Nuova scossa di terremoto oggi a Macerata: l’ultimo sisma è stato rilevato dall’Ingv con una magnitudo 3.4 è sulla scala Richter alle ore 17:08:25 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.98, 13.03 ad una profondità di 8 km. Monte Cavallo è ancora il comune più vicino all’epicentro del sisma. Gli altri comuni che si trovano entro 20 km sono: Pieve Torina MC Fiordimonte MC Visso MC Pievebovigliana MC Ussita MC Muccia MC Fiastra MC Serravalle di Chienti MC Preci PG Acquacanina MC Sellano PG Castelsantangelo sul Nera MC Bolognola MC Camerino MC Sefro MC. Il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli ha raccontato che alcuni concittadini hanno deciso di andare via perché impauriti dalle nuove scosse. “Io non sono fifone, ma i cittadini sono intimoriti: se possono, ‘sgommano’. Una signora che ha trovato sistemazione in una minicasa su ruote questa mattina ha preso i figli e se n’è andata sulla costa. Le ho chiesto: ‘Ma dove vai?’. ‘Scappo, qui non resisto’, mi ha risposto. C’è da capirli”, ha dichiarato il sindaco, come riportato dall’agenzia di stampa Ansa. “Adesso – ha aggiunto – stiamo verificando con il poco personale che abbiamo se ci sono stati danni. Sicuramente quel che era già lesionato è peggiorato”. Monte Cavallo conta 150 abitanti: dopo le scosse di terremoto dei mesi scorsi nel comune sono rimante solo le famiglie le cui case non sono state distrutte. “Chi ha la casa agibile è rimasto – ha spiegato Cecoli – ma certo, se seguita così è difficile che resti. Alcune persone, una decina, dovrebbero rientrare domenica dagli alberghi al mare, ma forse vorranno restare qualche altro giorno. Vedremo se è possibile. Insomma piove sul bagnato”. 



Non cessa la paura nell’area di Macerata dove alle prime luci dell’alba la terra ha tremato nuovamente con una certa violenza esattamente nei centri già ampiamente colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto. Come riporta l’agenzia di stampa Ansa, la Protezione civile delle Marche fortunatamente al momento non avrebbe segnalato alcun ulteriore crollo né particolari danni alle persone, anche perché i paesi interessati sono ormai quasi totalmente disabitati. Nonostante questo, i vigili del fuoco stanno procedendo anche in questi minuti con le necessarie verifiche. Le scosse intanto proseguono, seppur di intensità minore alla scossa di terremoto di 4.2 della 5:10 di questa mattina. Le ultime due scosse segnalate dalla sala sismica INGV di Roma, infatti, riguarda proprio la zona di Macerata. Dopo la grande paura è intervenuto anche il vescovo ci Camerino-San Severino Marche, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro il quale, come riporta MeteoWeb.eu avrebbe asserito, a poche ore dalle nuove scosse: “Mentre si sta programmando il graduale rientro in città, con sopralluoghi più minuti ed attenti, ora queste nuove scosse significative fanno fare un passo indietro, imponendo di muoverci con più cautela, ma senza troppi allarmismi”. In seguito al nuovo stato d’allerta, il vescovo ha ribadito la vicinanza della Chiesa alle popolazioni messe nuovamente a dura prova dal sisma.



Le nuove scosse di terremoto a Macerata, scosse che si sono verificate stanotte e nelle prime ore della giornata, hanno fatto rivivere alla popolazione che abita nel centro Italia angoscia e timore provati durante il sisma dello scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre. Proprio ieri per le zone colpite dal terremoto in quelle occasioni, il Governo ha approvato un piano che prevede esenzioni fiscali e sostengo economico alle imprese e alle fasce più deboli. Come riporta l’agenzia di stampa LaPresse, il premier Gentiloni ha spiegato che le risorse stanziate sono “consistenti” e ammontano a “diverse centinaia di milioni”. Ma gli “sforzi notevoli” fatti a partire dopo la prima scossa di fine agosto non bastano e quindi “nella lettera che il ministro del’Economia ha mandato a Bruxelles” per rispondere alla necessità di aggiustamento dei conti, chiarisce Gentiloni, “abbiamo già anticipato che sono necessarie ulteriori risorse per almeno per un miliardo”. Il premier ha poi ribadito: “Noi decidiamo, ci prendiamo le nostre responsabilità”, aggiungendo che “tutti, prima di tutti il Governo, poi il Parlamento, e anche l’Ue, devono avere la consapevolezza delle gravità di quello che è avvenuto e rispondere in modo adeguato”. 



La paura è stata tanta dopo il terremoto a Macerata di questa mattina ma nella zona non sono stati registrati nuovi crolli né ulteriori danni in seguito a quelli già avvenuti dopo le scosse dei mesi scorsi. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha abbassato la magnitudo della scossa più forte che si è verificata oggi: in un primo momento il sisma rilevato alle ore 05:10:05 era stato classificato con una magnitudo 4.4 sulla scala Richter, poi portata a 4.2. La situazione nella regione è monitorata in maniera costante dalla Protezione civile e dai vigili del fuoco. Dopo queste ultime scosse di terremoto in molti hanno comunque avuto paura che il nuovo sisma potesse provocare altri danni. Il terremoto è stato sentito anche in provincia di Ascoli Piceno. Intanto il Governo, come riporta l’agenzia di stampa LaPresse, ha varato il nuovo decreto terremoto. Il premier Paolo Gentiloni ha spiegato che l’obiettivo è quello di mettere in campo “tutte le iniziative per accelerare i percorsi sia di emergenza sia di ricostruzione”. Trei “capitoli” individuati: semplificazione e velocizzazione procedurale per combattere le “strozzature burocratiche” di tutta la catena amministrativa; snellimento delle procedure per realizzare le nuove scuole e misure di sostegno alle imprese e ai sistemi produttivi. 

La terra continua a tremare in Centro Italia. Questa mattina sono state registrate scosse di terremoto a Macerata. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti rilevato più di un sisma nella zona già colpita dal terremoto del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre scorso. Al momento non sono segnalati comunque nuovi crolli. La scossa più forte è stata quella di magnitudo 4.4 sulla scala Richter. La scossa di terremoto si è verificata alle ore 05:10:05 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.99, longitudine 13.02 e ipocentro a una profondità di 6 km. Il comune più vicino all’epicentro del sisma è Monte Cavallo. Gli altri comuni che si trovano entro 20 km sono: Pieve Torina MC Fiordimonte MC Visso MC Pievebovigliana MC Muccia MC Ussita MC Serravalle di Chienti MC Fiastra MC Preci PG Acquacanina MC Sellano PG Castelsantangelo sul Nera MC Bolognola MC Camerino MC Sefro MC. Mezz’ora prima era avvenuta un’altra scossa di terremoto in provincia di Macerata: in questo caso la magnitudo è stata di 4.0 sulla scala Richter. Il sisma si è verificato alle ore 04:47:55. Le coordinate geografiche di questa scossa di terremoto sono: latitudine 42.99, longitudine 13.02 e ipocentro a una profondità di 6 km. Anche in questo caso Monte Cavallo è il comune più vicino all’epicentro del sisma. Gli altri comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro sono: Pieve Torina MC Fiordimonte MC Visso MC Pievebovigliana MC Muccia MC Serravalle di Chienti MC Ussita MC Fiastra MC Preci PG Acquacanina MC Sellano PG Castelsantangelo sul Nera MC Camerino MC Bolognola MC Sefro MC.