Il 9 dicembre la città di Pavia celebra il suo santo patrono San Siro, le cui reliquie sono conservate all’interno del Duomo in una cappella a lui dedicata. La figura di San Siro è avvolta dal mistero, molte sono le fonti che raccontano la sua vita e di suoi miracoli. Le celebrazioni in suo onore sono molto sentite tra i cittadini e risalgono a secoli fa, attirando turisti con eventi e sagre.
LA VITA DI SAN SIRO
Molte sono le fonti che parlano della storia di San Siro, di cui però molti dettagli sono ancora poco noti. Secondo un manoscritto agiografico risalente al XIV secolo, un ragazzo di nome Siro visse all’epoca della predicazione apostolica, fu proprio lui a porgere a Gesù la cesta contenente i tre pesci e tre pani durante il famoso miracolo della moltiplicazione dei pesci. Sarebbe giunto a Roma con San Pietro, dopo la crocifissione di Gesù, per dedicarsi alla predicazione ma ben presto fu inviato verso il nord dell’Italia. Qui iniziò la sua lotta per combattere le religioni pagane, stabilendosi poi a Pavia, dove venne acclamato primo vescovo della città. Ma la sua tenacia lo vide come vescovo itinerante anche in altre città, come Milano. La storia di San Siro, strettamente connessa alla predicazione apostolica, ha attirato nel corso dei secoli molti pellegrini, paragonando la diocesi di Pavia anche a quella più grande di Milano.
PAVIA E LE CELEBRAZIONI PER SAN SIRO
La città di Pavia celebra il suo Santo patrono con una festa a lui dedicata che comincia con una commemorazione nel Duomo. Tra le manifestazioni storiche in onore dei San Siro c’è la tradizionale cerimonia della consegna delle benemerenze civiche, che vede la premiazione di cittadini che si sono distinti per dei meriti particolari, esattamente come accada a Milano, a Sant’Ambrogio, il 7 dicembre, con la consegna dell’Ambrogino d’oro. Tipico dolce della celebrazione è la torta tradizionale di San Siro, preparata con pan di spagna imbevuto nel rum e con una farcitura di crema alle nocciole e glassata al cioccolato. I dolci “sarasini” sono decorati con la scritta del nome di San Siro e riempiono le vetrine di ogni pasticceria. Pavia pur essendo una piccola città è ricca di storia, infatti la sua cattedrale fu costruita nel 1488 grazie all’intervento di Leonardo e Bramante. Il castello Visconteo è oggi la sede del museo civico, si trova proprio immerso in un parco che originariamente occupava 10Km mettendo in comunicazione lo stesso castello con la certosa di Pavia. La città ha acquistato molto prestigio anche grazie alla sede dell’università e a collegi storici, come il Collegio Borromeo. Originariamente San Siro fu sepolto nella chiesa dei SS. Gervasio e Protasio, proprio il 9 dicembre di un anno non ancora definito, in una sepoltura ancora oggi presente all’interno dell’edificio, solo successivamente il suo corpo fu trasportato nel Duomo e sistemato in una cappella in suo onore.
GLI ALTRI SANTI CHE SI RICORDANO IL 9 DICEMBRE
In 9 dicembre si celebrano anche altri santi e beati della tradizione cristiana, tra i quali: Sant’Anna, San Cipriano di Genouillac, Beata Dolores Broseta Bonet, Santa Gorgonia, Santa Leocadia di Toledo, San Pietro Fourier, i Santi Pietro, Successo, Bassiano, Primitivo e Compagni martiri in Africa, Santa Valeria di Limoges e San Vittore di Piacenza.