C’era molti dubbi sulle cause della morte del rapper Cranio Randagio, ma dopo qualche mese sono state chiarite. Ci sono voluti, più precisamente, 90 giorni per fare chiarezza sul tragico evento: Vittorio Bos Andrei era stato trovato senza vita la mattina di sabato 12 novembre 2016 nell’appartamento di un amico, nel quartiere della Balduina di Roma. Non è stato riscontrato alcun difetto di natura cronica, come una malformazione congenita al cuore: Cranio Randagio è morto a causa di un cocktail micidiale di droghe e alcol. Ora le forze dell’ordine stanno cercando di individuare gli spacciatori che hanno venduto queste sostanze al giovane rapper. L’inchiesta, condotta dal pm Maria Rosaria Guglielmi, però non ha ancora iscritti al registro degli indagati. Importante per scoprire le cause della morte dell’ex concorrente di X Factor anche la ricostruzione del padre di casa: Vittorio Bos Andrei e l’amico sarebbero rimasti a dormire fino alle 13.55. Al risveglio gli amici avrebbero chiamato il 118 subito dopo essersi accorti che il cantante non respirava più ed era cianotico. Nonostante ciò, Carlotta Mattiello, madre di Cranio Randagio, ha ancora molte domande: «Perché nessuno rispondeva al telefono di mio figlio che squillava in quella casa privata? Perché stava male e nessuno mi ha avvisato? Perché nessuno ha detto niente?» riporta La Repubblica. Nuovi elementi, dunque, fanno chiarezza sulla misteriosa morte del rapper, ma ci sono ancora punti oscuri su cui fare luce.