Avverrà a breve la riesumazione di Luciano Guerra, il suocero di Laura Taroni, l’infermiera accusata insieme all’amante/anestesista Leonardo Cazzaniga di diverse morti sospette all’ospedale di Saronno. Come riportato da Il Corriere di Como, in attesa che il 27 febbraio venga conferito il mandato di esumazione della salma dell’uomo, deceduto il 20 ottobre del 2013 secondo l’accusa in seguito all’applicazione del cosiddetto “protocollo Cazzaniga”, sono stati già individuati gli esperti che dovranno occuparsi di effettuare gli esami sui resti. Si tratta in particolare del professore Francesco Introna, direttore della scuola della scuola di specializzazione di Medicina legale dell’Università di Bari e del tossicologo Franco Tagliaro dell’Università di Verona, già salito all’onore delle cronache per aver eseguito l’autopsia sul corpo di Marco Pantani.
Riflettori nuovamente accesi su uno dei casi più inquietanti degli ultimi anni e che vede protagonisti Laura Taroni e Leonardo Cazzaniga, denominati come la spietata coppia killer di Saronno. I due amanti, rispettivamente infermiera e medico anestesista presso il nosocomio in provincia di Varese, sono accusati di aver provocato la morte di alcuni pazienti con l’applicazione del “protocollo Cazzaniga”. Un mix letale di pesanti sedativi utilizzato, secondo la procura, anche per uccidere il marito della Taroni, Massimo Guerra. La medesima sorte, per l’accusa, sarebbe capitata anche al suocero dell’infermiera, Luciano Guerra, deceduto il 20 ottobre 2013. La Procura di Busto Arsizio è intenzionata a far luce su una serie di morti sospette che includono anche quella della madre di Laura Taroni e per tale ragione nei giorni scorsi è stata decisa la riesumazione della salma del suocero nell’ambito delle indagini sulla maxi inchiesta denominata “Angeli e Demoni”. Come rivela il quotidiano Il Giorno, l’esumazione di Luciano Guerra ed i relativi esami autoptici avverranno con la formula dell’incidente probatorio. Ad avvalersi della facoltà di promuovere la “riserva di incidente probatorio” è stata la difesa di Leonardo Cazzaniga, rappresentata dagli avvocati Ennio Buffoli e Andrea Pezzangora. A detta dell’avvocato Buffoli, si tratta di un “accertamento rilevante”: “Riteniamo giusto che a svolgerlo sia un perito nominato dal giudice delle indagini preliminari”. La parola passa a questo punto alla Procura di Busto Arsizio che avanzerà la richiesta al gip, il quale dovrà disporre il procedimento. Tutto era pronto in vista della giornata del prossimo lunedì, quando sarebbe dovuto avvenire il conferimento ufficiale degli incarichi da parte della procura al medico legale Francesco Introna e al tossicologo Franco Tagliaro, con l’inizio delle operazioni presso il cimitero di Lomazzo, dove è stato sepolto il suocero di Laura Taroni, la cui morte avvenne in seguito ad un ricovero lampo presso l’ospedale di Saronno. Secondo l’accusa, l’infermiera, con l’aiuto dell’amante Leonardo Cazzaniga (entrambi in carcere dallo scorso 29 novembre), avrebbero ucciso Luciano Guerra somministrandogli medicinali anestetici prelevati dall’ambulatorio del pronto soccorso presso il quale lavorava il medico, provocandone così la morte, “approfittando di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la privata difesa dell’uomo, per mezzo di sostanze venefiche”. A carico di Laura Taroni anche l’aggravante di avere agito contro un parente. I nomi dei due presunti amanti killer sarebbero stati inseriti nel registro degli indagati anche per i decessi del suocero e della madre della Taroni, Maria Rita Clerici, dopo un lungo interrogatorio in carcere al quale è stata sottoposta l’infermiera lo scorso 2 febbraio. (Emanuela Longo)