Caterina Abbattista è tornata in libertà dopo che il suo periodo di detenzione è scaduto. Della sua posizione nel caso dell’omicidio di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte uccisa da Gabriele Defilippi e Roberto Obert, è tornata ad occuparsi Quarto Grado, la trasmissione di Rete Quattro condotta da Gianluigi. Nel corso dell’ultima puntata è stata resa pubblica una lettera firmata dalla stessa Abbattista, che rivolgendosi ad Ettore Rosboch e Marisa Mores, gli anziani genitori di Gloria addolorati dalla scomparsa della figlia, ha scritto:”Tutto il mio dolore e la mia solidarietà per quanto accaduto alla loro figlia”. La Abbattista si è detta però “ingiustamente imputata dell’omicidio commesso da mio figlio. Sono descritta come l’istigatrice dell’omicidio commesso da mio figlio. Sono innocente. Confido nel fatto che il processo dimostrerà la mia innocenza”. Parole, le sue, che non hanno evidentemente convinto i genitori di Gloria, che continuano a richiedere pene severe per tutti e 3 gli imputati.
Hanno affrontato con dignità e dolore la visita alla discarica di Rivara, papà Ettore e mamma Marisa, i genitori di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte che secondo l’accusa sarebbe stata uccisa dall’ex alunno Gabriele Defilippi, con l’aiuto dell’amico/amante Roberto Obert. Accompagnati dai carabinieri sul luogo in cui il corpo della loro unica figlia è stato gettato senza vita, con l’intento di disfarsene, i due hanno lasciato dei fiori rossi in memoria di Gloria, e recitato una preghiera tra le lacrime. Come riportato da Quotidiano del Canavese, Ettore Rosboch ha ripetuto più volte “Qui non c’è maledizione che tenga. Come hanno fatto? Che Dio fulmini quei tre!”, in riferimento oltre che a Defilippi e Obert anche a Caterina Abbattista, la mamma del 22enne tornata da poco in libertà. Clicca qui per vedere il momento in cui i genitori di Gloria Rosboch posano un mazzo di fiori rossi nell’ex discarica di Rivara.
A distanza di poche ore dalla decisione del rilascio, Caterina Abbattista ha affidato ai media i propri pensieri riguardo alla morte di Gloria Rosboch. Per la prima volta la donna parla del ruolo del figlio Gabriele DeFilippi, accusato dell’omicidio della professoressa di Castellamonte assieme all’amico e amante Roberto Obert. “Siamo distrutti, non sembra possibile”, biascica fra le lacrime, mentre ripercorrere il giorno del delitto, dall’uscita del figlio di casa, per prelevare Gloria Rosboch, fino al suo rientro a casa. Come già successo in passato, Caterina Abbattista ribadisce di essere rimasta scottata dal comportamento di Obert in particolare, di cui si fidava e che considerava come un amico per il figlio. “Quello che ha confessato non è il mio Gabriele”, riferisce tentennando in un’intervista a La Vita in Diretta, mentre le lacrime non cessano di sgorgare sul suo viso. In merito alla maxi truffa perpetrata da Gabriele DeFilippi ai danni della vittima, la madre ha ribadito solo di essere preoccupata per le difficoltà economiche del figlio e di aver parlato con Gloria Rosboch per la restituzione dei 187 mila euro sottratti dal ragazzo. “Avrei fatto anche quattro lavori per aiutarlo”, rivela in ultima battuta.
Quale è stato il ruolo di Caterina Abbattista nella morte di Gloria Rosboch? E’ questa la domanda a cui cercano di dare risposta gli inquirenti, mentre il quadro appare ancora confuso e pieno di elementi che vedrebbero la donna a conoscenza delle intenzioni del figlio Gabriele DeFilippi. In questi giorni si attende inoltre la perizia psichiatrica sul giovane imputato, che potrebbero chiarire se al momento del delitto fosse capace di intendere o volere. Se così non fosse, verrebbero avvalorate le parole della madre Caterina Abbattista che afferma di giudicare la confessione di Gabriele fatta da una persona diversa dal figlio, irriconoscibile. “Non era più Gabriele”, ripete più volte, ipotizzando che abbia ucciso Gloria Rosboch, di cui ha confessato l’omicidio, perché sotto effetto di droghe o in un momento di follia. Nell’intervista esclusiva rilasciata alla trasmissione di Rai 1, la donna ha inoltre ribadito, ccome successo in passato, di essere distrutta per la morte della professoressa e che l’ergastolo gli è già stato comminato ancora prima che il tribunale si esprima nei suoi confronti. Clicca qui per vedere l’intervista di Caterina Abbattista a La Vita in Diretta.