Sono trascorse poco più di due settimane dal terribile omicidio di Vasto nel quale è rimasto ucciso il 21enne Italo D’Elisa. A commettere il delitto è stato Fabio Di Lello, marito di Roberta Smargiassi, la donna che il primo luglio scorso trovò la morte in seguito ad un incidente stradale causato proprio da Italo. Da allora, per Di Lello era iniziato un vero e proprio incubo: sposato da poco, oltre all’amata Roberta aveva perso anche il bambino che portava in grembo. Un dolce segreto che la coppia non ha fatto in tempo a rivelare ai propri cari poiché la sera prima della cerimonia organizzata per svelare la dolce novella la donna morì. Dopo essersi macchiato dell’omicidio di Italo D’Elisa, Fabio Di Lello sta ora vivendo un nuovo incubo. A raccontarlo è il quotidiano Libero, che rivela la nuova vita in carcere a Vasto dell’assassino reo confesso. Il panettiere abruzzese, dopo l’atto commesso si sarebbe immediatamente pentito ma le sue condizioni sono tuttavia peggiorate. E’ quanto trapelato dalle parole dei suoi avvocati, Pierpaolo Andreoni e Giovanni Cerella, i quali come riporta FanPage.it hanno asserito: “Sta malissimo, piange in continuazione e non riesce a venire fuori da questo stato di prostrazione”. Non è un caso se proprio alla luce delle sue attuali condizioni, la difesa di Fabio Di Lello si è rivolta al Gip presentando un’istanza al fine di concedergli gli arresti domiciliari e ribadendo la “grave situazione psicologica in cui versa” l’uomo. La famiglia di Fabio e chi gli sta vicino in questo momento drammatico, teme che il giovane possa commettere un nuovo gesto estremo, dopo quello che ha portato alla morte del 21enne D’Elisa, ucciso a colpi di pistola. Già qualche giorno fa, la madre di Di Lello aveva raccontato in una recente intervista: “Il nostro timore era che potesse suicidarsi, ma nessuno poteva immaginare questa tragedia”. Intanto le indagini proseguono e, come rivela il settimanale Giallo, il dubbio degli inquirenti è che possa esserci almeno un complice. Si tratta della persona che, secondo la Procura di Vasto, avrebbe avvertito Fabio Di Lello della presenza di Italo D’Elisa in una breve telefonata: “Fabio, viene subito al bar, il ragazzo è qui. E’ arrivato poco fa in bici. Fai presto”. Chi indaga sta analizzando le ultime conversazioni del killer risalenti al giorno dell’omicidio di Vasto e a quelli precedenti. Stando alle indiscrezioni riferite dal settimanale, pare che nei prossimi giorni potrebbe essere iscritto un nuovo nome nel registro degli indagati. Qualcuno che, pur non potendo immaginare cosa sarebbe potuto accadere, per la legge potrebbe essere comunque coinvolto nel delitto di Vasto.