Come ogni festa che si rispetti anche il Carnevale ha i suoi dolci classici che piacciono ai più piccini ma anche ai grandi. Sicuramente tra i più amati ci sono le frappe, o chiacchiere che dir si voglia, oltre ovviamente alle castagnole. Non sono solo questi però i dolci di Carnevale e molti di più sono quelli che si mangiano un po’ in tutta Europa. A partire dai Bugnes francesi che sono delle frittelle piccoline fatte con l’aggiunto di lievito di birra e lasciate riposare a lungo che poi avranno una forma a rombo arricciato sugli angoli. A Napoli invece si mangia il migliaccio una specie di ciambellone fatto con semolino e ricotta. In Sicilia e Calabria poi classico dolce di questo periodo, e non solo, è la pignolata fatta con il miele e spesso condita anche con gli zuccherini colorati. Dolci che si consumano anche in altri periodi dell’anno, ma che soprattutto di Martedì Grasso si consumano un po’ ovunque a prescindere poi dalle regioni.



Il maltempo ha complicato la giornata del Martedì Grasso con alcune delle classiche situazioni del Carnevale che sono state improvvisamente annullate. Tra queste la sfilata dei carri a Viareggio. La Rai ha deciso comunque di mandare in onda delle immagini registrate con alcuni collegamenti però in diretta direttamente dalla Cittadella. Il problema principale è stato legato al vento di Libeccio che secondo la protezione civile avrebbe impedito la stabilità dei carri su strada. E’ stata comunque organizzata una festa diciamo sostitutiva nella Cittadella con la Fondazione Carnevale che a partire dalle quindici ha organizzato il tutto nel laboratorio di cartapesta. La sfilada del gran finale si terrà domenica cinque marzo quando il tempo dovrebbe concedere la possibilità di poter vivere la situazione sicuramente con maggiore tranquillità. Staremo a vedere quali saranno le prossime evoluzioni.



Un martedì grasso particolare a Ercolano, dove i volontari della Pro loco hanno accolto i turisti all’ingresso degli Scavi archeologici vestiti in abiti d’epoca in occasione del Carnevale. In queste ore alcuni soci della Pro loco Herculaneum stanno dando informazioni ai visitatori che arrivano agli Scavi, indicazioni sui servizi di biglietteria, attività ricettive e ulteriori siti storici e culturali da visitare per fornire un’accoglienza diversa nel giorno di Carnevale. L’iniziativa si ripete anche quest’anno per il martedì grasso in collaborazione con la Cooperativa Mercato di Resina. «Un giorno di allegria che cerchiamo di trasmettere anche ai turisti, mostrando abiti d’epoca e offrendo loro prodotti tipici del nostro territorio: vorremmo che i tanti visitatori fossero considerati come valore aggiunto per il nostro territorio e potenziale elemento di confronto e di scambio di idee nell’ottica della crescita culturale dell’area vesuviana» ha dichiarato Gianluigi Noviello, presidente della Pro loco Herculaneum, come riportato dall’Ansa.



Domani inizia la Quaresima e oggi con il martedì grasso infatti finisce la grande festa del Carnevale 2017, quantomeno per tutti tranne che per gli Ambrosiani. Per via del loro calendario diverso – domani non si festeggia il mercoledì delle ceneri, domenica sarà il primo vero giorno di Quaresima – solo a Milano e dintorni oggi non è il martedì grasso; per tutti gli altri però oggi finisce la grande festa di vestiti, travestimento, maschere e ovviamente carri allegorici. Il Martedì grasso è una festa che rappresenta la fine della settimana dei sette giorni grassi (carnevale). Questo periodo durante il quale si festeggia, precede il mercoledì delle ceneri che segna l’inizio della Quaresima ed è anche per questo che molte persone si recano in chiesa a confessarsi in questa giornata. Anche molte celebri sfilate di carnevale hanno luogo proprio il Martedì grasso. Peccato però che una delle grandi tradizioni di questa giornata, la sfilata finale del Carnevale di Viareggio, è stata rovinata dal maltempo.  Il maltempo si abbatte sul Carnevale di Viareggio. A causa della pioggia, ma soprattutto del forte vento, il corso mascherato del martedì grasso che era in programma nel pomeriggio a partire dalle 15 e’ stato annullato. I grandi carri di cartapesta, che questa mattina erano già usciti dalla Cittadella del Carnevale per recarsi sui viali a mare, sono cosi’ dovuti rientrare negli hangar. La decisione e’ stata presa per motivi di sicurezza dalla Fondazione Carnevale, l’ente che organizza i festeggiamenti, riporta l’Agi.

Per un martedì grasso “sfortunato” almeno a Viareggio – patria del Carnevale – tanti altri momenti saranno garantiti e resi speciali oggi per la grandissima tradizione più dolce possibile: il martedì grasso è infatti perfetto per gustare per l’ultima volta i grandi dolci carnevaleschi rendendo l’aggettivo di questo giorno con pieno senso compiuto. E allora via con castagnole alle frittelle, dalle chiacchere – tipiche in Lombardia, Piemonte, Veneto o Emilia – al migliaccio napoletano e alla pignolata siciliana. Dall’estero invece spazio a grandi tradizioni dal gusto più “speziato”: i Bugnes francesi, i Papos de Anno brasiliani con sciroppo alla vaniglia o la king cake multicolore americana. Ecco, non sempre estero è sinonimo di buono a tutti i costi, per questo motivo forse anche per il martedì grasso 2017 la scelta cadrà ancora su cibi rigorosamente italiani. Non è razzismo, è furbizia!