECONDA PROVA DI SCI A BORMIO

Annullata la seconda prova di sci a Bormio A Bormio continua a nevicare ininterrottamente, non è bastato al Comitato Organizzatore abbassare la partenza al cancelletto di riserva e in un secondo momento la discesa, alla quale avrebbero preso parte tra gli altri gli italiani Dominik Paris e Peter Fill, è stata annullata. Previsti per oggi 28 dicembre la discesa libera maschile e il 29 la combinata maschile.

COPPA ITALIA, IL MILAN SBANCA SAN SIRO

Il Milan sbanca San Siro battendo 1-0 dopo i tempi supplementari l’Inter e vola così alle semifinali di Coppa Italia dove affronterà la Lazio. Decisivo è stato un gol di Patrick Cutrone subentrato nel finale dei tempi regolamentari al posto dell’infortunato Nikola Kalinic. I rossoneri hanno meritato il passaggio del turno, giocando un’ottima partita con Suso e Giacomo Bonaventura protagonisti assoluti. Dall’altra parte l’Inter rimpiange un’occasione clamorosa che ha visto Antonio Donnarumma murare un gol già fatto a Joao Mario. Il fratello di Gigio è partito titolare a sorpresa per l’infortunio di Marco Storari nel riscaldamento. Per i nerazzurri è crisi nera dopo i due ko in campionato contro Udinese e Sassuolo arriva anche questa sconfitta in Coppa Italia.