San Pietro Apostolo nasce a Betsaida nel I secolo avanti Cristo. Cresce in una famiglia di pescatori e la sua famiglia riesce a sostentarsi, grazie alle entrate provenienti dal commercio del pesce. Secondo alcuni documenti storici, è certificato che il futuro Santo sia stato sposato. Rimasto vedovo, viene chiamato da Gesù Cristo per essere un suo discepolo. Dopo essere diventato un seguace del Figlio di Dio, san Pietro assiste anche ad un evento straordinario, tramandato ai posteri con il nome di trasfigurazione di Gesù. Il futuro Santo infatti vede che il Maestro cambia d’aspetto e che al suo cospetto ci sono Mosè ed Elia. A Caesarea di Filippo, avviene un altro episodio importante. Cristo chiede ai suoi discepoli di rispondere alla domanda su chi lui sia veramente. San Pietro gli dice che è il Figlio di Dio vivente. Allora il Maestro comunica all’apostolo che gli avrebbe consegnato le chiavi del Regno dei Cieli e che lui avrebbe edificato la Chiesa Cristiana, diventando la guida del popolo di Dio. Ad un certo punto, Cristo viene arrestato, ma san Pietro si rende colpevole di un fatto molto grave, in quanto lo rinnega per ben due volte. Dopo la morte e la risurrezione del Maestro, il futuro Santo prende coraggio ed inizia a compiere la missione affidatagli a Cesarea da Gesù, diventando il capo dei cristiani e diffondendo la parola di Cristo. Durante una delle sue missioni, san Pietro si mette a svolgere la sua opera di predicazione ad Antiochia. In questo luogo, gli viene assegnata la Cattedra, che è il seggio fisso episcopale. San Pietro diventa il Vescovo di Antiochia e il capo della comunità cristiana del posto. Per ricordare il lavoro di predicazione del primo Papa della Chiesa cattolica ad Antiochia e lo stabilirsi del cristianesimo nella città, è stata introdotta la festa della Cattedra di san Pietro, che ricade il 22 Febbraio di ogni anno.
Il 22 Febbraio di ogni anno, nella Basilica di San Pietro della città del Vaticano, viene celebrata una messa, in ricordo dell’assegnazione della Cattedra a san Pietro nella città di Antiochia. Durante la celebrazione si mette in evidenza la missione di pastore e di guida assegnata da Gesù a san Pietro, che ebbe il compito di essere la guida di tutti i cristiani. San Pietro è anche il Patrono della città di Roma e il 22 Febbraio di ogni anno, nella Capitale, in occasione della festa della Cattedra si organizzano pure delle sagre, in cui si possono mangiare i prodotti tipici del posto, come i fritti in pastella, la carbonara e il famoso abbacchio.
La città di Roma è la Capitale d’Italia. Ha quasi 3 milioni di abitanti ed ospita al suo interno un altro Stato, che è la Città del Vaticano, dove risiede il Papa. Il centro storico della Capitale e i territori della Santa Sede sono stati riconosciuti Patrimoni dell’Umanità da parte dell’Unesco. Tra le architetture religiose, bellissime da vedere sono la Chiesa di San Giovanni in Laterano, il Pantheon, la Basilica di San Paolo fuori Le Mura e la Basilica di San Pietro, con la sua celebre cupola, realizzata da Michelangelo. Dei posti straordinari da visitare sono la Fontana di Trevi, la Piazza di Spagna, con la sua celebre scalinata e il Quirinale, dove risiede il Presidente della Repubblica. Un altro luogo di interesse è il Colosseo, che è stata la sede delle antiche lotte tra gladiatori. Infine Roma ospita anche uno dei più importanti musei che è il Maxxi.
Oltre alla Cattedra di San Pietro Apostolo, il 22 Febbraio si festaggiano San Massimiliano di Ravenna, San Papia di Ierapoli e Santa Margherita di Cortona. I Beati del 22 Febbraio sono: Isabella di Francia ed Émilie d’Oultremont.