I retroscena dell’udienza di oggi sul delitto di Gloria Rosboch saranno commentati oggi anche nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, durante la quale saranno trasmesse le immagini del nuovo volto di Gabriele Defilippi. Con la decisione del giudice, che ha accolto la richiesta di perizia psichiatrica a carico di Gabriele Defilippi, i genitori della povera Gloria Rosboch, presenti in aula anche oggi, hanno avuto reazioni di forte dolore. Lo riporta Il Secolo d’Italia riportando le dichiarazioni a caldo dell’anziano padre Ettore, il quale all’uscita dell’aula ha commentato: “Me l’hanno ammazzata tre volte”. Parole forti anche da parte della madre, la quale ha asserito: “Per me è solo un modo per allungare i tempi del processo”. I tempi certamente si allungheranno ma soprattutto la perizia psichiatrica alla quale sarà sottoposto il 22enne ex studente della Rosboch potrebbe evitare l’incubo dell’ergastolo a carico del giovane imputato. Presenti in aula tutti gli imputati, tra cui anche la madre di Gabriele, Caterina Abbattista, accusata di concorso in omicidio e ai domiciliari dallo scorso novembre. All’uscita dall’aula la donna è stata aggredita verbalmente da alcune persone presenti che l’avrebbero bollata come “assassina”, al pari del figlio. Lo riporta l’agenzia Ansa, citando le urla di offese all’imputata: “Sei una assassina, come tuo figlio”.



Era attesa per la giornata odierna la nuova udienza del processo sul delitto di Gloria Rosboch, nel corso della quale il gup Alessandro Scialabba avrebbe dovuto sciogliere le riserve sulle richieste avanzate nella prima parte dell’udienza preliminare. Come riporta l’agenzia di stampa Ansa, il giudice ha accolto la richiesta della difesa di Gabriele Defilippi relativa alla perizia psichiatrica. Una decisione che ha fatto ulteriormente soffrire gli anziani genitori della professoressa di Castellamonte uccisa oltre un anno fa. Dure le parole del padre Ettore, che ai giornalisti ha commentato: “L’hanno ammazzata due volte…”. L’avvocato della famiglia di Gloria Rosboch, Stefano Caniglia, ha preferito non commentare la decisione del giudice in merito alla richiesta della perizia psichiatrica a carico di Defilippi, l’ex studente reo confesso e che è stata accolta nelle passate ore. Una carta importante per la sua difesa che punta a evitare l’ergastolo a scapito del proprio assistito. Accolta anche la richiesta di rito abbreviato secco avanzata dalla difesa di Roberto Obert, ex amante di Defilippi e suo complice nel delitto di Gloria Rosboch. All’uscita dall’aula del tribunale, infine, sono stati registrati momenti di tensione in seguito alle offese rivolte a Caterina Abbattista, ai domiciliari per concorso in omicidio. “Sei una assassina, come tuo figlio”, le avrebbero urlato alcune persone appostate davanti al tribunale.



Nuovo appuntamento con la giustizia, oggi, in merito al caso di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte uccisa il 13 gennaio dello scorso anno. Il passato venerdì si è svolta la prima parte dell’udienza preliminare che ha visto protagonisti in aula tutti gli indagati: Gabriele Defilippi, il 22enne ex studente reo confesso, il suo complice ed ex amante Roberto Obert, la madre del primo, Caterina Abbattista (ai domiciliari dallo scorso novembre per concorso in omicidio) ed Efisia Rossignoli, indagata a piede libero per truffa. Al termine dell’udienza, le rispettive parti hanno formalizzato le richieste al giudice: la difesa di Defilippi ha chiesto il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica. L’intento primario, come ribadisce La Stampa, è quello di evitare al giovane l’ergastolo. Una richiesta che la difesa della famiglia di Gloria Rosboch si attendeva e sulla quale dovrà oggi decidere il gip che, in caso di conferma porterebbe ad allungare ulteriormente i tempi dell’intero procedimento. Se, come atteso dalla difesa del giovane, il giudice dovesse dare il via libera alla richiesta, la perizia psichiatrica verrà eseguita dal professore Giuseppe Sartore. Il consulente, già lo scorso venerdì aveva sottolineato in una relazione di circa 10 pagine presentata in aula, la sua idea sul giovane assassino reo confesso di Gloria Rosboch, sottolineando il disturbo della personalità del quale sarebbe affetto Gabriele e che lo porrebbe su “un piano differente rispetto ad una personalità normale”. A tale tesi sarebbe giunto anche alla luce dei referti dei neuropsichiatri infantili dell’Asl To4 i quali tra il 2007 e il 2008 avevano preso in cura Defilippi a causa di una forte depressione. A detta dell’esperto, la situazione dell’imputato sarebbe da valutare attentamente anche alla luce dell’uso di Xanax e melatonina assunti dal 22enne circa dieci anni fa e dal successivo uso di sostanze stupefacenti oltre all’abuso del gioco d’azzardo. Se l’attenzione nella giornata odierna sembra ruotare quasi interamente attorno alla posizione di Gabriele Defilippi, è bene ricordare come il medesimo giudice che si esprimerà sulla possibile perizia psichiatrica ascolterà in un incidente probatorio Efisia Rossignoli. Quest’ultima ha patteggiato 1 anno e 11 mesi ed ora occorrerà cristallizzare la sua posizione rispetto alla truffa dei 187 mila euro nella quale avrebbe avuto un ruolo importante e dalla quale sarebbe poi scaturito l’omicidio di Gloria Rosboch. I legali di Caterina Abbattista invece hanno optato per il rito ordinario in quanto il loro intento è quello di avanzare la richiesta di assoluzione, mentre quelli di Roberto Obert hanno scelto il rito abbreviato secco. Tutte le riserve verranno sciolte nella giornata odierna dal giudice.

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