E’ ancora in corso lo sciopero aerei oggi che vede coinvolte varie compagnie tra cui Alitalia, Meridiana, Easy Jet e Ryanair. Sulla protesta arriva il commento del segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. Il sindacalista sottolinea che “uno sciopero non è mai a cuor leggero: si perde il salario di una giornata e si arrecano disagi ai cittadini. Vale anche per Alitalia, ma ciò nonostante siamo stati costretti a questo passo perché l’azienda sta cercando di scaricare sui lavoratori la crisi generata da un management cambiato nel tempo, ma sempre incapace di trovare soluzioni definitive: e questo è inaccettabile. Così come non si possono accettare atti unilaterali da parte dell’azienda che rischiano di perpetuare uno stato di crisi davvero preoccupante”. Barbagallo apre poi uno spiraglio ma a determinate condizioni: “Noi siamo pronti al confronto, ma su un piano industriale che sia capace di disegnare una prospettiva di sviluppo per Alitalia: tutto ciò che puntasse a ridimensionare il Gruppo sarebbe solo la premessa per il suo tracollo definitivo”.



La situazione dello sciopero aerei, dopo un’ora dalla seconda fase più “aggressiva” (perché si sommano più proteste) vede i problemi maggiori paradossalmente non tanto tra i passeggeri che devono partire, visto che la data dello sciopero era nota da tempo e circa il 92% dei voli sono già stati riprotetti o deviati, ma per l’accesso agli aeroporti più grandi di Roma, Milano e Torino. Un problema di viabilità che a Fiumicino perlomeno sta creando molti più disagi dello sciopero in sé. Manifestazioni dei sindacati, code di auto per attendere all’uscita e il normale traffico urbano ed extraurbano presso l’aeroporto romano. I passeggeri contattati sui social e direttamente in luogo dai colleghi di Rai News24 hanno confermato che di problemi improvvisi non ne sono sorti, tutti o quasi erano stati contattati dalle compagnie di volo e ricollocati in altre modalità e con altri voli non cancellati dallo sciopero Alitalia e altre sigle.



Inizia proprio alle 14 la seconda parte dello sciopero aerei in tutta Italia con Alitalia, Meridiana, Easy Jet e Ryanair coinvolte a più riprese fino a questa sera. Con le 14 infatti scattano le proteste dei lavoratori dei sindacati confederali, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta con un’impennata di disagi e cancellazioni di aerei che solo in Alitalia vedrà il 60% dei voli eliminati. La “compagnia che fu di bandiera” ha emesso sul proprio sito un elenco molto dettagliato di misure e modalità di ovviare ai tanti disagi creati da questo sciopero; ad esempio, sul fronte dei rimborsi per i biglietti andati perduti, Alitalia promette «Senza penali del biglietto completamente o parzialmente utilizzato nella forma originale di pagamento. I passeggeri con biglietto emesso ‘open’, quindi senza prenotazione, avranno diritto al rimborso dei biglietti non utilizzati». Per quanto riguarda invece i biglietti comprati da e verso gli Usa, sono possibili novità sulle modifiche all’orario; «Qualora le modifiche apportate agli orari di partenza programmati siano ritenute tali da vanificare l’interesse del passeggero al viaggio, questi avrà la possibilità di richiedere al Vettore un cambio di prenotazione o itinerario (stessa origine e destinazione via punto intermedio), senza penale e senza costi aggiuntivi. Qualora non fosse possibile prenotare il passeggero su un itinerario alternativo accettabile, questi potrà richiedere il rimborso totale del biglietto senza penale al prezzo al quale è stato acquistato e/o per la parte del viaggio non effettuata. Il rimborso sarà erogato nella forma originale di pagamento».



Alitalia avvisa tutti suoi passeggeri durante lo sciopero aerei, che oggi non recherà pochi disagi in tutta la penisola, che sono disponibili ancora le modalità di cambio di prenotazione per tutti i biglietti prodotti per la giornata di oggi, 23 febbraio 2017. «La Compagnia ha immediatamente attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni», spiega la nota ufficiale della compagnia italiana. Lo stesso portale di Alitalia avvisa come senza penali su voli operati o venuti da Alitalia nella stessa classe di prenotazione o nella classe superiore immediatamente disponibile, queste sono le modalità per poter ottenere il cambio gratuito di prenotazione qualora il vostro volo sia stato cancellato per lo sciopero. «Il cambio di prenotazione o la riemissione dovranno essere effettuati entro e non oltre il 10 marzo 2017; Il volo di andata dovrà essere effettuato non più tardi del 10 marzo 2017 e La durata originale del viaggio sarà garantita; da ultimo, Il cambio di prenotazione potrà essere effettuato nella stessa classe di prenotazione o nella classe superiore immediatamente disponibile nello stesso compartimento».

Il problema dello sciopero aerei per la giornata di oggi avrà un impatto ovviamente maggiore in quegli scali dove sono presenti la maggior parte delle tratte da e per l’Italia. In questo senso, a Milano Linate e Malpensa la situazione di oggi è tutt’altro che rosea, come garantito dalla Sea, la società che gestisce i due aeroporti milanesi. «A causa dello sciopero nazionale generale, che avrà luogo il 23 febbraio, i voli programmati negli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa potranno subire ritardi e/o cancellazioni». Come poi prosegue nella sua nota ufficiale la stessa Sea, «i voli saranno garantiti nelle fasce orarie 7 -10 e 18 -21. Visto che alcune compagnie hanno già cancellato in via preventiva alcuni servizi – è scritto in una nota – al fine di evitare disagi ai passeggeri, Sea invita a contattare la propria compagnia aerea per verificare l’operatività del volo. Sea fornirà informazioni sull’operatività degli aeroporti in tempo reale sul proprio canale twitter @MiAirports e sui siti degli aeroporti www.milanomalpensa-airport.com e www.milanolinate-airport.com. A disposizione dei passeggeri anche il call center SEA allo 02.232323».

Giornata di disagi oggi per lo sciopero aerei di 24 ore e 4 ore a seconda delle compagnie coinvolte nella protesta. Per quanto riguarda Alitalia, la compagnia aerea comunica sul proprio sito che “a causa dello sciopero proclamato per la giornata del 23 febbraio dalle sigle sindacali USB e CUB Trasporti e dalle associazioni professionali ANPAC e ANPAV (per l’intera giornata ad eccezione delle fasce garantite 7.00-10.00 e 18.00-21.00), e dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta (dalle ore 14, alle 18), Alitalia è stata costretta a cancellare il 60% dei voli programmati, sia nazionali che internazionali”. Alitalia fa sapere inoltre di aver attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni. Tutti i viaggiatori che hanno un volo prenotato per oggi 23 febbraio, e anche per la prima mattinata di domani 24 febbraio, sono invitati a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, chiamando i seguenti contatti telefonici: dall’Italia il numero verde (completamente gratuito) 800.65.00.55; dall’estero il numero +39.06.65649. I clienti possono verificare cliccando qui la lista dei voli cancellati Alitalia.

Di 24 ore oggi 23 febbraio 2017: la protesta riguarda il personale navigante di Alitalia Sai, Alitalia Cityliner, Meridiana, Air Italy. Non solo i lavoratori del comparto aereo ma anche di quello aeroportuale e dell’indotto degli aeroporti incroceranno le braccia dalle 00.01 alle 23.59. Sciopero aerei di 4 ore invece, dalle 14:00 alle 18:00, per il personale navigante delle società Ryanair, Easy Jet, Volotea. Nel dettaglio sono queste le modalità dell’agitazione: sciopero generale personale comparto aereo, aeroportuale ed indotto degli aeroporti – 24 ore dalle 00:01 alle 23:59; personale delle aziende del settore del trasporto aereo rappresentate dalle associazioni Assaero, Assaeroporti, Fairo e Assohandlers – 4 ore dalle 14:00 alle 18:00; personale gruppo Alitalia Sai ed Alitalia Cityliner – 24 ore dalle 00:01 alle 23:59; personale navigante Meridiana – 24 ore – dalle 00:01 alle 24:00; personale navigante società Air italy – 24 ore dalle 00:01 alle 24:00; personale navigante società Ryanair – 4 ore dalle 14:00 alle 18:00; personale navigante società Easy jet – 4 ore dalle 14:00 alle 18:00; personale navigante società Volotea – 4 ore dalle 14:00 alle 18:00.

Come per ogni protesta anche durante lo sciopero aerei oggi ci saranno voli garantiti. L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ricorda infatti che sono previste le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Ecco nel dettaglio quali sono i voli garantiti oggi 23 febbraio 2017, in aggiunta ai voli di stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso: a) tutti i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7.00/10.00 e 18.00/21.00; b) tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero; c) seguenti voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del traffico continentale: VOE1560 PALERMO (LICJ) NAPOLI (LIRN), RYR 4878 CAGLIARI (LIEE) CIAMPINO (LIRA), RYR 4914 PALERMO (LICJ) VERONA (LIPX). Dovrà essere comunque assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero. Ed è anche assicurata la partenza di tutti i voli schedulati in orari antecedenti all’inizio dell’astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti e l’arrivo a destinazione negli aeroporti nazionali dei voli internazionali con orario stimato non oltre trenta minuti prima dell’inizio dello sciopero.