Il sito INGV segnala un altro terremoto, l’ennesimo di giornata, nella provincia di Rieti: la paura rimane nella popolazione con la sesta scossa oltre il grado 2.5 Richter in questo martedì di forte sciame sismico. Alle 15.23 e alle 15.24 doppio sisma di grado M 2.6 e 2.7, con l’ipocentro segnalato dal centro nazionale INGV a 10 km sotto il livello del terreno: epicentro del terremoto invece incidiamo presso i comuni di Accumoli, Amatrice, Norcia, Arquata el Tronto, Cittareale, Cascia, Montegallo, Acquasanta Terme e Castelsantangelo sul Nera. Non ci sono per fortuna novità per quanto riguarda nuovi crolli o conseguenze negative per case, stradale, palazzi e persone: resta l’emergenza sismica, con qualche scuola del teramano e del reatino che oggi sono state evacuate per motivi di sicurezza.



Il terremoto in centro Italia prosegue, questa volta con una scossa in provincia di L’Aquila dopo che i timori più grandi sono arrivati quest’oggi in provincia di Rieti presso Amatrice, con altre due scosse avvenute sopra il grado 3 Richter che sono state nettamente avvertite dalla popolazione. Il centro nazionale INGV segnala un ipocentro a 10 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Campotosto, Crognaleto, Capitignano, Pizzoli, Barete, Fano Adriano, Pietracamela, Montereale, Cagnano Amiterno, Cortino, L’Aquila, Amatrice, Scoppito. Non ci sono altri danni o crolli neanche dopo questo terremoto, mentre per quanto riguarda le previsioni del tempo nelle aree abruzzesi del sisma, il sito Il Meteo.it non segnala particolari problemi, con il sole e il bel tempo che rimarranno costanti per almeno 48 ore.



Altra scossa di terremoto nel Lazio, sempre attorno a Rieti e vicino al confine con l’Abruzzo: i centro INGV segnala una seconda scossa importante dopo il grado 3.6 di questa mattina. Alle ore 11.28 nuovo sisma di grado M 2.7 Richter sempre sui colli laziali, con ipocentro calcolato a 11 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Accumoli, Amatrice, Cittareale, Arquata del Tronto, Norcia, Cascia, Acquasanta Terme, Montereale, Campotosto, Montegallo, Capitignano. Nei luoghi colpiti dal sisma, dove per fortuna non si registrano crolli o altri danni rispetto agli scorsi mesi, segnaliamo ancora una presenza di tempo accettabile con le previsioni meteo nelle prossime ore che indicano stando ai dati de Il Meteo.it una generale persistenza di nubi sparse senza precipitazioni con lievi miglioramenti dalla giornata di domani dove si alzeranno anche le temperature.



Dopo la forte scossa di terremoto avvenuta questa mattina nel Lazio, segnaliamo con il contributo del bollettino INGV un altro sisma a pochi chilometri dal quell’epicentro: M 2.5 gradi Richter per il terremoto avvenuto alle ore 10.01 nella provincia di Macerata. L’ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV viene segnato a 10 km sotto il livello del terreno, con un epicentro invece individuato presso i comuni di Fiordimonte, Pievebovigliana, Fiastra, Pieve Torina, Acquacanina, Muccia, Monte Cavallo, Ussita, Bolognola, Camerino, Visso, Serravalle di Chietni, Cessapalombo, Caldarola, Sarnano, Castelsantangelo sul Nera, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Sefro, Pioraco e Gualdo. Nei medesimi territori delle Marche dove è avvenuto l’ennesimo sisma nello sciame “eterno” di questo ultimi 5 mesi, il meteo per fortuna regala una tregua e qualche lieve segnale di Primavera: sole, zero nubi e temperature in leggero rialzo anche per le prossime ore fino a domani mattina.

La forte scossa di terremoto avvenuta pochi minuti fa a Rieti per fortuna non ha provocato grossi danni, né nuovi crolli nell’area tra le più colpite dall’emergenza sismica di questi ultimi 6 mesi. Alle ore 9.28 sisma di grado M 3.6 Richter secondo i dati del bollettino in tempo reale INGV, dal centro di comando di Roma: ipocentro calcolato a 11 km sotto il livello del terreno, epicentro invece individuato presso i comuni di Accumuli, Amatrice, Cittareale, Arquata del Tronto, Norcia, Cascia, Montereale, Acquasanta Terme, Campotosto, Capitignano, Montegallo. Nelle zone colpite dal sisma, il meteo sta lasciando tregua ai cittadini dopo molte settimane difficili sotto freddo e neve: nubi sparse e qualche banco di nebbia sono protagonisti in questa mattina nel territorio de Reatino, con le previsioni del tempo che non preoccupano neanche il resto della giornata. Terremoto senza danni, meteo senza disagi: almeno due buone notizie in un territorio martoriato da mesi ormai.

Trema di nuovo il Cile, a causa di una scossa di terremoto di 3.8M che ha colpito oggi Atofagasta alle 00:11. L’epicentro è stato individuato a latitudine 23.24 e longitudine 69.69, ipocentro a 102 km di profondità. Alle 22:40 è stato colpito invece O’Higgins da un sissma di 4.0M. In questo caso il punto colpito è stato localizzato a latitudine 34.34 e longitudine 72.03, ipocentro a 12 km di profondità. Alle 22:39 si è verificato invece un sisma di 3.3M nel Kansas, rilevato a latitudine 37.04 e longitudine 97.38, ipocentro a 8 km di profondità. L’epicentro si trova inoltre a 25 km da Wellington, negli Stati Uniti, ed a 175 km da Oklahoma City. In Italia, l’ultimo terremoto superiore al livello minimo è stato registrato dai sismografi del Centro Nazionale Terremoto INGV nella provincia di Rieti e con potenza pari a 2.1 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 42.62 e longitudine 13.31, ipocentro ad 8 km di profondità. Interessate Amatrice, Campotosto, Accumoli, Capitignano, Montereale, Cittareale, Crognaleto, Cortino, Arquata del Tronto, Borbona, Acquasanta Terme, Barete, Cagnano Amiterno e Rocca Santa Maria. 

La giornata di San Valentino 2017 sarà interessata invece da un anticiclone che permetterà di avere bel tempo in tutta la penisola. Si segnala solo un forte vento che potrebbe colpire la Liguria fra la mezzanotte e le 18 di oggi, caratterizzato dal bollino giallo. Situazione analoga anche per la Sardegna, dove il maltempo imperversa in alcune zone già dalle prime ore del mattino di ieri e potrebbe continuare fino alle 18 di oggi. In generale la terza settimana di febbraio si rivelerà soleggiata in molte regioni italiane, che potrebbe fare spazio a qualche annuvolamento intorno al prossimo 20 febbraio. Le temperature, sottolinea Il Meteo, dovrebbero quindi avvertire un significativo rialzo, tranne che nel caso in cui dei nuclei freddi avanzino dal Nord Atlantico verso l’area centrale del Medierraneo. Se così dovesse accadere, il maltempo tornerebbe a colpire la penisola, in alcuni casi anche di matrice invernale.