Due scosse di terremoto oggi 3 dicembre 2017, sempre in Centro Italia e sempre nello stesso “cono” dello sciame sismico infinito in corso da mesi sulle province di Perugia, Macerata, L’Aquila, Ascoli Piceno e Rieti. La più potente è avvenuta alle ore 7.28 di stamani in zona L’Aquila ma per fortuna non ha provocato alcun danno o conseguenza negativa visto he misurato, secondo i primi calcoli del centro nazionale INGV, un grado di magnitudo pari al 2.5 sulla scala Richter. Non ci sono stati danni dunque, nonostante la superficialità dell’ipocentro, individuato a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno. Sul fronte epicentro invece, i comuni più vicini al punto di impatto del terremoto sono stati L’Aquila, Pizzoli, Barete, Crognaleto, Pietracamela, Capitignano, Campotosto, Fano Adriano, Poggio Picenze, Scoppito, Fossa, Ocre, Cagnano Amiterno, Barisciano, Sant’Eusanio Forconese, Lucoli, Montereale, San Demetrio né Vestini, Tornimparte, Isola del Gran Sasso d’Italia.
UMBRIA, SCOSSA M 2.2 A NORCIA (PERUGIA)
La seconda scossa di terremoto in centro Italia è avvenuto alle ore 8.50 in zona Perugia, anche qui per fortuna senza alcun danno anche perché la stessa intensità sismica è stata meno forte di quella aquilana di stamane. Grado M 2.2 sulla scala Richter, ipocentro individuato e calcolato dal centro INGV a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno, con coordinate geografiche (lat, lon) 42.75, 13.14. A livello di epicentro invece i comuni coinvolti, pur senza danno alcuno, sono stati Norcia, Cascia, Accumoli, Arquata del Tronto, Cittareale, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Poggiodomo, Amatrice, Montegallo, Monteleone di Spoleto, Cerreto di Spoleto. Non ci sono state altre scosse sismiche questa mattina di rilevante intensità, anche se va sempre registrato lo sciame sismico che con lievi scosse interessa la medesima area del centro Italia da Macerata fino a L’Aquila.