Il blocco del traffico auto continua a destare polemiche: a Modena, ad esempio, le critiche si concentrano sullo scarso preavviso e sulla scelta di estendere il divieto alle vetture Euro 4 diesel. Secondo Lapam Confartigianato della Zona di Modena il rischio è di lasciare a piedi metà delle persone che lavorano con questi mezzi. L’ordinanza per domani metterà in difficoltà chi utilizza furgoni e veicoli da trasporto, nonostante deroghe per una sola parte di chi usa furgoni per lavoro. «Quello che ci pare poco corretto è intervenire con un preavviso bassissimo e farlo in un territorio così ampio – spiega Lapam, evidenziando poi le categorie più colpite dal blocco del traffico auto – Ci spiace evidenziare ancora una volta come siano le categorie più deboli quelle a dover fare i conti con questi blocchi, anche qui al netto di alcune deroghe. Certo i divieti non riguardano chi può permettersi lo sfizio di cambiare auto o furgone per adeguarlo all’ultimo modello».



L’emergenza smog sta poco alla volta coinvolgendo sempre più città italiane nelle quali, anche in vista del week end, è scattato il blocco del traffico auto. Come rivela MilanoToday.it, l’alto livello di inquinamento di questi giorni nel Capoluogo lombardo e dintorni, ha spinto ad alimentare polemiche e proposte. Alcuni politici del Pd hanno chiesto che fossero resi gratuiti i mezzi pubblici a Milano, mentre altri hanno avanzato l’applicazione di telecamere in periferia contro lo smog. A scendere in campo è stato anche il sindaco Beppe Sala che ha cercato di dare l’esempio ai cittadini usando la bicicletta come mezzo prediletto per muoversi in città e recarsi in ufficio. Al momento però, nonostante l’applicazione dei provvedimenti lo smog non accenna a diminuire a Milano e per tale ragione, dopo sette giorni di seguito in cui si è registrato il superamento del limite giornaliero di Pm10, da domani entreranno in vigore le misure straordinarie di secondo livello previste dal protocollo regionale sulla qualità dell’aria e che prevedranno il blocco traffico auto Euro 0 benzina e Euro 0, 1, 2 e 3 diesel dalle ore 7.30 alle ore 19.30 in programma per domani, domenica e festivi. Stop della circolazione per le auto commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato nelle fasce 7.30/9.30 e poi 18/19.30.



Continua ad essere in vigore anche a Milano il blocco del traffico auto. Lo stop ai veicoli più inquinanti è iniziato lo scorso 26 gennaio e riguarda: i veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7:30 alle ore 19:30; le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato in ambito urbano dalle ore 9 alle ore 17; i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato dalle 7:30 alle 9:30. In occasione dell’entrata in vigore del blocco del traffico auto l’assessore alla Mobilità Marco Granelli aveva spiegato che “l’inquinamento è causato al 44% dai veicoli, al 25% dal riscaldamento e al 16% dai processi industriali. Dal 2002, primo anno di monitoraggio ufficiale del PM10, c’è stato un miglioramento nella qualità dell’aria. Allora vi erano stati 166 giorni di superamento della soglia, nel 2016 sono stati 73. Siamo ancora lontani dalla soglia dei 35 giorni previsti dalla normativa europea ma con i provvedimenti che stiamo adottando ci arriveremo. Vogliamo che la qualità dell’aria a Milano migliori sensibilmente”.



Ancora una giornata di blocco traffico auto a Milano e Torino oggi venerdì 3 gennaio. Per quanto riguarda Torino è previsto il blocco alla circolazione dei veicoli privati (livello 1 – giallo) Diesel fino all’Euro 3 e Benzina, gpl e metano precedenti all’Euro 1, dalle 8.00-19.00 per i veicoli adibiti al trasporto persone, dalle 8.30-14.00 e 16.00-19.00 per i veicoli adibiti al trasporto merci. Il comune di Torino, sul proprio sito, specifica che “anche se il cruscotto regionale segnala il livello bianco per venerdì 3 (essendo previsti pm10 a 50), per la Città di Torino verrà applicato il livello giallo suindicato”. I provvedimenti di limitazione del traffico emergenziali sono validi tutti i giorni, festivi compresi, e vengono sospesi solo quando si osserverà il rientro delle concentrazioni di PM10 al di sotto del valore limite giornaliero ovvero 50 mcg/m³.  Il Comune di Torino precisa che l’attivazione di un livello superiore al “giallo” prevede il permanere di quel livello fino a quando le concentrazioni risulteranno inferiori al suddetto valore limite giornaliero e non fino a quando le concentrazioni registrate o previste saranno inferiori alla soglia che ha fatto attivare il livello stesso.

Continua a rimanere alta l’emergenza locale che anche nella giornata di oggi, venerdì 3 febbraio 2017, comporterà il blocco del traffico in diverse città d’Italia, fra cui Milano, Torino e Brescia. Quest’ultima è stata interessata da intense piogge nei giorni scorsi, che hanno fatto rientrare i livelli di criticità per la qualità dell’aria. Una previsione, quella dell’Arpanet, che comunque non intacca la decisione del Sindaco di mettere ancora in atto il divieto di circolazione. Subiranno quindi il blocco le auto alimentate a Diesel Euro 3 e inferiori ed Euro 0 per quanto riguarda i mezzi alimentati a benzina, metano e gpl. La fascia oraria interessata andrà dalle 8 alle 19 per i mezzi privati e dalle 8:30 alle 14 e dalle 16 alle 19 per quanto riguarda i mezzi commerciali. Scongiurato quindi il livello 2 d’emergenza, sottolinea Torino Mente Locale, grazie alla pioggia che hanno ridimensionato i 100 mg/m3 di PM10 che è stato rilevato nei giorni scorsi. 

Si ferma anche Milano in questa giornata di venerdì 3 febbraio 2017. L’Arpa Regione Lombardia ha rilevato nella giornata dello scorso mercoledì un superamento dei livelli consentiti di PM10, pari a 152 mg/m3. Continua quindi il blocco del traffico anche per Milano, per il nono giorno consecutivo, previsto per tutti i tipi di veicoli Euro 0 benzina fino a Euro 3 Diesel. Non potranno quindi circolare dalle 7:30 alle 19:30 tutti i mezzi Euro 0 benzina, Euro 0, 1 e 2 Diessel. Le autovetture Euro 3 Diesel che non sono dotate di filtro antiparticlato non potranno accedere all’ambito urbano dalle 9 alle 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 Diesel che non hanno installato il filtro antiparticolato, dovranno rimanere fermi dalle 7:30 alle 9:30. Anche per quanto riguarda i sistemi di riscaldamento, il limite consentito è fissato a 19° per le abitazioni e gli esercizi commerciali, con una tolleranza di 2°. Stop al traffico anche a Brescia e provincia, a causa del superamento dei livelli consentiti di polvere sottili. Anche in questo caso il provvedimento prevede la limitazione prevista per il capoluogo lombardo.