Nuove scosse di terremoto oggi sono state registrate nelle Marche, sempre in provincia di Macerata. L’Ingv ha rilevato un sisma di magnitudo 2.3 alle ore 15:18:34 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.15, 13.21 ad una profondità di 16 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Caldarola MC Belforte del Chienti MC Serrapetrona MC Camporotondo di Fiastrone MC Cessapalombo MC Tolentino MC San Severino Marche MC San Ginesio MC Colmurano MC Camerino MC Ripe San Ginesio MC Fiastra MC Castelraimondo MC Gualdo MC Urbisaglia MC Acquacanina MC Pievebovigliana MC Gagliole MC Sarnano MC Muccia MC Sant’Angelo in Pontano MC Fiordimonte MC Loro Piceno MC Pollenza MC Bolognola MC Pieve Torina MC Pioraco MC Treia MC. Pochi minuti prima è stato registrato un terremoto anche in un’altra regione, la Toscana. Una scossa è avvenuta infatti in provincia di Arezzo: si è trattato di un sisma di magnitudo 2.4. La scossa di terremoto è stata rilevata alle ore 15:00:09 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.62, 12.08 ad una profondità di 8 km. Si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma i seguenti comuni: Pieve Santo Stefano AR Sansepolcro AR Caprese Michelangelo AR Anghiari AR San Giustino PG Citerna PG Badia Tedalda AR Monterchi AR Chiusi della Verna AR Chitignano AR Subbiano AR Borgo Pace PU Capolona AR Castel Focognano AR.
Le ultime scosse segnalata da INGV riportano un altro terremoto a Macerata, nella zona delle Marche presso le attigue provincie di Ascoli Piceno e Perugia: il centro Italia non smette di muoversi, con il terreno sottoposto a continuo sciame sismico da oltre 5 mesi. Alle ore 13.52, sisma di grado M 2.6, per fortuna inferiore da quelli della nottata che hanno raggiunto anche quota M 4.2 Richter, segnalato dal centro nazionale INGV con ipocentro a 16 km sotto il livello del terreno. Epicentro del terremoto situato presso i comuni di Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola, Visso, Acquacanina, Montemonaco, Fiastra, Montefortino, Amandola, Montegallo, Sarnano, Norcia, Monte Cavallo, Pieve Torina, Comunanza, Arquata del Tronto, Gualdo. Zero danni segnalati per fortuna, con il centro INGV che continua a monitorare tutte le altre scosse di terremoto.
Il terremoto in centro Italia è purtroppo tornata ancora una volta di stretta attualità: dopo una settimana relativamente tranquilla, le faglie sotto il terreno di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo sono tornate a presentare scosse di una certa intensità, non più lo sciame sismico mai sopra il M 2.0 Richter. Dopo le forti scosse della notte, nell’ultima ora è l’area attorno a Rieti a tornare protagonista con un numerosi terremoti, il più forte dei quali ha raggiunto il grado di magnitudo 2.7 Richter. Ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV ad una profondità di 9 km sotto il livello del terreno, epicentro invece situato presso i comuni di Amatrice, Accumoli, Campotosto, Capitignano, Montereale, Arquata del Tronto, Cortino, Crognaleto, Acquasanta Terme, Rocca Santa Maria, Valle Castellana e Borbona. Anche in questo caso non si segnalano danni particolari a cose o persone.
Prosegue lo sciame sismico sul centro Italia dopo le forti scosse di terremoto avvenute questa notta tra le Marche e l’Umbria. Mentre nel gennaio 2017 l’area colpita era stata maggiormente quella tra Lazio e Abruzzo (Rieti e L’Aquila le due provincie), in questo si ritorna nelle zone della faglia tra Macerata e Perugia. Nessun danno segnalato ma le forti scosse di M 4.2 (abbassata da poco dall’INGV, in un primo tempo era stato detto M 4.4) e 4.0 hanno ovviamente generato altra paura e psicosi nelle zone sempre più colpite da 5 mesi. Nuova scossa M 3.8 sempre in provincia di Macerata e sempre frutto dello stesso sciame sismico, anche se va detto che per fortuna al momento le scosse di queste ultime due ore sono state tutte sotto il grado M 2.5 Richter. Ipocentro a 8 km di profondità, epicentro invece presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Visso, Serravalle di Chienti, Fiastra, Ussita, Acquacanina, Preci, Camerino, Castelsantagelo sul Nera, Sellano, Bolognola, Sefro, Pioraco.
Nuove scosse di terremoto oggi sono state registrate nelle Marche, in provincia di Macerata. Una scossa di magnitudo 4.4 sulla scala Richter si è verificata alle ore 05:10:05. La terra ha però tremato per mezz’ora nella provincia già colpita dal terremoto negli scorsi mesi. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato uno sciame sismico per circa mezz’ora. Prima della scossa più forte infatti ne sono avvenute altre. Alle ore 04:47:55 è stata rilevata una scossa di magnitudo 4. Più basse, sulla scala Richter, sono state le altre scosse di terremoto: l’Ingv ne ha registrate 14 in meno di un’ora: la prima è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3 alle 4 e mezzo e poi una di magnitudo 2.3 dopo pochi minuti. Dopo le 5 di questa mattina l’Ingv ha rilevato una scossa di magnitudo 3.1 e poi anche una di magnitudo 3.3 sulla scala Richter.
La giornata di oggi venerdì 3 febbraio 2017, inizia con una scossa di terremoto 2.2M rilevata alle 00:44 nella provincia di Benevento. L’epicentro è stato individuato a latitudine 41.22 e longitudine 14.86, ipocentro ad 11 km di profondità. Interessate Pietrelcina, Pago Veiano, Pesco Sannita, Paduli, San Giorgio La Molara, Fragneto l’Abate, Sant’Arcangelo Trimonte, Reino, Molinara, Buonalbergo, San Marco dei Cavoti, Casalbore, Benvento, Apice, Campolattaro, Montecalvo Irpino, Ponte e Casalduni, entro un raggio di 15 km dall’epicentro. Colpita alle 00:35 da un sisma di 3.3M la Turchia, nel settore occidentale. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 40.78 e longitudine 30.95, ipocentro a 9 km di profondità. Il punto colpito si trova inoltre a 19 km a Ducze e 171 km da Istanbul. Sette minuti prima il Paese era stato colpito dal un sisma di 3.3M nel settore orientale, a latitudine 38.69 e longitudine 38.09, ipoccentro a 2 km di profondità.
Nella serata di ieri, colpita la provincia di Perugia da un sisma di 2 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 42.8 e longitudine 13.2, ipocentro ad 11 km di profondità. Interessate Norcia, Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Accumoli, Montegallo, Montemonaco, Preci, Cascia, Ussita, Visso, Acquasanta Terme, Amatrice e Cittareale. Alle 22:42 è stato rilevato invece un sisma di 2.4M in provincia de L’Aquila, a 13 km di profondità. L’epicentro è stato individuato a latitudine 42.58 e longitudine 13.26. Interessate Montereale, Amatrice, Capitignano, Cittareale, Campotosto, Borbona, Accumoli, Cagnano Amiterno, Barete, Posta, Pizzoli e Crognaleto. Alle 21:05 il Centro Nazionale INGV ha individuato una scossa di 2.1M in provincia di Rieti. Il punto colpito si trova a latitudine 42.66 e longitudine 13.28, ipocentro a 12 km di profondità. Coinvolte Amatrice, Accumoli, Cittareale, Arquata del Tronto, Campotosto, Montereale, Capitignano, Acquasanta Terme, Cortino e Borbona.