Le Iene hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica l’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. Il servizio del programma di Italia 1 denunciava l’uso improprio dei finanziamenti dell’ente e ha portato alle dimissioni del direttore generale Francesco Spano. In rete si sta facendo un gran parlare dell’Unar e su Il Giornale viene riportato che tra le categorie finanziate dall’Unar perché discriminate ci sarebbe anche un’associazione di calabresi di Catanzaro, destinataria di un finanziamento di 17mila euro. Felice Manti lancia così la sua provocazione: “Chi è stato nel capoluogo di regione della Calabria sa di cosa parliamo. È una delle città più brutte d’Europa, e dunque è giusto che vengano dati dei soldi agli abitanti di Catanzaro: per ristorarli della vistosa discriminazione architettonica, come direbbe Vittorio Sgarbi. Noi calabresi veniamo discriminati dappertutto, più dei gay, qualcuno può forse sostenere il contrario? La stessa ‘ndrangheta, la più potente organizzazione criminale al mondo, i suoi proventi li investe nel Nord Europa e nei paesi dell’Est così danno meno nell’occhio. E non è forse discriminatoria questa scelta?”. Clicca qui per leggere tutto l’articolo su Ilgiornale.it.



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