C’è il rischio di un’imminente nuova Guerra Fredda? Ovviamente per adesso no, ma di certo non sono piaciute le parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, alla Russia di Vladimir Putin. Il tycoon ha fatto recentemente sapere che è pronto a un riarmo nucleare del Paese dato che, secondo lui, negli ultimi anni la più grande potenza occidentale è rimasta molto indietro nel campo militare. “Io sono il primo a cui piacerebbe che nessuno abbia armi nucleari ma non possiamo stare dietro ad altri, anche se si tratta di Paesi amici”, ha detto Donald Trump, sollevando ovviamente un putiferio. La prima a prendere la parola è stata la potenza russa tramite le parole di Leonid Slutzky, il presidente della Commissione Esteri della Duma, che ha giudicato molto gravi le parole del presidente degli Stati Uniti e le ha commentate in modo molto duro.



Davvero Donald Trump ha intenzione di ampliare l’arsenale nucleare americano con il rischio di scatenare una nuova Guerra Fredda? Sempre secondo Leonid Slutzky, forse il presidente ha parlato un po’ troppo preso dalla foga del momento: “Credo che questa dichiarazione del presidente americano sia piuttosto emotiva e calcolata per raggiungere consenso mediatico e spero che queste parole restino al livello della retorica e delle dichiarazioni ad uso e consumo dei giornali”. Per la Russia l’eventuale riarmo americano sarebbe una minaccia troppo grande e i suoi vertici militari hanno già chiarito che, se dovesse succedere una cosa del genere, agiranno di conseguenza. “”Cercheremo una risposta asimmetrica. Il budget militare Usa supera le spese della Russia per la Difesa. Tuttavia la Russia avrà tante armi nucleari quante sono necessarie per garantire la deterrenza”, ha detto l’ex capo di Stato Maggiore delle forze armate russe Yuri Baluevsky.

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