Omicidio giornalista maltese, arrestate 10 persone
Sono dieci le persone arrestate dalla polizia di Malta in merito all’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Si tratta tutti di cittadini maltesi, adesso le autorità hanno 48 ore di tempo per interrogarli e confermare o meno le accuse. Lo ha annunciato il primo ministro maltese, contro il quale e i membri del suo governo si scagliava spesso la giornalista, tanto che si è sospettato che a ucciderla con una autobomba fossero proprio agenti governativi. La 53enne giornalista, famosa per il suo blog con cui denunciava la corruzione dei politici, è stata uccisa con un’autobomba il 16 ottobre scorso. Il governo aveva offerto un milione di euro per informazioni che aiutassero a risalire ai colpevoli ed esperti internazionali, compresa l’Fbi, erano arrivati per aiutare nell’inchiesta. (Agg. Paolo Vites)
Amatrice, scossa di magnitudo 4.0
La terra torna a tremare nei pressi di Amatrice, la zona devastata dal terremoto di un anno e mezzo fa. Una scossa di magnitudo 4.0 della scala Richter è stata registrata verso le 00 e 34 della scorsa notte in provincia di Rieti e avvertita anche a Roma. Il sisma ha avuto ipocentro a otto chilometri di profondità, l’epicentro a tre chilometri da Amatrice, 9 da Campotosto in provincia dell’Aquila. Non si segnalano danni a edifici o persone. Si sono susseguite quindici repliche di intensità minore. (Agg. Paolo Vites)
Grasso lancia una nuova formazione politica
“Liberi e Uguali”, questo il nome di un nuovo soggetto politico, tenuto oggi a battesimo dal presidente del Senato Piero Grasso. Grasso polemicamente uscito dal PD poche settimane fa, ha iniziato a guardare alla sinistra radicale fin da subito il suo allontanamento dal partito di Renzi, e oggi è stato accolto da un’ovazione dai circa 1500 delegati appartenenti alle formazioni della cosiddetta sinistra radicale. Per Grasso essere presente a Roma è una sfida con se stesso, stante che il PD gli aveva offerto molti incarichi in vista delle elezioni della prossima primavera, incarichi sdegnosamente rifiutati dall’ex giudice. Ad attendere Grasso anche Speranza e D’Alema, due dei maggiori fautori della “scissione” con Renzi.
USA fuori dal patto ONU sui migranti
Come un fulmine a ciel sereno, cosi è arrivato l’annuncio degli Stati Uniti D’America di tirarsi fuori dal “Global Compact”, il patto dell’organizzazione delle nazioni unite che vorrà farsi fautore di una politica di immigrazione solidale ed equa per tutti i migranti. Immediato il rammarico del Il presidente dell’Assemblea generale, Lajcak, che ha espresso rincrescimento per l’uscita della superpotenza. Da parte sua la Casa Bianca ha fatto sapere di aver abbandonato il “Global Compct” in quanto non erano stati fatti passi avanti sulla politica anti israeliana promossa dall’organizzazione. Il patto lanciato nel 2016 era stato sponsorizzato da Obama, che tramite il suo portavoce fa sapere di essere a sua volta dispiaciuto per la decisione presa dall’inquilino dello studio ovale.
Il pontefice ha pianto per i Rohingya
Lungo botta e risposta sull’aereo dal ritorno dal viaggio apostolico asiatico tra il pontefice e i giornalisti, con Papa Francesco che ha svelato alcuni retroscena del suo lungo viaggio. In particolare il pontefice si è soffermato sull’episodio in cui a capo chino ha chiesto perdono alle donne Rohingy, minoranza messa al bando dai governanti della Birmania. Bergoglio ha sottolineato come le donne erano state inizialmente allontanate dal palco presidenziale, e sono state richiamate solamente dopo una sua ferma presa di posizione. Il Papa non è voluto entrare nel merito di altre vicende, ma ha voluto sottolineare come l’attuale proliferazione di armamenti nucleari potrebbe portare, in via ipotetica, alla distruzione dell’intera popolazione terrestre, per questo ha esortato i governanti soprattutto quelli di America e Corea a cercare di trovare “un’intesa diplomatica”.
Serie A, Inter in testa alla classifica
Non era una partita facile per l’Inter di Spalletti quella contro il Chievo, da una parte una squadra molto tosta dall’altro la pressione di sapere che un’eventuale vittoria li avrebbe proiettati in testa alla classifica. I nerazzurri hanno superato agevolmente lo scoglio con una cinquina, in cui spicca la tripletta di Perisic, vero “mattatore” del match. Domenica amara invece per l’altra squadra meneghina, con il Milan, sulla cui panchina sedeva per la prima volta Gattuso, raggiunto a tempo abbondantemente scaduto da un goal “storico” del portiere del Benevento Brignoli, con la squadra Campana che ha conquistato il rimo punto nella massima serie. La classifica vede in testa l’Inter seguita a un punto dal Napoli e a due dalla Juventus, con la squadra milanese che sabato prossima sarà ospite allo Juventus Stadium.