Dopo circa 10 ore dall’allarme all’ospedale di Houston in Texas, non si sono ancora ritrovate significative tracce di una vera sparatoria al Texas Medical Center. La polizia di Houston ha fatto sapere che nessun ferito è stato trovato in seguito a segnalazioni di spari all’interno di un ospedale: anche ad una seconda verifica gli agenti nella struttura, da cui sono stati evacuati i pazienti, non hanno trovato prove della sparatoria. Non sarebbe però la prima volta che l’ospedale subisca un attacco e una sparatoria: nell’ottobre scorso un agente ha sparato a un detenuto che aveva preso in ostaggio uno studente di medicina mentre era ricoverato. Ma questa volta non ci sono prove, tracce o qualsivoglia ferito: che sia tutta una psicosi dettata da altre cause? La polizia continua ad indagare mentre il sospiro di sollievo per un mancato attentato è assai importante da sottolineare.
E’ paura negli USA, a causa di alcuni colpi d’arma da fuoco avvenuti all’interno del Texas Medical Center, uno dei più grandi centri ospedalieri di tutto il mondo. Secondo le prime indiscrezioni, l’episodio si sarebbe verificato alle ore 14 (ora locale), ma non si sa ancora se ci siano state delle vittime. Sembra che in queste ore stia avvenendo l’evacuazione dell’ospedale Ben Taub di Houston e che alcuni pazienti siano già stati trasportati all’esterno. All’interno della struttura erano inoltre presenti alcuni bambini in visita scolastica, ma sembra che siano rimasti illesi. Le autorità intanto stanno indagando l’accaduto: si parla di un uomo che avrebbe aperto il fuoco all’interno della struttura medica. Dopo una prima perlustrazione, sottolinea Il Messaggero, la Polizia locale non avrebbe trovato prove che la sparatoria sia avvenuta realmente. Art Acevedo, il Capo della Polizia, avrebbe infatti ordinato una seconda perlustrazione. In particolare gli spari sarebbero avvenuti in un piano preciso dellospedale. La SWAT conferma invece l’assenza di vittime per ora localizzate, mentre pazienti e medici si troverebbero già al sicuro. Secondo altre voci, riportate dal giornale inglese Chron, la paura per gli spari sentiti avrebbe inoltre spinto alcune persone a barricarsi in alcune aree della struttura.