Potrebbe non esserci un drammatico suicidio dietro la morte di un uomo di 34 anni di origine pugliese, trovato senza vita questa mattina all’esterno di un Bed & Breakfast a San Colombano al Lambro, in provincia di Milano. L’uomo è deceduto per via di una profonda ferita da taglio alla gola. Come racconta l’edizione online del Corriere, a lanciare l’allarme in evidente stato confusionale, è stata la donna che era con lui, una 40enne di Bari. Erano circa le 4:30 del mattino quando la donna, sotto choc, si è rivolta ai Carabinieri di San Donato fornendo la sua versione di quanto sarebbe accaduto. A sua detta, il 34enne sarebbe stato colto da un raptus e si sarebbe suicidato tagliandosi la gola con un coccio di vetro di un vaso rotto. Al momento la versione della 40enne sarebbe al vaglio degli inquirenti che stanno indagando a 360 gradi sul presunto suicidio, pur non escludendo comunque la possibilità che possa essersi trattato di un terribile omicidio. Dubbi, questi, emersi per via della profondità della ferita al collo, probabilmente eccessiva per essere il frutto di un atto autolesionistico. Lei sposata, lui separato, a quanto pare i due avevano una relazione.
AMANTE SOTTO CHOC: GIÀ SENTITA DAGLI INQUIRENTI
Secondo la versione della presunta amante, il 34enne sarebbe corso in piena notte, con addosso una maglietta ed un paio di pantaloni nonostante le bassissime temperature, fuori dal B&B, mentre perdeva abbondante sangue dal collo. Avrebbe quindi percorso qualche metro fuori la veranda, quindi sarebbe sceso per la scala che porta al vialetto interno alla proprietà e qui si sarebbe accasciato. Quando i soccorritori sono arrivati, l’uomo era ancora vivo ma respirava a fatica. Pochi attimi dopo sarebbe spirato senza che i soccorritori potessero fare nulla per salvargli la vita. Pare che la 40enne fosse in zona per motivi di lavoro e che lui l’avesse raggiunta il giorno prima per trascorrere un po’ di tempo insieme nel medesimo B&B. Quasi certamente nella notte potrebbe esserci stata una lite violenta, poi conclusasi nel modo più tragico. La Scientifica avrebbe individuato tracce di sangue ovunque, dalla camera da letto all’intero percorso fino a dove sarebbe poi deceduto, persino sui vestiti della 40enne, attualmente al pronto soccorso di Lodi dopo essere stata sentita. Al momento la donna non risulta in stato di fermo e le indagini stanno procedendo spedite.