Si è conclusa con l’arresto del padre ecuadoriano la vicenda della 12enne accoltellata ieri in strada a Genova e ricoverata al Gaslini in condizioni drammatiche. Nella serata di domenica i sanitari avevano tranquillizzato sulle sue condizioni di salute, dopo un delicato intervento al quale era stata sottoposta. In mattinata, invece, la notizia diffusa anche da LiveSicilia.it, secondo la quale ad accoltellare la ragazzina sarebbe stato proprio il padre. Lo stesso l’aveva accompagnata in ospedale solo dopo diverse ore, senza chiamare i soccorsi, ed aveva raccontato che l’aggressore era un uomo magrebino, che avrebbe sferrato un paio di colpi alla figlia, rea di essersi intromessa in una loro ipotetica lite per futili motivi. In realtà, dopo un lungo interrogatorio durato per l’intera notte, l’uomo e padre della 12enne accoltellata sarebbe caduto più volte in contraddizione, fino a finire in manette. Tante le contraddizioni presentate dalla sua versione, a partire dai motivi per i quali non aveva accompagnato subito la figlia in ospedale. In merito aveva asserito di essersi accorto del ferimento della ragazzina solo una volta tornati a casa. Ed ancora, la collocazione delle ferite: la 12enne, alta un metro e 50, presentava varie lesioni soprattutto nella parte bassa del corpo, sebbene il padre avesse descritto il suo aggressore alto 1 metro e 80.



Nel primo pomeriggio di ieri, domenica 26 febbraio, una ragazzina di appena 12 anni è stata ricoverata al Gaslini di Genova dopo essere stata accoltellata per strada da un uomo. Ad accompagnare la piccola in ospedale, come riporta GenovaToday.it, sarebbe stato il padre, di origini ecuadoriane, il quale ai sanitari ha spiegato quanto accaduto per strada, in via Teglia a Rivarolo, dove la figlia sarebbe stata accoltellata all’addome. L’autore dell’aggressione, stando al racconto del padre, sarebbe “di origini nordafricane”. A sua detta si sarebbe avvicinato insultandolo e dando il via ad una lite durante la quale l’aggressore avrebbe estratto il coltello scagliandosi sull’ecuadoriano. Tra i due si sarebbe frapposta la 12enne che sarebbe stata così colpita due volte, una di striscio ed una allo stomaco. Ricoverata in gravi condizioni a causa principalmente della seconda ferita, la prognosi sarebbe riservata e si troverebbe ancora nel reparto di Rianimazione del nosocomio sebbene non sia più in pericolo di vita. Immediato l’avvio della indagini da parte della Squadra Mobile di Genova che nella notte ha sentito nuovamente il padre della ragazzina al fine di risalire all’identità del presunto aggressore della figlia. E’ di pochi minuti fa la notizia diffusa da TgCom24, secondo la quale al termine del lungo interrogatorio ricco di contraddizioni, l’uomo, pregiudicato per maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato.



Per fortuna la ragazzina di 12 anni è fuori pericolo dopo la gravissima aggressione subita in seguito ad una lite tra suo padre e un terzo uomo: come riporta l’Ansa pochi minuti fa, la ragazzina ferita oggi a Genova versa in non gravissime condizioni, come invece sembrava in un primo momento. «E’ fuori pericolo la ragazzina ferita oggi a Genova con un’arma da taglio in circostanze ancora da chiarire. I medici, che l’hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico, hanno dovuto suturare più ferite, e non una sola come era apparso in un primo momento. Secondo quanto appreso da fonti dell’ospedale Gaslini, la ragazzina aveva infatti una ferita più grave all’addome e ferite multiple agli arti». Intanto però il caso e le indagini continuano per cercare di capire due elementi chiave: chi sia l’uomo che ha accoltellato e perché il padre stava litigando con questo uomo sconosciuto (e tra l’altro perché non sono stati chiamati polizia o carabinieri, con la ragazzina portata direttamente all’ospedale dal padre).



Sono gravi le condizioni di una 12enne accoltellata in strada a Genova intorno alle ore 11:00 di questa mattina. A darne notizia è il sito FanPage.it che ha rivelato le prime drammatiche informazioni su quanto accaduto in via Teglia, nei pressi del quartiere Rivarolo. Stando alle testimonianze del padre di origini ecuadoriane, la ragazzina stava passeggiando insieme al genitore quando è stata accoltellata da un uomo di origini nordafricane. L’aggressore aveva avuto con il padre alcuni screzi per futili motivi. Secondo le prime notizie, la giovanissima vittima è stata immediatamente condotta d’urgenza presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale Gaslini e le sue condizioni attuali sarebbero tutt’altro che rassicuranti. La 12enne è stata improvvisamente colpita all’addome e dopo il suo arrivo al Gaslini è stata prontamente sottoposta ad un delicato intervento chirurgico prima di essere trasferita in rianimazione in condizioni drammatiche. Sull’accaduto sono in corso le indagini della squadra mobile di Genova che sta cercando di ricostruire la dinamica dell’aggressione a scapito della ragazzina. Importanti, in tal senso, le dichiarazioni del padre il quale avrebbe riferito agli inquirenti quanto accaduto. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il padre della 12enne avrebbe raccontato le dinamiche dell’aggressione: la figlia si sarebbe intromessa nel corso di una discussione per futili motivi tra l’uomo e l’aggressore nordafricano, ricevendo una coltellata da quest’ultimo. Non rendendosi conto della gravità della ferità, il padre aveva condotto a casa la figlia, colpita intorno alle ore 11:00 e solo dopo due ore, accorgendosi dell’elevata perdita di sangue, avrebbe deciso di trasportarla direttamente in ospedale senza quindi chiamare il 118.