Sarà Herbert McMaster a sostituire Michael Flynn sull’importante poltrona di direttore del Consiglio per la sicurezza nazionale, di fatto il più importante consigliere strategico del presidente a stelle e strisce. La nomina resa nota nella notte italiana mette fine alla querelle seguita alle dimissioni di Flynn, scopertosi ricattabile dall’intelligence russa. McMaster lascia l’incarico di direttore del Centro per l’integrazione delle capacità militari, ed è definito dallo stesso New York Times un eccellente stratega militare.



Importante operazione della polizia di Stato che insieme ai militari della DIA, nella notte ha arrestato sei persone sospettate di essere dei fiancheggiatori dell’imprendibile boss mafioso Matteo Messina Denaro. L’operazione che si è avvalsa di importanti strumenti tecnologici, ha permesso a quanto dichiarato dagli investigatori di decapitare una delle tante cellule, che forniscono supporto a quello che è ormai considerato il capo incontrastato della mafia siciliana. I sei nelle immagini rese note dalla questura di Trapani, si riunivano in una cella frigorifera di un fruttivendolo di Alcamo, li al riparo da eventuali intercettazioni discutevano i loro affari, affari che però con il blitz di questa notte li hanno portati direttamente in gattabuia. Soddisfazione è stata espressa dal Ministro degli interni, che tramite il questore della città siciliana ha voluto fare i complimenti ai militari impegnati nell’importante blitz.



Passo indietro di Emiliano che si stacca dai cosiddetti scissionisti e lancia la sfida aperta a Renzi per il posto di nuovo segretario del Pd. Oggi pomeriggio si tiene la direzione del partito, e Emiliano vi prenderà parte. Non ci sarà invece Renzi così come non ci saranno gli scissionisti, soprattutto Bersani. Bersaniani che non parteciperanno neanche al congresso. Il commento di Matteo Renzi:  “Se qualcuno vuole lasciare la nostra comunità, questa scelta ci addolora, ma la nostra parola d’ordine rimane quella: venite, non andatevene. Tuttavia è bene essere chiari: non possiamo bloccare ancora la discussione del partito e soprattutto del Paese. E’ tempo di rimettersi in cammino”.



Roma è ancora nel caos al sesto giorno di sciopero dei tassisti che protestano contro un emendamento del decreto Milleproroghe che secondo loro deregolamenta il settore. Oggi è scesa in strada per incontrare i tassisti anche il sindaco Raggiper dimostrare la sua solidarietà: contro il decreto infatti in parlamento si sono dichiarati contrari solo cinque stelle e Sel. “Siamo vicini ai tassisti  che da giorni stanno manifestando il loro malcontento. Oggi, sono arrivati a Roma da tutta Italia per dire ‘no’ ad una riforma che non vogliamo. Per questo siamo al loro fianco. L’emendamento Lanzillotta-Cociancich al decreto Milleproroghe causerebbe effetti negativi sul ‘trasporto pubblico non di linea’ perché porterebbe a una vera e propria liberalizzazione degli Ncc, i noleggi con conducenti, che non sarebbero più vincolati al rispetto della territorialità” ha detto il sindaco in una nota ufficiale. La discussione sul Milleproproghe comincia oggi in parlamento.

E’ giunta la sentenza della Corte di Cassazione attesa in giornata relativamente all’omicidio di Sarah Scazzi. Cosima Serrano e Sabrina Misseri, già condannate in primo e secondo all’ergastolo, hanno visto la conferma della pena. Passeranno il resto della vita in carcere quali assassine della nipote e rispettivamente cugina. Michele Misseri che ancora oggi si è autoaccusa di essere lui l’omicida, ha visto confermata invece la condanna a otto anni per occultamento di cadavere, così come il fratello Carmine a cinque anni e undici mesi per la stessa accusa. Lo zio di Sarah Scazzi è stato riconosciuto colpevole di soppressione di cadavere e inquinamento delle prove, suo fratello di soppressione di cadavere. Si chiude così una delle vicende più tragiche che ha tenuto mezza Italia col fiato sospeso nell’agosto 2010, una vicenda futile: Sarah Scazzi sarebbe stata uccisa per futili motivi di gelosia della cugina, aiutata dalla madre.

Verrà pronunciata oggi la sentenza definitiva, quella di terzo grado, nei confronti di Cosima Serrano e della figlia Sabrina Misseri, già condannate nei due precedenti processi all’ergastolo per l’omicidio della nipote e rispettivamente cugina Sarah Scazzi nell’agosto 2010. Le due donne si sono sempre proclamate innocenti, mentre Michele Misseri, dopo diversi cambiamenti, si accusa di essere lui l’assassino, per motivi sessuali. L’uomo è stato condannato a 8 anni di carcere per occultamento di cadavere, Per l’accusa le due donne sono colpevoli “al di là di gin ragionevole dubbio” e l’ergastolo deve essere confermato. Per la difesa, un “rare colossale” causato dal processo mediatico prima che in aula, il colpevole è Michele Misseri che ha ucciso per motivi sessuali: “era un uomo molesto” dice la difesa. 

Preso di mira l’Unar, l’Ufficio Antidiscriminazioni razziali sotto la guida del Presidente del consiglio, che si è ritrovato in un vortice di polemiche a causa di un presunto finanziamento da parte dello Stato alle associazioni gay. La tematica, denunciata in un servizio-inchiesta de Le Iene Show, ha provocato la prima ondata di “caduti”. Il direttore dell’Unar, Francesco Spano, si è infatti dimesso ieri come “segno di rispetto al ruolo” svolto all’interno dell’ufficio. Intanto continua la richiesta dei parlamentari riguardo alla chiusura dell’Unar, accusata di aver finanziato un’associazione gay in cui si metterebbe in pratica la prostituzione maschile e di cui il direttore Spano sarebbe socio. Focus in particolare sull’Anddos, l’associazione che nel 2016 avrebbe ricevuto più di 55 mila euro. Nel frattempo, Palazzo Chigi ha annunciato che il bando è stato sospeso, nonostante non risulti che sia stata violata alcuna procedura. 

Al via il secondo raduno per le stelle emergenti della nazionale italiana, giocatori che seppur giovani potrebbero rappresentare un valore aggiunto per il calcio azzurro. La riunione fortemente voluta dal coach della nazionale Giampiero Ventura ha lo scopo di far respirare l’aria della nazionale, a ragazzi che anche se ancora acerbi vestiranno probabilmente i colori azzurri nel prossimo futuro. In campo gente come Lapadula, Gagliardini Berardi che già sono nel giro, ma anche giocatori come Meret, Bonifazio, Ceccherini, alcuni di loro proveniente finanche da squadre che militano nel campionato cadetto. L’obiettivo neppure tanto nascosto è di operare uno “svecchiamento” della nostra nazionale, cosi da non arrivare impreparati alle prossime competizioni internazionali.

Un regalo di chiusura, sembrano proprio questo i cento milioni promessi dalla nuova proprietà cinese nell’imminenza del closing. La notizia filtrata oggi da ambienti molto vicini alla società, vedrebbe un impegno ulteriore di cento milioni di euro, da dedicare solamente al prossimo mercato estivo, un mercato che probabilmente sarà di altissimo livello, allo scopo da riportare immediatamente la squadra rossonera nell’élite del calcio che conta. Intanto Fininvest ha confermato la data di chiusura della vendita della società, essa dovrebbe essere il prossimo 3 marzo, una data che metterà fine per sempre all’epoca del calcio berlusconiano. 

Un’altra vittima, l’ennesima, di uno sport estremo, bellissimo ma pericolosissimo. Questa volta a perdere la vita è stato un atleta tedesco Walter Hilscher, 56 anni. Hilscher sabato si trovava sul Sass Pordoi quando si è lanciato con la sua vela, immediatamente dopo il lancio a causa forse di una corrente ascensionale o di un malfunzionamento della vela stessa, ha perso il controllo dell’attrezzo finendo sulle rocce. Il colpo probabilmente ha stordito l’atleta che non è riuscito più a controllare il suo volo, finendo nuovamente sbattuto sulla parete rocciosa, parete sulla quale ha trovato infine la morte. Il corpo è stato recuperato successivamente solo grazie all’intervento di un elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites.

È iniziato oggi il raduno della nazionale italiana di rugby in vita dell’importante trasferta di Twickenham, dove la nostra nazionale affronterà i campioni dell’Inghilterra. Il tecnico O’Shea all’inizio dell’allenamento non ha voluto rilasciare dichiarazioni, stante l’aria cupa che si respira. L’Italia è infatti reduce da due pesanti sconfitte, soprattutto l’ultima quella in casa contro l’Irlanda ha inciso sul morale dei giocatori, giocatori a cui di certo non fa bene la notizia che forse la federazione sta valutando l’estromissione della nostra nazionale dal sei nazioni, allo scopo di inserire qualche nazionale emergente tipo la Slovenia. L’obiettivo per la sfida contro gli inglesi non è tanto vincere, cosa che allo stato attuale sembra quasi impossibile, quanto non sfigurare, e di certo non replicare la debacle dell’ultima partita, che ha sottolineato coni suoi 53 punti di differenza, la fragilità di una squadra che non riesce proprio a decollare. 

Nei prossimi giorni verrà attuata la manovra colletiva richiesta dalla UE nel gennaio scorsso. Il bilancio del debito pubblico è stato calcolato in 3,4 miliardi di euro, motivo che ha spinto il ministro Padoan a studiare una revisione selettiva dei bonus fiscali. Il rischio per l’Italia è ora di ricevere da Bruxelles una procedura d’infrazione, a causa della mancata riduzione del debito pubblico del nostro Paese. Il gap di 3,4 miliardi di euro, pari allo 0,2% del Pil, era stato previsto dalla Commissione Europea già lo scorso novembre, mese in cui Roma si è mobiltata per scongiurare il rischio di una crescita economica compromessa per il nostro territorio, in ripresa, lenta ma continua, dal 2014. A favore della riduzione, il Ministero aveva presentato i dati Istat che confermavano la deflazione italiana con una variazione pari al -0,1% e le condizioni ostili del mercato finanziario che hanno ostacolato le condizioni adeguate per la possibile cessione di beni statali. 

L’annuncio della creazione di un nuovo gruppo parlamentare viene dal governatore Enrico Rossi. La nuova formazione sosterrà il governo di Paolo Gentiloni e rimarrà esterno alle fila del PD. La scissione è stata confermata anche dall’ex capogruppo Roberto Speranza, come conseguenza del malessere avanzato da diversi deputati che si sono ritrovati contrari alle politiche del partito. La minoranza del PD intanto conferma che la commissione verrà eletta senza la partecipazione degli otto politici bersaniani, a cui si aggiunge anche l’assenza dell’ex segretario Matteo Renzi. Quest’ultimo verrà inoltre affrontato dal ministro Andrea Orlando, che ha annunciato di voler procedere a sfidare l’ex premier per “sanare le fratture”. Si allontana invece D’Alema da chi lo vede già come regista nascosto della divisione del Partito Democratico, voluta in realtà da Speranza, Rossi e Emiliano. 

I pentastellati continuano a premere per arrivare alle votazioni, come sottolineato dall’intervento che ieri Grillo e Casaleggio hanno fatto allo stadio di Roma. Sarebbe infatti quest’ultimo al centro della nuova ondata di polemiche che ha raggiunto il Primo Cittadino Virginia Raggi, circondata dalle mura difensive del Movimento 5 Stelle. Continua intanto la manifestazione dell’apprezzamento di Grillo verso la Raggi, mentre il leader del partito approfitta della crisi in casa PD per mettere a segno un altro colpo. Secondo il capo del Movimento, infatti, il partito avversario starebbe in realtà rifondando la DC nella sua volontà di formare un nuovo gruppo parlamentare. In merito a Renzi, Grillo spende parole ironiche, sottolineando come l’Italia abbia bisogno di un suo ultimo aiuto “prima di sprofondare nell’abisso”.

Continuano le tensioni in Alitalia, sottolineate in un incontro fra sindacati e governo avvenuto ieri. Rimane quindi confermato lo sciopero dei lavoratori per il prossimo 23 febbraio, voluto dai sindacati per il nuovo piano industriale. Il tentativo è quello di trovare una mediazione fra le due parti in causa, rivoluzione finora ritenuta impossibile per la mancanza di volontà da parte degli organi coinvolti di scendere a compromessi. La situazione secondo Delrio sarebbe preoccupante, dati i problemi seri messi in luce dall’intera vicenda. Il governo ha convocato nuovamente la compagnia aerea nelle ore serali di ieri, alla ricerca di un possibile accordo. Un’ipotesi che secondo Antonio Piras, segretario generale della Fit Cisl, potrebbe realizzarsi solo nel caso in cui l’azienda dovesse fare retromarcia. Il piano industriale verrà inoltre presentato entro la prima settimana del mese di marzo.

Continua a rimanere alta la tensione a Roma, dove negli ultimi giorni c’è stata una vera e propria rivolta da parte dei tassisti. Il motivo sarebbe il debutto di Milleproroghe, l’emendamento che darebbe un giro di vite ai taxi capitolini, a favore dei noleggi con conducente e Uber e contro l’abusivismo. Nella giornata di oggi saranno centinaia, forse 500, i lavoratori di categoria che raggiungeranno la Capitale per manifestare contro l’ementamento Lanzillotta, nel quinto giorno consecutivo di sciopero in cui il servizio taxi rimarrà bloccato in tutta la città. Giornata cruciale quindi per gli autisti di taxi, grazie ad un incontro che si terrà nel pomeriggio fra i sindacati e Delrio e per la possibilità che Milleproroghe passi la valutazione odierna della Camera. Centinaia gli italiani che interverranno, giugendo dalle diverse città italiane che in questi giorni si sono rese protagoniste della protesta. Previsto un presidio a Montecitorio, mentre i sindacati rimangono dell’opinione che la norma vada ritirata. 

Il giovane talento dell’Inter, pagato 30 milioni di euro in estate, ha segnato il primo goal neroazzurro contro il Bologna. Destino segnato, dunque, da Gabriel Barbosa, conosciuto come Gabigol. Possibile rampa di lancio quindi per il calciatore, in previsione di riscattare un inizio di stagione difficile. Il web intanto si scatena tra immagini ironiche e paragoni con Ronaldo. Vince invece il Milan contro la Fiorentina, in un match rivelatosi più difficile del previsto. Spicca Deulofeu per il goal decisivo con cui ha portato a casa la vittoria per la sua squadra. Felicità espressa ovviamente da Montella, il ct dei rossoneri, che ha voluto dedicare la vittoria ottenuta a Silvio Berlusconi. L’ex Presidente del Milan dovrebbe infatti cedere nei prossimi giorni la società ad una cordata cinese. 

Terzo poker nelle ultime quattro partite per la Roma, che piega il Torino con un secco 4-1 e risponde alla Juventus, vincente Venerdì contro il Palermo. Autori dei gol il solito Dzeko, Salah, Paredes e Nainggolan. Rispondi| EliminaPosta indesiderata|  Il Napoli di Maurizio Sarri si gode il momento d’oro di Lorenzo Insigne, che dopo il gol di Mercoledì al Bernabeu ha colpito anche il Chievo Verona con il suo marchio di fabbrica: il destro a giro. Grazie alla splendida prova del suo numero 24, il Napoli batte 1-3 i gialloblu e tiene il passo di Roma e Juventus. Domenica da sogno per l’attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella, che oltra a ritrovare il gol sul terreno di gioco è stato definitivamente scagionato dopo le accuse di accordo con la camorra che lo avevano colpito cinque anni fa a Napoli e lo avevano costretto a salutare il San Paolo. Sembra essere finita nel modo migliore, invece, la lite tra Leonardo Bonucci e mister Allegri di Venerdì sera. A confermare tutto i diretti interessati in conferenza stampa.