Panico al liceo scientifico Mercalli di Napoli, dove oggi un ragazzo di 16 anni ha tentato il suicidio. Lo studente è stato trovato in un lago di sangue in uno dei bagni della scuola, coperto di tagli e ferite sanguinanti su tutto il corpo. Soccorso dall’ambulanza del 118, l’adolescente è arrivato in codice rosso al pronto soccorso del Loreto Mare. Secondo una prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, il ragazzo avrebbe agito per problemi di natura familiare. A scoprire l’accaduto i suoi compagni di classe, preoccupati per il suo mancato rientro in classe. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di San Ferdinando stanno indagando sul caso. L’ipotesi più accreditata è quella di un gesto volontario. Sarebbe stato il 16enne ad auto infliggersi le ferite all’interno di uno dei bagni della scuola, ma l’arma non è stata ancora resta nota. Inizialmente le condizioni di salute del ragazzo sono apparse gravi, ma pare che con il passare delle ore siano migliorate e che, come riportato da Fanpage, ora lo studente sia fuori pericolo di vita.



STUDENTE TROVATO AGONIZZANTE NEL BAGNO DELLA SCUOLA

Il 16enne aveva chiesto alla sua docente di andare in bagno, ma visto che tardava a fare rientro in aula, l’insegnante ha decido di mandare un compagno a vedere cosa fosse successo. Il ragazzo si è però rifiutato di aprirgli la porta. Arrampicatosi nel bagno adiacente, l’amico ha visto il ragazzo in una pozza di sangue, quindi ha allertato subito la professoressa e un altro docente, che con l’aiuto degli studenti hanno sfondato la porta del bagno per consegnarlo alle cure del 118. Questa la ricostruzione della presidente dell’istituto, la professoressa Luisa Peluso, a Fanpage.

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