Uno strano oggetto è stato avvisato sulla pista della NASA dai cacciatori di UFO attraverso “Google Earth”: si tratta di un oggetto circolare, all’apparenza un disco volante. Secondo i cospirazionisti non è un caso se sia parcheggiato presso il Nasa’s Jet Propulsion Laboratory di Los Angeles, luogo nel quale ritengono siano custodite le navicelle aliene catturate. Stando a quanto riportato da Express, secondo i teorici del complotto potrebbe trattarsi di una navicella UFO precipitata o di un mezzo testato dalla NASA. Di sicuro da lì fu lanciato nel 1958 il primo satellite americano, mentre ora è quartier generale per le missioni esplorative di pianeti e asteroidi. Un utente di YouTube, Name Shame, ha confrontato le immagini del satellite e notato che l’oggetto è stato spostato dal 2014: prima si trovava in una zona verde, mentre ora è sulla pista. C’è chi sostiene che la navicella sia stata nascosta nel posto giusto, perché nessuno potrebbe vederla, visto che la struttura è circondata dalle montagne e da una recinzione militare. Ma perché allora è stata lasciata all’aperto, dove può essere avvistata dall’alto? I soliti cospirazionisti sostengono che così è pronta per i test di prova. “Google Earth” è uno strumento utilizzato per scovare ciò che si vuole vedere: John Mooner, ad esempio, tempo fa ha sostenuto di aver immortalato con il satellite il suo rapimento alieno. La Nasa, però, lì gestisce il Deep Space Network, un sistema mondiale di antenne che comunicano con una sonda interplanetaria e che hanno una parte somigliante ad un disco volante: si tratta del 3000 Foot Range (clicca qui per vederlo). Mistero risolto allora? Clicca qui per visualizzare le foto de “disco volante” con la spiegazione.