Non solo oro e argento ma anche i vestitini della bambina che sta per nascere. E’ questo il bottino di un furto avvenuto in una villetta di Tirrenia, località balneare in provincia di Pisa. A riportare la vicenda che ha dell’incredibile è il quotidiano locale Il Tirreno. A subire il furto ‘anomalo’ è stata Irene Ceneri, tra gli organizzatori del concorso di bellezza “Miss Europe Continental” e di “Aria fresca”, il varietà che ha fatto la storia del cabaret toscano. La futura mamma ha 27 anni e tra un mese partorirà una bambina che ha deciso di chiamare Jo, in onore dell’eroina del romanzo “Piccole Donne”. Lunedì scorso, rientrando a casa verso le 19:30 con il marito, ha trovato la sua villetta svaligiata. Il cane e il gatto, secondo l’ipotesi della coppia, sarebbero stati addormentati dai ladri: il furto è avvenuto nel pomeriggio e gli animali avrebbero potuto far rumore attirando l’attenzione dei vicini di casa. Ma così non è stato e i ladri hanno potuto agire indisturbati. Riguardo al bottino Irene Ceneri ha fatto però una scoperta scioccante, quella che i ladri, oltre a porte via oro e argento presenti in casa, hanno rubato tutto il necessario che la donna aveva preparato con cura per l’arrivo di sua figlia. Sono spariti infatti dalla cameretta di Jo tutine, body, cappellini, ciucci e copertine che sarebbero serviti alla bambina.



Non sarebbe il primo caso di un furto strano in cui i ladri rubano anche il corredino di bambini che stanno per nascere. Irene Ceneri infatti ha raccontato al quotidiano Il Tirreno che, dopo il furto subito, è stata contattata da una ragazza: “Ha saputo di questa mia disavventura mi ha scritto che anche a lei i ladri hanno portato via gli oggetti del bambino che sta per nascere. E credo che non si tratti di casi isolati”. La futura mamma non si spiega il perché di questo accanimento verso bambini che stanno per nascere e sta già pensando di mettersi insieme ad altre donne che sono state protagoniste involontarie di casi simili per aiutarsi e sostenersi a vicenda. “La cosa veramente sconcertante – racconta Irene Ceneri – è stato scoprire che non si erano fermati neppure davanti al corredino. Cioè i vestitini di una neonata, un gesto spregevole. Quelle cose per me come per tutte le future mamme erano un po’ il simbolo dell’attesa, dell’avvicinamento all’evento”. “Ovviamente entrano per rubare tutto ma su quei corredini si accaniscono e per noi future mamme è un trauma – sottolinea -. Vorrei che si formasse un gruppo solidale, che si unissimo, per aiutarci l’una con l’altra a superare questi traumi”.

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